Let’s go: contributi straordinari per gli Enti del Terzo Settore colpiti dalla crisi Covid-19

Scadenza: 30 giugno 2020
Archiviato

Programma/Ente di finanziamento

Fondazione Cariplo con il contributo della Fondazione Peppino Vismara

Bando scaduto

Finalità

Il terzo settore è stato messo a dura prova dall’emergenza Covid-19 e dalle sue ricadute economiche. Drammatica è stata la sospensione di moltissimi servizi e la chiusura dei luoghi di comunità.

Questa crisi sta anche imponendo un’accelerazione al ripensamento dei processi legati al digitale e alle nuove tecnologie, aprendo spazi di rinnovamento e trasformazione interni alle organizzazioni e nei servizi stessi, ma il passaggio è stato rapido e non tutte le organizzazioni sono pronte a misurarsi anche con questa dimensione di cambiamento.

La sfida ora è quella della ricostruzione: dei legami, dei servizi, del lavoro e della rigenerazione di nuovo valore sociale, culturale e ambientale.

Il bando nasce quindi con l’obiettivo di favorire la ripresa inclusiva e sostenibile delle comunità dove opera la Fondazione (secondo i principi degli Obiettivi di Sviluppo Sostenibile dell’Agenda 2030 delle Nazioni Unite) a seguito dell’emergenza causata dal nuovo virus Sars-Cov-2.

Il bando è finalizzato a preservare i servizi resi dagli enti di terzo settore (ETS) negli ambiti di intervento delle tre Aree: Ambiente, Arte e Cultura e Servizi alla Persona.

I promotori intendono quindi mitigare la situazione di difficoltà (organizzativa ed economico-finanziaria) degli ETS, contribuendo a rigenerare valore per le comunità, preservando i servizi fondamentali per il benessere delle persone.

Interventi ammissibili

Il bando intende fornire contributi a fondo perduto in conto esercizio 2020, per sostenere gli ETS più attivi e radicati nei territori di riferimento (Lombardia e Province di Novara e Verbano-Cusio-Ossola), nello sforzo di rilancio e ricostruzione, con i seguenti obiettivi:

  1. favorire la stabilizzazione e “l’uscita” degli ETS dalla fase di emergenza, garantendo “l’esistenza stessa” degli enti e salvaguardando la loro operatività;
  2. contribuire alla resilienza, alla coesione e al benessere delle comunità attraverso il mantenimento e l’adeguamento dei servizi (ambientali, culturali e di welfare) resi dagli ETS.

Si intende dunque raccogliere candidature degli ETS che operano nei tre settori sopra citati e che si trovano a fronteggiare una situazione di crisi e complessità senza precedenti, che abbiano subito una contrazione dei proventi tale da minarne la piena operatività o addirittura la sopravvivenza.

La finalità specifica è quella di dare continuità all’attività ordinaria dell’ente garantendo l’adeguamento e la prosecuzione di servizi messi a rischio per effetto delle conseguenze causate dall’emergenza Covid19.

Una valutazione comparativa verrà effettuata in base a:

  • vulnerabilità e grado di fragilità economico-finanziaria cui è esposto l’ente a causa della pandemia;
  • tipologia e impatto dei servizi e destinatari, con particolare riferimento alle seguenti fattispecie, distinte per aree filantropiche:
    • Area Ambiente: ricadute dell’interruzione delle attività di sensibilizzazione/interventi su stili di vita e comportamenti (es. educazione ambientale e alla sostenibilità per i giovani) e sul peggioramento della qualità ambientale (es. cambiamento climatico, aree protette, manutenzione del territorio, biodiversità, inquinamento di origine antropica) nei confronti dell’opinione pubblica e delle pubbliche amministrazioni;
    • Area Arte e Cultura: ricadute sulla partecipazione dei cittadini alla vita culturale e di conseguenza sulla sostenibilità dell'offerta derivanti dalla chiusura dei luoghi di cultura, dall’interruzione totale o parziale delle attività di produzione culturale e di coinvolgimento dei pubblici, dall’impossibilità di organizzare azioni di valorizzazione del patrimonio materiale e immateriale e iniziative educative, in particolare dedicate al mondo della scuola. Si citano ad esempio: la gestione dei luoghi di cultura (sale teatrali, da concerto, cinematografiche e polivalenti, musei, ecc.), la produzione di spettacoli dal vivo, la realizzazione di attività formative ed educative, l’organizzazione di festival e di iniziative di turismo culturale;
    • Area Servizi alla Persona: ricadute sul benessere e la coesione sociale delle nostre comunità e sui sistemi di welfare locale, messi a rischio dalla sospensione o interruzione dei servizi e dalla necessità di adeguamento/ripensamento degli stessi. Si fa riferimento, ad esempio, alle attività di inclusione socio-lavorativa delle persone più fragili, ai servizi per l’infanzia e adolescenza, al sostegno socio-educativo, alla gestione di strutture comunitarie e di centri aggregativi, ai servizi di assistenza domiciliare, ai servizi a bassa soglia e di accompagnamento delle persone in svantaggio socioeconomico. Verrà inoltre dedicata particolare attenzione ai servizi rivolti alle fasce di popolazione che più stanno subendo gli effetti della crisi: minori, anziani, persone con disabilità e giovani.

Attenzione! Congiuntamente all’applicazione dei criteri di merito indicati, nella formulazione della graduatoria si terrà conto anche dei diversi livelli dimensionali degli ETS richiedenti, dei tre settori di intervento (Ambiente, Arte e Cultura e Servizi alla Persona) e verrà garantita una distribuzione di contributi pari ad almeno 500.000 euro su base provinciale.

Chi può partecipare

Le richieste di contributo potranno essere presentate esclusivamente da enti privati senza scopo di lucro:

  • aventi sede legale e/o operativa nel territorio di riferimento di Fondazione Cariplo (Lombardia e province di Novara e VCO);
  • operanti in almeno uno dei seguenti settori: sociale, culturale, ambientale.

Ferme restando le regole di ammissibilità di cui ai “Criteri generali per la concessione di contributi”, potranno richiedere un contributo gli enti dotati dei seguenti requisiti:

  • che siano stati costituiti prima del 1° gennaio 2017;
  • che abbiano beneficiato di almeno un contributo nell’ambito dei bandi e dei progetti di Fondazione Cariplo o delle Fondazioni di Comunità o della Fondazione Peppino Vismara, a titolo di capofila o partner, dal 2010 al 2020;
  • che non abbiano più di un progetto da rendicontare “a saldo” la cui data ufficiale di conclusione sia stata superata da oltre sei mesi;
  • che abbiano tutte le seguenti caratteristiche economico-finanziarie:
    • totale di proventi medi annui negli ultimi due bilanci approvati pari ad almeno 20.000 Euro;
    • media delle perdite inferiore al 30% del totale dei proventi con riferimento agli ultimi due bilanci approvati;
    • patrimonio netto positivo nell’ultimo bilancio approvato.

Non sono comunque ammissibili a questo bando:

Attenzione! È ammessa la presentazione di una sola richiesta per ente.

Non saranno inoltre considerate ammissibili richieste presentate in partenariato.

Entità del contributo

Dotazione finanziaria complessiva: 15.000.000 Euro

Contributo massimo richiedibile: 100.000 Euro (massimo il 30% della media dei proventi degli ultimi due bilanci approvati)

Link e Documenti

Bando

Pagina web per documenti e formulari

Si consiglia di consultare regolarmente il sito web ufficiale del bando per gli aggiornamenti e le informazioni addizionali.

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