Linea di Intervento Controgaranzie 2

Scadenza: 31 maggio 2020
Archiviato

Programma/Ente di finanziamento

Regione Lombardia: POR FESR 2014/2020 - Obiettivo "Investimenti in favore della crescita e dell'occupazione" - Asse prioritario III "Promuovere la competitività delle piccole e medie imprese" - Azione III.3.d.1.1 "Potenziamento del sistema delle garanzie pubbliche per l'espansione del credito in sinergia tra sistema nazionale e sistemi regionali di garanzia, favorendo forme di razionalizzazione cje valorizzino anche il ruolo dei Confidi più efficienti ed efficaci"

Bando scaduto

Finalità

La Linea d’intervento Controgaranzie 2 è uno strumento finanziario individuato per attuare l’Azione 3.d.1.1 “Potenziamento del sistema delle garanzie pubbliche per l’espansione del credito in sinergia tra sistema nazionale e sistemi regionali di garanzia, favorendo forme di razionalizzazione che valorizzino anche il ruolo dei Confidi più efficienti ed efficaci” dell’Asse prioritario III “Promuovere la competitività delle piccole e medie imprese” del Programma Operativo Regionale (POR) 2014-2020 di Regione Lombardia a valere sul Fondo Europeo per lo Sviluppo Regionale (FESR).

In tale contesto, la Linea d’intervento oggetto del presente Avviso intende dare continuità al percorso intrapreso da Regione Lombardia, proponendosi di migliorare l’accesso al credito delle Micro, Piccole e Medie Imprese (PMI) e dei liberi professionisti operanti in Lombardia per il tramite dei Confidi sia in termini di creazione di nuovo credito che di diminuzione dei costi delle garanzie.
Il modello di intervento in attuazione della D.G.R. n. 1184/2019, e secondo le caratteristiche delineate da Regione Lombardia con D.G.R. 3459 del 24 aprile 2015 già oggetto del primo avviso ai Confidi di cui al Decreto dirigenziale n. 5804/2016, mira a conferire autonomia e solidità prospettica al sistema lombardo delle garanzie e ad aumentare l'efficacia dell'intervento pubblico, massimizzando l'impatto delle risorse investite rispetto alle logiche di intervento "tradizionali".

Chi può partecipare

Possono presentare Domanda di partecipazione (Allegato D.12.2 dell’Avviso) i Consorzi di Garanzia Collettiva fidi (Confidi) che siano iscritti nell’elenco di cui all’art. 155 TUB (oppure 112 TUB come modificato dal D.Lgs. 13 agosto 2010, n. 141) oppure all’albo unico di cui all’art. 106 TUB.
La perdita di tale requisito dopo il convenzionamento del Confidi di cui all'art. C.1.4 del bando:

a) determina l’inefficacia e la decadenza, tramite provvedimento regionale, di tutte le Controgaranzie inserite nel Portafoglio garanzie in data successiva a quella in cui tale circostanza si manifesti, ai sensi dell'art D.2 del bando;

b) costituisce presupposto per la decadenza parziale, da parte del Responsabile del procedimento, del CAP maturato dal Confidi per un importo proporzionale al valore complessivo di tutte le Controgaranzie inserite nel Portafoglio garanzie in data successiva a quella in cui tale circostanza si manifesti.

Possono beneficiare della Controgaranzia rilasciata dalla Linea di intervento, a fronte delle garanzie rilasciate nel loro interesse dai Confidi, i soggetti rientranti in una delle seguenti categorie:

a) le PMI (incluse le Società Tra Professionisti (STP) o Società Multidisciplinari (SM) iscritte nell’apposita sezione speciale del Registro delle Imprese, ai sensi del DM 8 febbraio 2013 n. 34);

b) i liberi professionisti.

Le PMI di cui al precedente comma devono possedere, alla data di rilascio della garanzia da parte del Confidi, i seguenti requisiti:

a) essere regolarmente costituite, iscritte e dichiarate attive al Registro delle imprese;

b) avere una sede legale e/o Sede operativa in Lombardia.

I liberi professionisti di cui al precedente comma 1 devono possedere, alla data di rilascio della garanzia da parte del Confidi, i seguenti requisiti:

a) avere avviato la propria attività professionale, come risultante dal Modello dell’Agenzia delle Entrate “Dichiarazione di inizio attività, variazione dati o cessazione attività ai fini IVA” e s.m.i.;

b) avere eletto a luogo di esercizio prevalente dell’attività professionale, uno dei Comuni della Regione Lombardia, come risultante dal Modello dell’Agenzia delle Entrate “Dichiarazione di inizio attività, variazione dati o cessazione attività ai fini IVA” e s.m.i.;

c) risultare iscritti per tale attività professionale, all’albo professionale del territorio della Regione Lombardia (a livello provinciale/regionale/interregionale) del relativo ordine o collegio professionale o avere aderito a una delle associazioni professionali iscritte nell’elenco tenuto dal Ministero dello Sviluppo Economico ai sensi della legge 14 gennaio 2013, n. 4 ed essere in possesso dell’attestazione di qualità rilasciata ai sensi della medesima legge.

