Scadenza: 31 ottobre 2024
Archiviato

Programma/Ente di finanziamento

Regione Lombardia

Dotazione Complessiva
€ 600.000
Co-finanziamento
80%
Vai al bando
Bando scaduto
Livello difficoltà bando
Intermedio

Finalità

Lo Sportello “SpazioDisabilità” è uno strumento di evidente utilità pubblica, sia per la tipologia del servizio offerto che per la specificità dell'utenza alla quale si rivolge, in quanto capace di offrire informazioni e consulenza e svolgere un ruolo chiave anche rispetto alla lettura dei bisogni, elemento fondamentale ai fini della programmazione regionale e nella promozione dei servizi e delle politiche di intervento regionali. Alla luce dei risultati ottenuti e dall’analisi dei dati acquisiti nel corso dei diversi esercizi nasce l’esigenza di avviare una nuova fase di sviluppo per il biennio 2025-2026. L’obiettivo è rendere lo spazio informativo esistente sempre più efficace, prevedendo tra l’altro un maggiore e incisivo coinvolgimento dei punti informativi territoriali della Regione nonché dei punti informativi delle ASST, delle ATS, dei Comuni, degli Uffici di Piano, dei Centri per la Famiglia, dei Centri per la Vita Indipendente e di altri soggetti profit e/o no profit che a qualsiasi titolo offrono servizi alle persone con disabilità. Il progetto che si intende continuare a sviluppare deve essere in grado di:

  • ridurre la frammentarietà delle informazioni;
  • dare risposte tempestive e sempre aggiornate alle persone con disabilità e alle loro famiglie su tutte le tematiche inerenti alla disabilità, prevedendo una estensione temporale alla risposta sia presso le sedi territoriali (UTR e Legnano) che presso lo sportello di Milano;
  • garantire un punto informativo dedicato alle persone che intendono realizzare progetti di avviamento all’autonomia e/o di co-abitazione attraverso il Fondo Dopo di Noi, per verificare i requisiti di accesso (persone di cui all’art. 3, comma 3 della Legge n. 104/1992, accertata nelle modalità indicate all’art. 4 della medesima legge), e i Centri per la Vita Indipendente.

Chi può partecipare

I soggetti titolati a presentare il progetto, in forma singola o di partenariato, sono:

  • gli enti del Terzo Settore di cui al D.Lgs 3 luglio 2017 n. 117, iscritti nel RUNTS che abbiano almeno una sede operativa permanente in Lombardia all’atto di presentazione della domanda e nel proprio Statuto sia previsto di svolgere attività a favore di persone con disabilità;
  • Organizzazioni di Volontariato (ODV), Associazioni di Promozione Sociale (APS), associazioni senza scopo di lucro, associazioni di solidarietà familiare,  centri di aiuto alla vita, associazioni di volontariato di protezione civile regolarmente iscritte nel registro regionale dell’associazionismo e del volontariato ex artt. 5 e 16 L.R. n.1/2008 o nei relativi albi o elenchi o iscritte nel Registro Unico Nazionale del Terzo Settore (RUNTS) che abbiano almeno una sede operativa permanente in Lombardia all’atto di presentazione della domanda;
  • le Associazioni di Promozione Sociale (APS) regolarmente iscritte nel registro nazionale (art. 7 della legge n. 383/2000; art.16 L.R. n.1/2008) che hanno sede e con operatività documentata sul territorio della Regione Lombardia e nel proprio Statuto sia previsto di svolgere attività a favore di persone con disabilità;
  • le Associazioni di Promozione Sociale (APS) regolarmente iscritte in uno dei registri attualmente previsti dalla normativa di settore che hanno adottato un modello organizzativo decentrato, caratterizzato da un unico codice fiscale cui fanno capo varie sedi operative regionali, provinciali e sub provinciali attraverso le quali le stesse operano declinando territorialmente le proprie attività;
    • [Ai fini dell’ammissibilità al finanziamento è necessaria l’effettiva operatività dell’organizzazione attraverso strutture decentrate (non dotate di autonoma soggettività giuridica) nel territorio regionale lombardo. Per effettiva operatività deve intendersi la presenza di una sede operativa stabile, organizzata, individuabile che svolga sul territorio regionale attività comprovabili.];
  • le reti associative, operanti in Lombardia attraverso soggetto associato avente la tipologia di APS, OdV, o Fondazioni del terzo settore, che soddisfano il requisito dell’iscrizione ai registri attualmente previsti dalla normativa di settore o al RUNTS.

Entità del contributo

La dotazione finanziaria complessiva ammonta a 600.000 Euro. Il contributo economico verrà erogato fino a un massimo del 80%.

Link e Documenti

Pagina web per formulari e documenti

Bando

Si consiglia di consultare regolarmente il sito web ufficiale del bando per gli aggiornamenti e le informazioni addizionali.

Consigli degli esperti

Le spese ammissibili sono tutti quei costi che possiamo imputare nel budget di progetto. Si consiglia pertanto di verificarle con attenzione (Cfr. sez. B3, pag. 7 del bando).

Hai bisogno di maggiori informazioni? Contatta il seguente indirizzo e-mail: infofamiglia@regione.lombardia.it.

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