Lazio - Contributi per la salvaguardia e la valorizzazione delle botteghe storiche

L’avviso è finalizzato alla valorizzazione e salvaguardia delle botteghe e attività storiche, dei mercati e delle fiere, nonché delle attività di commercio su aree pubbliche, con carattere di storicità, iscritte nell’Elenco regionale di cui alla legge regionale 1/2022.

I comuni, ai fini della presentazione della domanda di ammissione al finanziamento, redigono e adottano un programma di interventi:

per la salvaguardia e valorizzazione delle botteghe e attività storiche:

• l’istituzione di contributi per l’affitto, la locazione e per il restauro e conservazione dei beni immobiliari, insegne, attrezzature, macchinari, arredi, finiture e decori originali legate all’attività delle botteghe storiche;
• la riduzione della misura o l’esenzione di canoni;
• l’applicazione di agevolazioni o di riduzioni dell’aliquota dell’imposta municipale propria (IMU);
• il sostegno a interventi di sviluppo, innovazione e miglioramento della qualità dei servizi per consolidare la competitività e il posizionamento sul mercato delle imprese storiche in un’ottica di integrazione tra storicità, modernità e mercato digitale;
• il sostegno all’attrattività dei centri urbani e degli insediamenti dei luoghi storici del commercio, valorizzando le vie storiche e gli itinerari turistici e commerciali;

per il sostegno delle attività su area:

• la riqualificazione delle strutture a seguito dell’adozione del banco-tipo approvato dai comuni;
• la valorizzazione, promozione e ammodernamento delle attività svolte.

Il Programma di salvaguardia e valorizzazione delle botteghe e attività storiche presentato da ciascun Comune, dovrà rispettare, ai fini della concessione delle agevolazioni in esso previste, le seguenti priorità:

• la collocazione all’interno di un edificio storico classificato;
• la presenza di un’architettura d’autore o di elementi architettonici di pregio;
• la presenza di una riconosciuta tradizione familiare, intesa come continuità di esercizio da parte del medesimo soggetto, suoi familiari, discendenti, eredi o aventi causa;
• l’esercizio di un’attività storica o tradizionale regionale;
• il riconoscimento dello specifico valore storico, artistico, culturale e ambientale di botteghe e locali o delle attività tradizionali ovvero del particolare pregio dei prodotti offerti;
• la presenza di strumenti, apparecchiature, arredi e suppellettili di specifico interesse artistico e storico, nonché l’inventario degli archivi e del patrimonio.

Ogni Comune potrà presentare un solo programma finalizzato alla realizzazione di una tipologia di intervento tra quelle elencate nell'articolo.

Possono beneficiare dei contributi i Comuni del Lazio:

• che hanno completato il censimento, riferito all’anno 2023, delle botteghe e attività storiche, dei mercati e delle fiere di valenza storica, inserite, per tipologia di attività, nell’Elenco regionale,
• che hanno completato il censimento, riferito all’anno 2023, qualora presenti, delle attività di commercio su aree pubbliche, con carattere di storicità.

La dotazione finanziaria complessiva ammonta a 2.400.000 Euro.

Il contributo regionale dei programmi comunali:

• ha un’intensità non superiore al 70% del totale delle spese ammissibili, per i Comuni con popolazione superiore a 5.000 abitanti;
• ha un’intensità pari al 100% del totale delle spese ammissibili per i Comuni con popolazione inferiore a 5.000 abitanti e per quelli in dissesto finanziario.

Il contributo regionale per i Comuni con popolazione superiore ai 5.000 abitanti è:

• 10.000 Euro per mercato storico e per fiera storica;
• 5.000 Euro per bottega e attività storica;
• 800 Euro per attività di commercio su aree pubbliche, con carattere di storicità.

l contributo per i Comuni con popolazione inferiore ai 5.000 abitanti o in dissesto finanziario è:

• 14.285 Euro per mercato storico e per fiera storica;
• 7.150 Euro per bottega e attività storica;
• 1.150 Euro per attività di commercio su aree pubbliche, con carattere di storicità.

Pagina web per formulari e documenti

Bando

Si consiglia di consultare regolarmente il sito web ufficiale del bando per gli aggiornamenti e le informazioni addizionali.