Entità del contributo

L’Agevolazione si configura come Controgaranzia, rilasciata a titolo gratuito, su portafogli di garanzie concessi dai Confidi. La Controgaranzia rilasciata opera nei limiti della prima perdita prefissata (CAP) sull’importo complessivo di Controgaranzie rilasciate a ciascun Confidi (Plafond garantito), nei limiti dell’importo massimo di Controgaranzie assegnato (Plafond garantibile).

È ammissibile al Portafoglio garanzie l’Operazione finanziaria per la quale sussistano tutti i seguenti requisiti:

a) sia stata concessa a favore dei Soggetti beneficiari di cui all'art. A.7 del bando;

b) rientri in una delle seguenti tipologie:
i. Cassa: apertura di credito in conto corrente;
ii. Smobilizzo: linea di credito rotativa per anticipazioni finanziarie su portafoglio commerciale;
iii. Liquidità: finanziamenti amortizing sul circolante;
iv. Investimento: finanziamenti amortizing per investimenti (non rientrano in tale tipologia le operazioni di leasing finanziario);

c) sia coerente con una delle seguenti finalità (ai sensi dell’art. 37 par. 4 del Regolamento UE 1303/2013):
i. creazione di nuove imprese;
ii. messa a disposizione di capitale di costituzione e/o avviamento;
iii. messa a disposizione di capitale di espansione;
iv. messa a disposizione di capitale per il rafforzamento delle attività generali dell'impresa;
v. realizzazione nuovi progetti;
vi. penetrazione nuovi mercati;
vii. sviluppo di nuovi brevetti o nuovi prodotti

d) sia stata erogata (o attivata in caso di linee di cassa e smobilizzo), nel rispetto delle previsioni dell’art. 42 del Reg (UE) 1303/2013, in un periodo compreso tra l’inizio (01/02/2019) e il terminedel Periodo di riferimento (31/05/2020, salvo proroga) e nell’arco dei tre mesi solari antecedenti rispetto alla richiesta di inserimento nel Portafoglio garanzie; in deroga a tale principio, esclusivamente in sede di prima applicazione (primo Flusso informativo delle operazioni garantite da parte dei Confidi), saranno ammesse operazioni erogate (o attivate in caso di linee di cassa e smobilizzo) a partire dal 01/02/2019 e comunque fino al mese solare antecedente a quello di invio;

e) preveda una garanzia rilasciata dal Confidi nella misura non superiore all’80% dell’Operazione finanziaria;

f) non sia concessa a valere, anche parzialmente, su risorse di Regione Lombardia e/o Finlombarda;

g) sia in essere alla data in cui il Confidi ne richiede l’inserimento nel Portafoglio garanzie secondo le modalità di cui all'art. C.2.1.2. del bando;

h) non sia in stato di insolvenza alla data in cui il Confidi ne richiede l’inserimento nel Portafoglio garanzie secondo le modalità di cui all'art. C.2.1.2. del bando.

Ai Soggetti beneficiari, i Confidi applicheranno uno sconto sul costo della commissione sulla garanzia così definito:

a) qualora venga applicato un sistema di determinazione del prezzo in base al rischio di credito connesso e la relativa componente sia determinabile, il Confidi dovrà ridurre di almeno il 40% la componente relativa al rischio di credito della commissione sulle garanzie;

b) qualora non venga applicato un sistema di determinazione del prezzo in base al rischio di credito connesso e quindi non possa esserne determinata la relativa componente, il Confidi dovrà ridurre la commissione sulla garanzia di almeno il 25%.

In linea con gli obiettivi regionali, il prezzo annuo complessivo della garanzia di primo livello per ciascuna tipologia di Operazione finanziaria (escluse tutte le voci versate dal Soggetto beneficiario non a titolo di costo, come quote sociali e cauzioni) applicato dai Confidi ai Soggetti beneficiari, al lordo dello sconto sulla commissione come sopra definito, non potrà eccedere:

a) il 5,8% della quota garantita (secondo il piano di ammortamento dell’Operazione finanziaria sottostante) dal Confidi per garanzie a supporto di Operazioni finanziarie con durata inferiore a 18 mesi;

b) il 3,5% della quota garantita (secondo il piano di ammortamento dell’Operazione finanziaria sottostante) dal Confidi per garanzie a supporto di Operazioni finanziarie con durata pari o superiore a 18 mesi.

La Linea ha una dotazione finanziaria iniziale di Euro 9.700.000.

La Controgaranzia è concessa nella misura massima del 50% dell’importo garantito dal Confidi (valore della garanzia) a condizione che resti in capo al Confidi un rischio minimo pari almeno al 20% della garanzia da esso rilasciata.

In ogni caso, la Controgaranzia rilasciata per una singola Operazione finanziaria non può superare l’importo di Euro 500.000, indipendentemente dal valore della garanzia rilasciata dal Confidi.

Link e Documenti

Bando

Pagina web per documenti e formulari

Si consiglia di consultare regolarmente il sito web ufficiale del bando per gli aggiornamenti e le informazioni addizionali.

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