Scadenza: 14 giugno 2024
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Programma/Ente di finanziamento

Regione Lombardia

Dotazione Complessiva
€ 2.081.745
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Bando scaduto
Livello difficoltà bando
Intermedio

Finalità

L’intervento degli Investimenti, previsto dal Piano Strategico Nazionale 2023/2027, concede un sostegno per investimenti materiali e/o immateriali in impianti di trattamento e in infrastrutture vinicole nonché in strutture e strumenti di commercializzazione del vino. Il sostegno è diretto a migliorare il rendimento globale dell’impresa, in termini di adeguamento alla domanda del mercato, ad aumentare la competitività dal punto di vista della produzione e/o commercializzazione dei prodotti vitivinicoli, anche al fine di migliorare i risparmi energetici, l’efficienza energetica globale nonché la sostenibilità dei processi e dei trattamenti, contribuendo così al raggiungimento degli obiettivi di mitigazione degli impatti del cambiamento climatico. I principali obiettivi operativi che si intendono raggiungere attraverso l’intervento sono rivolti a:

  • migliorare la sostenibilità economica e la competitività dei produttori vitivinicoli dell'Unione;
  • migliorare il rendimento delle aziende vitivinicole dell'Unione e il loro adeguamento alle richieste del mercato, nonché aumentarne la competitività nel lungo periodo per quanto riguarda la produzione e la commercializzazione di prodotti vitivinicoli, segnatamente in materia di risparmio energetico, efficienza energetica globale e processi sostenibili;
  • contribuire alla mitigazione degli effetti del cambiamento climatico, al miglioramento della sostenibilità dei sistemi di produzione e alla sostenibilità del settore vitivinicolo dell'Unione, anche migliorando l'uso dei fattori di produzione e attuando metodi e pratiche colturali più sostenibili dal punto di vista ambientale.

Interventi ammissibili

Sono ammesse esclusivamente operazioni commisurate alla capacità produttiva aziendale prevista a conclusione degli investimenti proposti. In particolare, sono ammissibili a sostegno le seguenti opere di:

  • nuova costruzione, ristrutturazione, restauro o risanamento conservativo di fabbricati adibiti alla trasformazione;
  • nuova costruzione, ristrutturazione, restauro o risanamento conservativo di fabbricati adibiti alla commercializzazione e/o vendita diretta dei prodotti vinicoli;
  • nuova costruzione, ristrutturazione, restauro o risanamento conservativo di fabbricati adibiti a magazzini di servizio per la produzione vinicola (es. ricovero attrezzi specifici, magazzino prodotto finito);
  • nuova costruzione, ristrutturazione, restauro o risanamento conservativo di fabbricati adibiti a sale di degustazione;
  • nuova costruzione, ristrutturazione, restauro o risanamento conservativo di fabbricati adibiti a uffici aziendali;
  • Acquisto e/o realizzazione di impianti e acquisto di dotazioni fisse, installate in modo permanente o stabile, per:
    • produzione, lavorazione e conservazione dei prodotti vinicoli;
    • trasformazione, confezionamento e commercializzazione e/o vendita diretta dei prodotti vinicoli.
  • Acquisto di recipienti per l’affinamento del vino in legno, in acciaio, in vetroresina e in altri materiali funzionali ed innovativi, compresi loro eventuali supporti, se necessari;
  •  Acquisto di macchine e/o attrezzature mobili innovative dal punto di vista dell’efficienza lavorativa, dirette a migliorare il rendimento globale dell’impresa sia dal punto di vista economico che energetico utilizzate in cantina o in magazzino in tutte le fasi di produzione, di imbottigliamento, di etichettatura, di confezionamento e di immagazzinaggio del mosto/vino. Sono previsti altresì gli impianti utilizzati all’interno della cantina per il trasporto, selezionamento, lavaggio delle uve e per il lavaggio e/o sanificazione contenitori uve, serbatoi e botti in legno. Le macchine e/o attrezzature mobili utilizzabili nelle fasi di etichettatura e di confezionamento sono finanziabili se inserite sulla linea di imbottigliamento del vino;
  • Allestimento di punti vendita al dettaglio: l’acquisto di mobili e attrezzature, (compresi gli elettrodomestici dedicati quali lavastoviglie e frigoriferi), nel limite delle normali dotazioni standard, escludendo attrezzature particolari di design/ lusso ed extra lusso;
  • Allestimento di sale degustazione: l’acquisto di mobili e attrezzature, (compresi gli elettrodomestici dedicati quali lavastoviglie e frigoriferi) nel limite delle normali dotazioni standard, escludendo attrezzature particolari di design/ lusso ed extra lusso;
  • Dotazioni utili per l’ufficio quali acquisto di pc per postazioni fisse, stampanti, fax, scanner, arredi e/o mobili per ufficio. Acquisto di software gestionali per l’ufficio e la cantina. Acquisto di mobili e attrezzature, nel limite delle normali dotazioni standard, escludendo attrezzature particolari di design/ lusso ed extra lusso;
  • Creazione e aggiornamento di siti internet dedicati all’e-commerce. Sono ammesse le spese di consulenza strettamente connesse con l’attività dell’azione, che non possono essere superiore al 10% del totale della spesa ammissibile per questa azione.

