Scadenza: 21 giugno 2021
Archiviato

Programma/Ente di finanziamento

Regione Veneto

Dotazione Complessiva
€ 400.000
Finanziamento Massimo
€3.000
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Bando scaduto

Finalità

La Regione Veneto concede contributi per promuovere la ripresa delle attività sportive, sostenendo azioni volte a riavvicinare le persone allo sport praticato e all’attività motoria in genere, dopo il lungo periodo di arresto o riduzione delle attività dovuto all’emergenza sanitaria. Sostiene le iniziative previste ai sensi dell’art. 12 della LR n. 8/20151, con l’obiettivo primario di contribuire a ridurre l’abbandono e la sedentarietà nelle varie fasce di età, in particolare in quella dei giovani fino a 16 anni e delle persone di età superiore a 70 anni.

Interventi ammissibili

Sono ammissibili le iniziative che rientrano in una di queste aree di intervento:

A. corsi di avviamento all’attività motoria e sportiva rivolti a tutti, in particolare quelli finalizzati alla socializzazione dei giovani e alla promozione del benessere psicofisico degli anziani;

B. manifestazioni sportive di natura promozionale, agonistica e spettacolare;

C. seminari e convegni in materia di attività motoria e sportiva, in particolare

focalizzati sui temi della lotta alla sedentarietà e della promozione dell’etica sportiva.

Associazioni e società sportive possono chiedere alla Regione un contributo per realizzare un’iniziativa sportiva, sia essa un corso, un evento o un’occasione di studio e riflessione, che contribuisca al rilancio del settore.

Chi può partecipare

Soggetti ammessi

Associazioni (ASD) e società sportive (SSD) con sede nel Veneto, costituite da almeno un biennio alla data di presentazione della domanda, dal cui statuto o atto costitutivo si evinca la finalità sportiva, iscritte nel Registro Nazionale del CONI.

Soggetti esclusi

Soggetti giuridici (anche per il tramite dei propri legali rappresentanti) che, con sentenza passata in giudicato, siano stati da CONI, CIP e Federazioni Sportive Nazionali, Discipline Sportive Associate, Enti di Promozione Sportiva di appartenenza:

  • condannati per illecito sportivo (nei tre anni precedenti la pubblicazione del presente bando) o per l’uso di sostanze dopanti (nei cinque anni precedenti la pubblicazione del presente bando)
  • sanzionati con la squalifica, inibizione o radiazione ovvero con la sospensione, anche in via cautelare, prevista dal Codice di comportamento sportivo del CONI (nei cinque anni precedenti la pubblicazione del presente bando)

Entità del contributo

Dotazione finanziaria complessiva: 400.000 Euro

Il contributo regionale è riconosciuto nella misura massima di 3.000 Euro e minima di 1.000 Euro.

Attenzione! Al contributo di cui sopra possono sommarsi bonus aggiuntivi nel caso di iniziative che risultino:

  • di rilevanza internazionale: bonus di 2.000 Euro
  • di comprovata qualità/con ampio bacino d’utenza interessato dall’iniziativa; realizzate da soggetti con elevata rappresentatività territoriale/con esperienza pregressa nella realizzazione di iniziative analoghe: bonus di 2.000 Euro

Link e Documenti

Pagina web per formulari e documenti

Bando

Si consiglia di consultare regolarmente il sito web ufficiale del bando per gli aggiornamenti e le informazioni addizionali.

Consigli degli esperti

Si richiama l’attenzione sui seguenti aspetti:

NOTA BENE: ogni associazione e società sportiva potrà presentare una sola domanda di contributo, riferita esclusivamente a una sola delle aree di intervento descritte al punto precedente. Non potrà beneficiare, nel corso del 2021, di altri finanziamenti regionali per la medesima iniziativa.

Attenzione ai Criteri di valutazione specificati nella tabella 2 a pag. 4 del bando. L’entità del contributo regionale è infatti determinata sulla base del punteggio assegnato secondo le seguenti fasce di distribuzione Punti ottenuti/contributo:

  • 10: 3.000 Euro
  • da 8 a 9,5: 2.000 Euro
  • da 6 a 7,5: 1.500 Euro
  • da 4 a 5,5: 1.000 Euro

Attenzione! A parità di punteggio assumono titolo preferenziale nell’ordine:

  • la tipologia di iniziativa, con il seguente ordine di priorità:

1. manifestazioni,

2. corsi di avviamento allo sport,

3. convegni e seminari;

  • la minor spesa ammissibile.

Nel rispetto del principio generale del pareggio di bilancio tra costi e ricavi, il contributo regionale non potrà in ogni caso costituire un utile per il soggetto beneficiario. Pertanto l’importo effettivo sarà calcolato tenendo conto del disavanzo tra le spese ammissibili e le entrate previste, sia in fase di assegnazione sia nelle successive fasi di rendicontazione e liquidazione. Non sarà assegnato alcun contributo che risulti inferiore a 1.000 Euro per effetto di tale calcolo. Il criterio si applica sia in fase di assegnazione sia in quelle successive.

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