Liguria – Sostegno alla realizzazione di progetti volti alla conversione dell’attività di impresa da un approccio lineare a uno circolare - II edizione

Scadenza: 24 novembre 2023
Archiviato

Programma/Ente di finanziamento

Regione Liguria

Dotazione Complessiva
€ 2.628.580
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Bando scaduto
Livello difficoltà bando
Intermedio

Finalità

In attuazione dell’azione 2.6.1 del PR FESR Liguria 2021-2027, il bando è finalizzato a realizzare interventi diretti a:

  • razionalizzare l’uso delle materie prime sostituendo materiali non rinnovabili con materiali rinnovabili, riciclati, riciclati permanenti, biodegradabili e compostabili;
  • valorizzare i sottoprodotti industriali e la loro re-immissione nella catena del valore, sostenendo le attività di recupero rifiuti e le imprese che utilizzano materie prime seconde, anche attraverso iniziative di simbiosi industriale;
  • migliorare l’efficienza della produzione tramite la riduzione del consumo di risorse e degli scarti di lavorazione o fare in modo che questi siano gestiti come sottoprodotti;
  • permettere più agevolmente il disassemblamento delle diverse componenti di un prodotto in relazione anche alle tipologie di materiali impiegati, favorendone dunque il recupero, il trattamento e la riciclabilità;
  • allungare la vita del prodotto stesso, promuovendo pratiche di ecodesign sostenibile dei prodotti, realizzando prodotti e componenti con un maggior indice di riparabilità e manutenzione, al fine di consentire la sostituzione delle parti tecnologicamente obsolete/danneggiate o per permettere un reimpiego del prodotto, anche a seguito di eventuale manutenzione.

Interventi ammissibili

Sono ammissibili i seguenti interventi da realizzarsi in ambito industriale, manifatturiero e della bioeconomia, ovvero il recupero e la valorizzazione degli scarti organici dei processi di produzione e/o dei rifiuti in linea con quanto previsto dalla Strategia Europea e dalla Strategia Nazionale sulla Bioeconomia:

  • Interventi sul ciclo produttivo dei prodotti
  • razionalizzazione nell’uso delle materie prime;
  • valorizzazione dei sottoprodotti industriali e la loro re- immissione nella catena del valore;
  • miglioramento nell’efficienza della produzione tramite la riduzione del consumo di risorse e degli scarti di lavorazione;
  • disassemblamento delle diverse componenti di un prodotto favorendone il recupero, il trattamento e la riciclabilità;
  • allungamento della vita del prodotto.

Tali interventi possono essere accompagnati dalle seguenti iniziative ammissibili che rivestono carattere preparatorio e/o complementare alle azioni realizzate:

  • valutazione di circolarità dell’azienda;
  • Life Cycle Analysis;
  • Life Cycle Costing;
  • informazioni ai consumatori volte a migliorare la conoscenza dei risultati di circolarità effettivamente ottenuti e la performance di circolarità, durabilità e riparabilità dei prodotti;
  • acquisizione di certificazioni di processo e di prodotto in tema di economia circolare.

Per maggiori informazioni circa gli interventi ammissibili si veda l’art. 5 del bando.

Attenzione! I progetti devono concludersi entro il 31/10/2024 e devono essere realizzati in unità locali ubicate sul territorio della Regione Liguria.

Chi può partecipare

Possono beneficiare del contributo le micro, piccole e medie imprese in forma singola o associata, aventi unità operative sul territorio regionale e in possesso dei seguenti requisiti:

  • essere regolarmente costituite ed iscritte nel registro delle imprese presso la CCIAA competente per territorio;
  • non trovarsi in stato di liquidazione giudiziale, concordato preventivo ed ogni altra procedura concorsuale, né avere in corso un procedimento per la dichiarazione di una di tali situazioni nei propri confronti;
  • non essere destinatarie di provvedimenti di decadenza, di sospensione o di divieto;
  • non presentare le caratteristiche di impresa in difficoltà;
  • esercitare un’attività economica classificata con codice ISTAT ATECO 2007.

Ulteriori informazioni circa i soggetti beneficiari sono disponibili all’art. 3 del bando.

Entità del contributo

La dotazione finanziaria complessiva ammonta a 2.628.580,53 Euro, di cui:

  • 1.037.563,02 Euro per i contributi a fondo perduto;
  • 1.556.342,16 Euro per lo strumento finanziario;
  • 34.675,35 Euro per l'abbattimento dei costi di garanzia.

L'incentivazione può coprire fino all’80% delle spese ritenute ammissibili, percentuale aumentata al 90% per le imprese che propongono progetti in unità operative localizzate nei comuni non costieri e risulta così determinata:

  • 48% per il finanziamento a tasso agevolato rispetto alle spese ammissibili per le MPMI;
  • 54% per il finanziamento a tasso agevolato rispetto alle spese ammissibili per le MPMI in comuni non costieri;
  • 32% per il contributo a fondo perduto rispetto alle spese ammissibili per le MPMI;
  • 36% per il contributo a fondo perduto rispetto alle spese ammissibili per le MPMI in comuni non costieri;

Ulteriori informazioni circa l’intensità e forma dell’agevolazione sono disponibili all’art. 7 del bando.

Il costo ammissibile deve essere compreso tra 25.000 e 250.000 Euro.

Link e Documenti

Pagina web per formulari e documenti

Bando

Si consiglia di consultare regolarmente il sito web ufficiale del bando per gli aggiornamenti e le informazioni addizionali.

Consigli degli esperti

I progetti potranno essere presentati dal 25 settembre al 24 novembre 2023

Le spese ammissibili sono tutti quei costi che possiamo imputare nel budget di progetto. Si consiglia pertanto di verificarle con attenzione (Cfr. Art. 6, pagg. 7-8 del bando).

È molto importante leggere con attenzione i criteri di valutazione adottati dall’Ente per valutare le domande di contributo. La lettura preliminare dei criteri, infatti, ti consentirà di comprendere se la tua richiesta possiede le caratteristiche per aggiudicarsi il contributo e quali aspetti tenere maggiormente in considerazione ai fini della selezione (Cfr. Art. 11, pagg. 10-13 del bando).

Assicurati di aver compreso le modalità di erogazione del contributo. Possiedi le risorse necessarie per far partire il progetto? (Cfr. Art. 13, pagg. 14-15 del bando).

La Regione Liguria intende rispettare e conformarsi al principio “non arrecare un danno significativo” (DNSH) agli obiettivi ambientali individuati nel Regolamento UE n. 2020/852. Presta molta attenzione al rispetto dell’ambiente e alla sostenibilità ambientale del tuo progetto (Cfr. Art. 19, pagg. 17-18 del bando).

Hai bisogno di ulteriori informazioni? Contatta il seguente indirizzo mail: liguriainforma@regione.liguria.it.

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