Liguria – Progetto di accoglienza e convalescenza protetta in favore di persone in grave emarginazione sociale, abitativa e senza dimora 2023

Il bando persegue le seguenti finalità:

• migliorare la qualità di vita delle persone in condizione di povertà urbana estrema, promuovendo dimissioni protette da ricoveri ospedalieri o dai pronto soccorso e continuità assistenziale attraverso la costruzione di un protocollo di cura e la costituzione di una equipe multidisciplinare per la presa in carico e l’accompagnamento.
• ottimizzare l’utilizzo delle risorse pubbliche anche attraverso:

• la riduzione del periodo di ricovero ospedaliero;
• la riduzione dei ricoveri ospedalieri impropri, basati su fattori sociali e non strettamente sanitari;
• la riduzione dell’incidenza dei ricoveri ospedalieri dovuti al riacutizzarsi della patologia;
• l’affiliazione delle persone in condizione di grave marginalità alla medicina di base, facilitando la prevenzione e la cura precoce.

• favorire l’integrazione tra i sistemi sanitario e sociale, incentivando la presa in carico nel sistema di accoglienza di persone che, normalmente, sfuggono ai canali ordinari di accoglienza.

Gli interventi ammissibili riguardano la realizzazione di uno spazio di accoglienza che offra:

• presidio nell’arco delle 24 ore con l’apertura durante tutto l’anno;
• vitto, alloggio e lavanderia;
• oneri relativi alle utenze ed alla pulizia dei locali;
• sostegno nella cura ed eventuale riacquisizione dell’igiene personale;
• gestione della convivenza;
• monitoraggio dei comportamenti individuali e sostegno nella gestione dell’aggressività;
• individuazione di strutture adeguate alla persona al termine del periodo di convalescenza;
• presa in carico e attivazione di percorsi individualizzati di accompagnamento sociale in rete con i servizi territoriali.

Il progetto deve essere indirizzato in favore di persone senza dimora o in condizioni di grave precarietà socio-abitativa che, a seguito di episodi acuti, accessi al Pronto Soccorso e ricoveri ospedalieri, necessitano di un periodo di stabilizzazione delle condizioni di salute e che non possono usufruire di cure garantite dalle reti familiari e/o amicali.

Tali interventi potranno essere svolti all’interno dei locali messi a disposizione gratuitamente dall’Ospedale San Martino e dovranno essere realizzati non oltre i 12 mesi dalla data di concessione del contributo.

Possono beneficiare del contributo:

• Enti del terzo settore;
• ONLUS.

Gli enti del terzo settore possono raggrupparsi in Associazione Temporanea di Scopo (ATS). Ogni ente del Terzo Settore può presentare una sola domanda e può far parte di una sola ATS.

Maggiori informazioni circa i requisiti dei soggetti beneficiari sono disponibili all’art. 6 del bando.

Dotazione finanziaria complessiva: 200.000 Euro

Finanziamento massimo: 200.000 Euro

Quota di cofinanziamento: 70%

La restante quota di compartecipazione dell’ente di Terzo Settore può essere raggiunta anche attraverso la valorizzazione del volontariato secondo quanto previsto dall’Allegato E, pagg. 20-21 del bando.

Pagina web per formulari e documenti

Bando

Si consiglia di consultare regolarmente il sito web ufficiale del bando per gli aggiornamenti e le informazioni addizionali.