Scadenza: 26 luglio 2024
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Programma/Ente di finanziamento

Regione Liguria

Dotazione Complessiva
€ 3.072.000
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Bando scaduto
Livello difficoltà bando
Intermedio

Finalità

In attuazione dell’Azione 2.6.1 del PR FESR Liguria 2021-2027, il bando è finalizzato a realizzare interventi diretti a:

  • razionalizzare l’uso delle materie prime sostituendo materiali non rinnovabili con materiali rinnovabili, riciclati, riciclati permanenti, biodegradabili e compostabili;
  • valorizzare i sottoprodotti industriali e la loro re-immissione nella catena del valore, sostenendo le attività di recupero rifiuti e le imprese che utilizzano materie prime seconde, anche attraverso iniziative di simbiosi industriale;
  • migliorare l’efficienza della produzione tramite la riduzione del consumo di risorse e degli scarti di lavorazione o fare in modo che questi siano gestiti come sottoprodotti;
  • permettere più agevolmente il disassemblamento delle diverse componenti di un prodotto in relazione anche alle tipologie di materiali impiegati, favorendone dunque il recupero, il trattamento e la riciclabilità;
  • allungare la vita del prodotto stesso, promuovendo pratiche di ecodesign sostenibile dei prodotti, realizzando prodotti e componenti con un maggior indice di riparabilità e manutenzione, al fine di consentire la sostituzione delle parti tecnologicamente obsolete/danneggiate o per permettere un reimpiego del prodotto, anche a seguito di eventuale manutenzione.

Interventi ammissibili

Sono ammissibili i seguenti interventi da realizzarsi in ambito industriale, manifatturiero e della bioeconomia, ovvero il recupero e la valorizzazione degli scarti organici dei processi di produzione e/o dei rifiuti in linea con quanto previsto dalla Strategia Europea e dalla Strategia Nazionale sulla Bioeconomia:

Interventi sul ciclo produttivo dei prodotti

  • razionalizzazione nell’uso delle materie prime;
  • valorizzazione dei sottoprodotti industriali e la loro re- immissione nella catena del valore;
  • miglioramento nell’efficienza della produzione tramite la riduzione del consumo di risorse e degli scarti di lavorazione;
  • disassemblamento delle diverse componenti di un prodotto favorendone il recupero, il trattamento e la riciclabilità;
  • allungamento della vita del prodotto.

Interventi immateriali che rivestono carattere preparatorio e/o complementare ad azioni di economia circolare che l’impresa ha intenzione di realizzare o che sono già state realizzate dall’impresa, e in particolare:

  • Life Cycle Analysis;
  • Bilancio degli impatti ambientali dell’intervento comprensivo di mitigazioni e compensazioni focalizzato espressamente su un prodotto o servizio collegato all’azione di economia circolare;
  • Valutazione di circolarità dell’azienda
  • Life Cycle Costing;
  • Informazioni ai consumatori volte a migliorare la conoscenza dei risultati di circolarità effettivamente ottenuti e la performance di circolarità, durabilità e riparabilità dei prodotti;
  • Acquisizione di certificazioni di processo e di prodotto in tema di economia circolare
  • Definizione di un sistema di gestione atto a dimostrare la conformità ai criteri normativi secondo cui i rifiuti cessano la loro qualifica di rifiuto consentendone il riutilizzo come materia prima seconda e che includa i controlli da parte di un verificatore esterno indipendente.

Sono ammissiili gli interventi avviati a partire dal 1° luglio 2023.

Attenzione! I progetti devono concludersi entro 18 mesi dalla data di concessione del finanziamento termine entro cui deve essere prodotta la rendicontazione delle attività svolte e delle spese sostenute.

Per maggiori informazioni circa gli interventi ammissibili si veda l’art. 5 del bando.

Chi può partecipare

Possono beneficiare del contributo le micro, piccole e medie imprese in forma singola o associata, aventi unità operative sul territorio regionale e in possesso dei seguenti requisiti:

  • essere regolarmente costituite ed iscritte nel registro delle imprese presso la CCIAA competente per territorio;
  • non trovarsi in stato di liquidazione giudiziale, concordato preventivo ed ogni altra procedura concorsuale, né avere in corso un procedimento per la dichiarazione di una di tali situazioni nei propri confronti;
  • non essere destinatarie di provvedimenti di decadenza, di sospensione o di divieto;
  • non presentare le caratteristiche di impresa in difficoltà;
  • esercitare un’attività economica classificata con codice ISTAT ATECO 2007.

Ulteriori informazioni circa i soggetti beneficiari sono disponibili all’art. 3 del bando.

Entità del contributo

Il bando dispone di una dotazione finanziaria complessiva pari a 3.072.000 Euro, così suddivisi: 

  • 1.536.000 Euro per lo strumento finanziario;
  • 1.474.560 Euro per i contributi a fondo perduto;
  • 61.440 Euro per l'abbattimento dei costi di garanzia.

I progetti devono avere un costo ammissibile compreso tra 25.000 Euro e 350.000 Euro.

L'incentivazione può coprire fino all’100% delle spese ritenute ammissibili e risulta cosÏ determinata:

  • 50% di prestito a tasso agevolato dell’1,5 da restituire in 8 anni
  • 50% di contributo a fondo perduto comprensivo dell’abbattimento del costo di garanzia (4% prestito concesso).

Ulteriori informazioni circa l’intensità e forma dell’agevolazione sono disponibili all’art. 7 del bando.

Link e Documenti

Pagina web per formulari e documenti

Bando

Si consiglia di consultare regolarmente il sito web ufficiale del bando per gli aggiornamenti e le informazioni addizionali.

Consigli degli esperti

I progetti potranno essere presentati dal 27 giugno 2024 al 26 luglio 2024. La procedura informatica sarà disponibile nella modalità off-line a far data dal 21 giugno 2024.

Le spese ammissibili sono tutti quei costi che possiamo imputare nel budget di progetto. Si consiglia pertanto di verificarle con attenzione (Cfr. Art. 6, pagg. 8-9 del bando).

È molto importante leggere con attenzione i criteri di valutazione adottati dall’Ente per valutare le domande di contributo. La lettura preliminare dei criteri, infatti, ti consentirà di comprendere se la tua richiesta possiede le caratteristiche per aggiudicarsi il contributo e quali aspetti tenere maggiormente in considerazione ai fini della selezione (Cfr. Art. 11, pagg. 11-14 del bando).

Assicurati di aver compreso le modalità di erogazione del contributo. Possiedi le risorse necessarie per far partire il progetto? (Cfr. Art. 13, pagg. 15-16 del bando).

La Regione Liguria intende rispettare e conformarsi al principio “non arrecare un danno significativo” (DNSH) agli obiettivi ambientali individuati nel Regolamento UE n. 2020/852. Presta molta attenzione al rispetto dell’ambiente e alla sostenibilità ambientale del tuo progetto (Cfr. Art. 19, pagg. 18-19 del bando).

Hai bisogno di ulteriori informazioni? Contatta i seguenti recapiti:

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