Chi può partecipare

Il sostegno per gli investimenti materiali o immateriali, previsti all’articolo 58 paragrafo 1, lettera b), del regolamento (UE) 2021/2015, viene concesso alle imprese, di seguito indicate, che dispongano di unità produttive sul territorio regionale e la cui attività sia almeno una delle seguenti, come previsto dall’articolo 3 del decreto ministeriale n. 0640042/2022:

  • produzione di mosto di uve ottenuto dalla trasformazione di uve fresche da essi stessi ottenute, acquistate o conferite dai soci, anche ai fini della sua commercializzazione;
  • produzione di vino ottenuto dalla trasformazione di uve fresche o da mosto di uve da essi stessi ottenuti, acquistati o conferiti dai soci anche ai fini della sua commercializzazione;
  • l’elaborazione, l’affinamento e/o il confezionamento del vino, conferito dai soci e/o acquistato, anche ai fini della sua commercializzazione; sono escluse dal contributo le imprese che effettuano la sola attività di commercializzazione dei prodotti oggetto del sostegno;
  • la produzione di vino attraverso la lavorazione delle proprie uve da parte di terzi vinificatori, qualora la domanda sia volta a realizzare ex novo un impianto di trattamento o una infrastruttura vinicola, anche ai fini della commercializzazione.

Appartenenti alle seguenti tipologie:

  • Imprenditori agricoli singoli o associati: per la definizione di imprenditore agricolo si fa riferimento all'articolo 2135 del codice civile.
  • Società di persone e capitali esercitanti attività agricola.
  • Imprese di trasformazione che utilizzano materia prima di provenienza extra aziendale per più di 2/3.
  • Cooperative agricole, e cooperative sociali che svolgono prevalentemente attività agricola e che commercializzano e trasformano prevalentemente materia prima conferita, per obbligo statutario, da produttori soci dell’impresa stessa.

Entità del contributo

La dotazione finanziaria complessiva ammonta a 2.081.745 Euro.

L’importo complessivo degli interventi deve essere superiore a 5.000 Euro, come spesa ammessa, ed inferiore a 200.000 Euro, come spesa richiesta, pena la non ammissibilità della domanda.

L’importo complessivo ammesso per la realizzazione delle azioni E – F – G non può superare i 25.000 Euro per ciascuna azione. L’importo complessivo ammesso per la realizzazione dell’azione H non può essere superiore ai 10.000 Euro e tale azione può essere richiesta solo in abbinamento ad una delle altre operazioni previste dall’intervento.

Il contributo è concesso in conto capitale ed è calcolato sul totale della spesa ammissibile effettivamente sostenuta, IVA esclusa. Esso è pari al:

  • 40% per le microimprese, piccole e medie imprese. Ne consegue che l’importo del contributo erogato sarà compreso tra 2.000 euro e 80.000 euro;
  • 20% per le imprese che occupino meno di 750 dipendenti o il cui fatturato annuo sia inferiore ai 200 milioni di euro, alle quali non si applica l’articolo 2, paragrafo 1, del titolo I dell’allegato della Raccomandazione 2003/361/CE della Commissione del 6 maggio 2003. Ne consegue che l’importo del contributo erogato sarà compreso tra 1.000 euro e 40.000 euro.

Link e Documenti

Pagina web per formulari e documenti

Bando

Si consiglia di consultare regolarmente il sito web ufficiale del bando per gli aggiornamenti e le informazioni addizionali.

Consigli degli esperti

È molto importante leggere attentamente i criteri di valutazione adottati dall’Ente per valutare le proposte progettuali. La lettura preliminare dei criteri, infatti, ti consentirà di comprendere se il tuo progetto possiede le caratteristiche per aggiudicarsi il contributo (Cfr. pag. 23 del bando).  

Hai bisogno di maggiori informazioni? Contatta il seguente indirizzo e-mail: %20loredana_albano@regione.lombardia.it.

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