Scadenza: 12 luglio 2024
Archiviato

Programma/Ente di finanziamento

Regione Liguria

Dotazione Complessiva
€ 85.613
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Bando scaduto
Livello difficoltà bando
Intermedio

Finalità

La Regione Liguria con la misura della “Ristrutturazione e riconversione dei vigneti” ha l’obiettivo di aumentare la competitività dei produttori di vino, attraverso il finanziamento di interventi per il rinnovamento degli impianti viticoli, nel rispetto delle norme che regolano il potenziale produttivo regionale. Gli interventi di ristrutturazione e/o riconversione dovranno perseguire una o più delle seguenti finalità:

  • adeguare la produzione in termini di qualità e quantità alla domanda di mercato;
  • ridurre i costi di produzione attraverso una progressiva sostituzione dei vigneti obsoleti con altri vigneti che consentano di ottenere materia prima di buona qualità a prezzi remunerativi e competitivi per il viticoltore;
  • migliorare la qualità delle produzioni aumentando la percentuale regionale della produzione di vini a D.O.P./D.O.C. e I.G.P./I.G.T.;
  • favorire la diffusione di vigneti atti alla produzione di “vini con indicazione geografica” e “denominazione di origine”;
  • valorizzare la tipicità dei prodotti legati al territorio ed ai vitigni tradizionali di maggior pregio enologico o commerciale;
  • diffondere le innovazioni nell’impianto e nella gestione dei vigneti.

Interventi ammissibili

Il sostegno alla ristrutturazione e riconversione dei vigneti può riguardare una o più delle seguenti tipologie di intervento:

  • Riconversione varietale:
    • Reimpianto, sullo stesso appezzamento o su altro appezzamento con o senza la modifica del sistema di allevamento, di una diversa varietà di vite ritenuta di maggior pregio enologico e commerciale.
  • Ristrutturazione che si attua attraverso:
    • Reimpianto con diversa collocazione del vigneto esistente, e cioè lo spostamento in una posizione più favorevole dal punto di vista agronomico, sia per esposizione che per ragioni climatiche ed economiche;
    • Reimpianto del vigneto sulla stessa particella, ma con modifiche al sistema di coltivazione (sesto d’impianto, forma di allevamento).

Per gli interventi di ristrutturazione e riconversione la superficie minima ammissibile ai benefici è di 0,5 ettari.

Per ulteriori informazioni riguardo le azioni ammissibili consultare l’articolo 16 del bando.

L’intervento settoriale della ristrutturazione e riconversione vigneti si applica ai vigneti con varietà di uve da vino presenti sul territorio di Regione Liguria, limitatamente alle zone di produzione definite dai disciplinari di produzione di una Denominazione di Origine Protetta (DOP) o di una Indicazione Geografica Protetta (IGP) della Regione Liguria. Non è ammesso l’impianto di vigneti destinati alla produzione di vini da tavola.

Il periodo entro il quale le azioni di ristrutturazione e riconversione devono essere realizzate è annuale e scade il 20 giugno 2025.

Chi può partecipare

Possono beneficiare dei contributi:

  • gli imprenditori agricoli singoli e associati;
  • le organizzazioni di produttori vitivinicoli
  • le cooperative agricole;
  • le società di persone e di capitali esercitanti attività agricola.

I beneficiari devono essere in possesso dei requisiti elencati all’articolo 7 del bando.

Entità del contributo

La dotazione finanziaria complessiva ammonta a 85.613 Euro, di cui:

  • 12.841 Euro Riserva Finanziaria per Reimpianti di vigneti a seguito di estirpazioni obbligatorie per ragioni fitosanitarie (15%)
  • 17.122 Euro Riserva finanziaria per Vigneti eroici o storici (20%).

I contributi sui costi di ristrutturazione e di riconversione, nonché sui costi di estirpazione, sono erogati al 50% degli importi richiesti, nei limiti della Tabella dei costi standard unitari a pagina 12 del bando.

Link e Documenti

Pagina web per formulari e documenti

Bando

Si consiglia di consultare regolarmente il sito web ufficiale del bando per gli aggiornamenti e le informazioni addizionali.

Consigli degli esperti

È fondamentale chiedersi sin da subito se si possiedono le risorse necessarie per far partire il progetto. Assicurati, dunque, di aver compreso le modalità di erogazione del contributo (Cfr. art. 12, pag. 11 e ss. del bando).

È molto importante leggere attentamente i criteri di valutazione adottati dall’Ente per valutare le proposte progettuali. La lettura preliminare dei criteri, infatti, ti consentirà di comprendere se il tuo progetto possiede le caratteristiche per aggiudicarsi il contributo. Si consiglia di prestare molta attenzione ai paragrafi che si riferiscono ai criteri di valutazione che hanno maggior punteggio, perché sono quelli su cui si baserà la valutazione del progetto (Cfr. art. 13, pag. 13 e ss. del bando).

Hai bisogno di maggiori informazioni? Contatta il seguente recapito telefonico: +39 010 548.51

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