Scadenza: 11 settembre 2023
Archiviato

Programma/Ente di finanziamento

Regione Lazio

Dotazione Complessiva
€ 12.000.000
Co-finanziamento
40%
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Bando scaduto
Livello difficoltà bando
Intermedio

Finalità

La finalità del bando è quella di sostenere gli interventi in agricoltura mediante forme di attività complementari volte a qualificare e valorizzare le risorse specifiche del territorio, la multifunzionalità in agricoltura e la differenziazione dei redditi agricoli.

A tal fine, si intende incentivare gli investimenti volti alle attività di diversificazione dei redditi delle aziende agricole, attraverso la creazione, il potenziamento, la qualificazione di attività agrituristiche e di diversificazione delle attività agricole.

Interventi ammissibili

Sono previsti interventi per investimenti materiali e/o immateriali finalizzati alla diversificazione dei redditi delle aziende agricole, attraverso la creazione, il potenziamento, la qualificazione di attività multifunzionali comprese quelle agrituristiche. Nello specifico, sono ammissibili le seguenti tipologie di intervento/sottointerventi:

Intervento A) - Sviluppo di Attività Agrituristiche

  • A.1) investimenti per l’ospitalità in alloggi o in spazi aperti destinati alla sosta di campeggiatori;
  • A.2) investimenti per la somministrazione di pasti e bevande, ivi comprese quelle a carattere alcolico e superalcolico, in misura prevalente derivanti da prodotti propri e, per il prodotto extraziendale, con preferenza per i prodotti ottenuti da aziende agricole presenti nel territorio regionale e, per i prodotti tipici e tradizionali e per quelli a marchio DOP, IGP, IGT, DOC e DOCG;
  • A.3) investimenti per la degustazione di prodotti aziendali, ivi compresa la mescita di vino;
  • A.4) investimenti per la fornitura di servizi integrati e accessori all’attività agrituristica attraverso l’organizzazione, direttamente o mediante convenzioni con gli enti locali, di attività ricreative, culturali, didattiche, di pratica sportiva nonché attività escursionistiche e di ippoturismo, anche all’esterno dei beni fondiari nella disponibilità dell’impresa, finalizzate alla valorizzazione e conoscenza del territorio e del patrimonio rurale, ed alla migliore fruizione degli stessi.

Intervento B) Trasformazione e vendita diretta dei prodotti tipici

  • B.1) investimenti per attività di trasformazione e commercializzazione di prodotti agricoli aziendali, lavorati in azienda, derivanti da prodotti agricoli acquisiti in via prevalente presso l’azienda agricola beneficiaria.

Intervento C) Altre attività multifunzionali

  • C.1) investimenti per attività didattico formativa accoglienza del pubblico, in particolare nell’educazione dei bambini, giovani e adulti nell’ambito di attività scolastiche e/o extrascolastiche, denominate “fattoria didattica”
  • C.2) Investimenti per attività enoturistiche, e nello specifico tutte le attività formative ed informative rivolte alle produzioni vitivinicole del territorio e alla conoscenza del vino con particolare riguardo alle indicazioni geografiche (DOP, IGP) nel cui areale si svolge l’attività;
  • C.3) Investimenti per attività di olioturismo e nello specifico attività di conoscenza dell’olio d’oliva espletate nel luogo di produzione, le visite nei luoghi di coltura, di produzione o di esposizione degli strumenti utili alla coltivazione dell’ulivo, la degustazione e la commercializzazione delle produzioni aziendali dell’olio d’oliva, anche in abbinamento ad alimenti, le iniziative a carattere didattico e ricreativo nell’ambito dei luoghi di coltivazione e produzione;
  • C.4) Investimenti per attività ricreative e culturali, di pratica sportiva nonché attività escursionistiche e di ippoturismo da svolgere direttamente o mediante convenzioni con gli enti locali anche all’esterno dei beni fondiari nella disponibilità dell’impresa, finalizzate alla valorizzazione e conoscenza del territorio e del patrimonio rurale ed alla migliore fruizione degli stessi;
  • C.5) investimenti per la realizzazione di servizi sociali nell’ambito della cd “agricoltura sociale”.

Intervento D) Fornitura di servizi multifunzionali di natura ambientale svolti dall’impresa agricola per la cura e manutenzione di spazi non agricoli

  • D.1) Acquisto o leasing di macchine e attrezzature idonee all’erogazione di servizi ambientali svolti dall’impresa agricola per la cura e manutenzione di spazi non agricoli.

L’operazione si applica su tutto il territorio regionale, con priorità alle aree rurali C e D, salvo eccezioni (Cfr. pagg. 7-8 del bando).

Il tempo massimo per il completamento degli investimenti, escluse eventuali proroghe è così determinato:

  • 12 mesi per operazioni che prevedono esclusivamente l’acquisto di dotazioni (macchine, attrezzature, arredi, ecc.);
  • 18 mesi per la realizzazione di operazioni che prevedono interventi strutturali (opere, impianti, ecc.).

Il termine ultimo previsto per la fine lavori non potrà superare la data del 31 luglio 2025.

Chi può partecipare

Possono beneficiare degli aiuti gli Agricoltori in attività.

I beneficiari devono:

  • essere aziende agricole con una dimensione economica minima non inferiore a 15.000 Euro (ridotto a 10.000 Euro nel caso di aziende ricadenti nelle aree D);
  • essere in possesso di partita IVA in campo agricolo ed essere iscritto alla Camera di Commercio Agricoltura, Industria e Artigianato (codice ATECO 01);
  • dimostrare la sostenibilità finanziaria degli investimenti programmati con la presentazione di un piano di sviluppo aziendale;
  • essere in possesso dei requisiti di ammissibilità riportati all’Articolo 7 del bando.

Non sono ammissibili le imprese in difficoltà.

Entità del contributo

Dotazione finanziaria complessiva: 12.000.000 Euro

Quota di cofinanziamento: 40%

L’aliquota del sostegno è, per tutti i soggetti beneficiari, elevabile al 60% nei casi indicati a pagina 15 del bando.

Il costo totale dell’investimento non potrà mai essere superiore a 500.000 Euro.

Il sostegno è concesso in regime di “de minimis” per un importo massimo di 200.000 Euro.

Link e Documenti

Pagina web per formulari e documenti

Bando

Si consiglia di consultare regolarmente il sito web ufficiale del bando per gli aggiornamenti e le informazioni addizionali.

Consigli degli esperti

Le spese ammissibili sono tutti quei costi che possiamo imputare nel budget di progetto. Si consiglia pertanto di verificarle con attenzione (Cfr. Art. 5, pagg. 10-14 del bando).

I beneficiari dovranno presentare un piano di sviluppo aziendale il quale dovrà includere le informazioni riportate all’Articolo 8 del bando. Assicurati, dunque, di presentare tutta la documentazione necessaria.

Presta attenzione ai criteri di valutazione adottati dall’Ente per valutare le proposte progettuali. La lettura preliminare dei criteri ti aiuterà a capire se il tuo progetto possiede le caratteristiche per aggiudicarsi il contributo e quali aspetti tenere maggiormente in considerazione ai fini dell'attribuzione del punteggio (Cfr. Art. 10, pagg. 24-30 del bando).

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