Scadenza: 15 maggio 2023
Archiviato

Programma/Ente di finanziamento

Regione Lombardia

Dotazione Complessiva
€ 10.082.851
Finanziamento Massimo
€5.612.465
Co-finanziamento
80%
Vai al bando
Bando scaduto
Livello difficoltà bando
Intermedio

Finalità

La Regione intende sostenere progetti collaborativi territoriali con un forte approccio di prossimità che, favorendo il protagonismo e l’iniziativa del territorio e dei cittadini nella definizione e attuazione delle risposte ai bisogni, contribuiscano allo sviluppo sociale ed economico delle comunità locali.

Attraverso il bando si intende, inoltre, rafforzare la convergenza delle attività di interesse generale delle organizzazioni di volontariato, delle associazioni di promozione sociale e delle fondazioni del terzo settore verso gli obiettivi della programmazione regionale in ambito sociale, anche nel più ampio quadro della strategia regionale di sviluppo sostenibile.

Interventi ammissibili

Il finanziamento è finalizzato alla realizzazione di progetti territoriali di due tipologie che dovranno concludersi entro il 31 dicembre 2025:

  • progetti collaborativi su larga scala: presentati da un partenariato di almeno quattro enti e con durata temporale compresa tra un minimo di 18 mesi e un massimo di 24 mesi;
  • progetti collaborativi su piccola scala: presentati da un partenariato di almeno due enti e con durata temporale compresa tra un minimo di 12 mesi e un massimo di 24 mesi.

Le proposte progettuali devono essere coerenti con:

Almeno una delle seguenti priorità:

  • volontariato: promuovere la cultura del volontariato tra i giovani;
  • comunità: favorire esperienze di collaborazione e partecipazione (welfare generativo);
  • prossimità: facilitare l’accesso dei cittadini alle opportunità offerte dal sistema dei servizi territoriali;
  • capacità: sviluppare collaborazioni e reti per accrescere la capacità di azione degli ETS.

Solamente una delle seguenti aree tematiche:

  • Sostegno alle persone in condizione o a rischio di fragilità;
  • Interventi per infanzia, famiglia e genitorialità;
  • Contrasto alla povertà educativa;
  • Rafforzamento inclusività dei territori;
  • Promozione della sostenibilità ambientale.

Per maggiori dettagli in merito agli obiettivi specifici per area tematica, si rimanda alla sezione B.3, pagina 12 e seguenti, del bando.

Chi può partecipare

Possono presentare i propri progetti i partenariati composti esclusivamente da Enti del Terzo Settore iscritti al RUNTS e appartenenti alle categorie di seguito dettagliate:

  • ODV;
  • APS;
  • Fondazioni del Terzo Settore iscritte all’anagrafe ONLUS presso l’Agenzia delle Entrate.

Sono altresì ammesse al finanziamento:

  • le APS, ODV e Fondazioni del terzo settore regolarmente iscritte in uno dei registri attualmente previsti dalla normativa di settore, che hanno adottato un modello organizzativo decentrato, caratterizzato da un unico codice fiscale cui fanno capo varie sedi operative regionali, provinciali e sub - provinciali attraverso le quali le stesse operano declinando territorialmente le proprie attività;
  • le reti associative, operanti in Lombardia attraverso soggetti associati aventi la tipologia di APS, ODV e Fondazioni del terzo settore, che soddisfano il requisito dell’iscrizione al RUNTS o incluse nell’elenco pubblicato dal Ministero del lavoro e delle politiche sociali e che possono operare in via transitoria in qualità di reti associative.

Ogni soggetto beneficiario, contraddistinto da un codice fiscale, può aderire ad un massimo di tre partenariati e solo in uno di questi può eventualmente assumere il ruolo di capofila.

La composizione minima del partenariato, ai fini dell’ammissibilità al contributo, dev'essere:

  • di almeno quattro enti nel caso di progetti collaborativi su larga scala;
  • di almeno due enti nel caso di progetti su piccola scala.

Il partenariato potrà altresì essere sostenuto nella realizzazione del progetto da altri soggetti pubblici e/o privati (profit e non profit) del territorio, il cui coinvolgimento è finalizzato al rafforzamento dell’efficacia e della sostenibilità degli interventi, che assumono il ruolo di “soggetti associati”. Tali soggetti costituiscono la rete di sostegno del progetto. Resta fermo che gli enti aderenti alla rete di sostegno non possono ricevere alcun contributo per i costi eventualmente sostenuti.

Entità del contributo

La dotazione finanziaria complessiva ammonta a 10.082.851 Euro, ripartita nel seguente modo:

  • Fondo per il finanziamento di progetti e attività di interesse generale nel terzo settore (art. 72, commi 1 e 2, del D.lgs. n.117/2017) risorse pari a 5.612.465 Euro;
  • Altre risorse finanziarie specificamente destinate al sostegno degli enti del Terzo settore (art. 73, comma 2, lettere a) e b) del D.lgs. n.117/2017 risorse pari a 4.470.385 Euro.

L’ammontare del contributo pubblico complessivamente concesso ai progetti con capofila o partner le Fondazioni del terzo settore non potrà eccedere la quota di 5.612.465 Euro.

Con riferimento alle risorse finanziare che potranno essere destinate alle Fondazioni e a quelle che potranno essere destinate al finanziamento di ODV e APS, verrà assicurata una riserva pari all’80% della dotazione in favore dei progetti collaborativi su larga scala e una riserva pari al 20% della dotazione in favore dei progetti collaborativi su piccola scala.

I progetti, pena inammissibilità delle proposte, dovranno rispettare i seguenti importi minimi e massimi relativamente al costo totale:

Progetti su larga scala:

  • Importo minimo: 100.000 Euro;
  • Importo massimo: 125.000 Euro.

Progetti su piccola scala:

  • Importo minimo: 39.000 Euro;
  • Importo massimo: 50.000 Euro.

Il contributo pubblico, per entrambe le tipologie progettuali, è pari all’80%.

Attenzione! Il cofinanziamento non potrà essere coperto dai proventi del 5 per mille né da altri finanziamenti pubblici (Cfr. sez. b.1, pag. 11 del bando).

Link e Documenti

Pagina web per formulari e documenti

Bando

Si consiglia di consultare regolarmente il sito web ufficiale del bando per gli aggiornamenti e le informazioni addizionali.

Consigli degli esperti

Dedicati con cura alla stesura dell’analisi di contesto e dimostra che il tuo progetto intende sopperire ad un fabbisogno reale. A tal fine, assicurati che questa sezione sia corredata di dati e studi ufficiali.

È possibile individuare anche più di una priorità, si raccomanda tuttavia di caratterizzare il progetto rispetto ad una sola in modo da assicurare il massimo contributo della proposta rispetto al beneficio per i destinatari e/o la comunità in essa indicato.

Considera attentamente la sostenibilità del progetto, e quindi la capacità del progetto di mantenere i risultati raggiuti anche dopo il finanziamento. Assicurati di proporre azioni che producano effetti moltiplicatori nel tempo e che non si esauriscano con il finanziamento ricevuto.

Saranno considerati ammissibili al finanziamento i progetti che raggiungono una valutazione almeno pari a 60 punti. Pertanto, presta attenzione ai criteri di valutazione utilizzati dalle Regione così da capire a quali aspetti dare maggior rilevanza e avere così maggiori chances di vittoria (Cfr. sez. c3.c, pagg. 24-27 del bando).

Le spese ammissibili sono tutti quei costi che possiamo imputare nel budget di progetto. Si consiglia pertanto di verificarle con attenzione (Cfr. sez. b.4, pagg. 16-19 del bando).

Assicurati di aver compreso le modalità di erogazione del contributo (Cfr. sez. c4, pag. 28 del bando). Possiedi le risorse necessarie per far partire il progetto?

Hai bisogno di maggiori informazioni? Contatta la Regione al seguente indirizzo e-mail: BandoTerzoSettore2023@regione.lombardia.it.

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