Scadenza: 16 settembre 2021
Archiviato

Programma/Ente di finanziamento

Fondazione Compagnia di San Paolo

Finanziamento Massimo
€75.000
Co-finanziamento
75%
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Bando scaduto

Finalità

Il bando si prefigge le seguenti finalità:

  • Valorizzare il patrimonio artistico culturale diffuso di Piemonte, Liguria e Valle d’Aosta per creare opportunità di crescita culturale, sociale ed economica per i territori.
  • Favorire ed accrescere il valore delle reti territoriali e tematiche.
  • Favorire lo sviluppo sostenibile dei territori, in particolare incentivando lo sviluppo di un turismo che promuova la conoscenza delle culture locali, nel rispetto dell’ambiente e dei sistemi di vita delle comunità.

In particolare, gli obiettivi che il Bando intende perseguire sono:

  • Individuare e promuovere le identità e le specificità culturali dei territori sostenendo progetti che le sviluppino e valorizzino coerentemente in una prospettiva di medio- lungo periodo.
  • Sostenere progetti di valorizzazione attenti allo sviluppo del turismo sostenibile, volti alla crescita dell’indotto economico e delle comunità locali.
  • Incoraggiare e premiare progettualità sostenibili da un punto di vista economico e ambientale.
  • Promuovere e sostenere la creazione e lo sviluppo di reti territoriali, solide e rappresentative, capaci di favorire e accrescere, in una prospettiva di medio-lungo periodo, l’attrattività turistica e il posizionamento – regionale, nazionale, financo internazionale – del proprio contesto locale.
  • Sostenere progettazioni e reti capaci di innovazione nei processi e negli output proposti e consapevoli in particolare del valore dello storytelling e della comunicazione, al fine di posizionare e rendere attraente la propria offerta culturale territoriale nel quadro più ampio delle opportunità turistiche a livello almeno regionale.
  • Sostenere i progetti che si propongano la crescita culturale, economica e sociale della comunità locale di riferimento, ne interpretino i bisogni e la coinvolgano nella conoscenza e nella valorizzazione delle proprie identità e specificità culturali.

Interventi ammissibili

Il bando insisterà sul triennio 2021-2023 e desidera realizzare un percorso che possa, definito un piano a medio termine di valorizzazione di aree territoriali di Piemonte, Liguria e Valle d’Aosta, sviluppare e incrementare – con progetti via via implementati – l’attrattività culturale e turistica dei luoghi individuati. Tale piano dovrà essere incentrato su una caratteristica identitaria del territorio e sui beni ad essa connessi.

Il bando si svilupperà in due fasi.

Fase 1 (marzo 2021 – settembre 2022)

La fase 1 richiede la presentazione da parte del partenariato di un piano di valorizzazione pluriennale di un’identità culturale (si veda l’appendice 3 “Contenuti specifici delle iniziative”) e di uno o più beni ad essa correlati dell’area territoriale e/o tematica individuata di Piemonte, Liguria e Valle d’Aosta. La proposta, coerente anche alla più ampia finalità strategica del partenariato, dovrà delineare una prospettiva pluriennale di attrattività e di sviluppo sostenibile del territorio. Essa dovrà quindi focalizzare i bisogni e le potenzialità dell’area di riferimento, disegnare percorsi, azioni e strumenti volti a rispondere a tali esigenze e a valorizzare, anche a livello gestionale e organizzativo, le risorse culturali, sociali ed economiche individuate al fine di accrescerne il valore di attrattività sia per le comunità di riferimento sia per i turisti.

In tale piano dovrà essere compreso, e candidato per questa prima fase del bando, un primo progetto di valorizzazione costituito da iniziative in ambito artistico e culturale che facciano emergere e promuovano l’identità culturale scelta. Tali progetti dovranno svolgersi da gennaio a settembre 2022.

Al fine di orientare a livello progettuale e sostanziale le candidature da presentare, la Fondazione Compagnia di San Paolo proporrà alcuni contributi formativi e strumenti che aiuteranno a sviluppare il progetto focalizzando i contenuti e le specificità richieste dal Bando (si veda l’appendice 4 “Attività connesse al bando”).

Fase 2 (autunno 2022 – inverno 2023)

La fase 2, cui accederanno solo i partenariati vincitori della fase 1, richiede quindi la candidatura di un secondo progetto che sviluppi e implementi quanto posto in essere nel piano di valorizzazione pluriennale e nelle relative progettazioni di fase 1. In particolare, si richiede di proporre e attivare un percorso di crescita, approfondimento e posizionamento in ambito turistico delle iniziative culturali afferenti all’identità e ai beni individuati, dando specifica rilevanza alle azioni di storytelling, comunicazione e ricaduta economica dell’offerta proposta. Il partenariato dovrà presentare una proposta di prodotto turistico-culturale sulla base dell’identità culturale prescelta nella fase 1, condefiniti risultati da raggiungere nell’ambito del turismo e dello sviluppo sostenibile e che abbia in sé elementi di innovazione in termini di azioni, percorsi e strumenti e preveda storytelling e piani di comunicazione efficaci. Il processo di implementazione del progetto iniziale sarà sviluppato anche a seguito di un percorso di capacity building predisposto per gli enti dalla Compagnia.

Questi progetti dovranno svolgersi da maggio a dicembre 2023.

I profili, i contenuti specifici delle iniziative e le disposizioni operative di questa seconda fase saranno determinati dalla Compagnia, nel quadro e in piena coerenza con le finalità generali del Bando come qui definite, anche sulla base degli specifici caratteri dei progetti partecipanti alla fase 1 e saranno pertanto pubblicati entro il mese di ottobre 2022.

Iniziative ammissibili

Per la fase 1, si richiede che venga presentato un piano a medio termine di valorizzazione delle identità culturali territoriali. Esso dovrà focalizzare i bisogni e le potenzialità dell’area di riferimento, disegnare percorsi, azioni e strumenti volti a rispondere a tali esigenze e a valorizzare, anche a livello gestionale e organizzativo, le risorse culturali, sociali ed economiche individuate nella proposta al fine di accrescerne il valore di attrattività sia per le comunità di riferimento sia per i turisti. Il piano dovrà altresì prevedere e quantificare le risorse tecniche e umane necessarie per realizzare la strategia di valorizzazione, nonché individuare gli indicatori per monitorare l’avanzamento e valutare l’efficacia della proposta a medio termine.

Parte di questo piano dovrà essere un progetto in ambito artistico e culturale finalizzato alla valorizzazione e alla fruizione di beni e attività culturali, a livello locale, regionale, nazionale, internazionale, che contempli la realizzazione di più azioni fra loro integrate (a titolo esemplificativo e non esaustivo, programmazioni di performing arts, itinerari e visite guidate dedicate a beni e patrimonio culturale diffuso, riordino archivistico e documentale, mostre, residenze d’artista, valorizzazione di collezioni museali etc…).

Tale progetto deve essere centrato su una fra le “identità culturali” più avanti descritte (si rimanda all’appendice 3 “Contenuti specifici delle iniziative”); la proposta dovrà richiamarsi ai principi della sostenibilità – nella loro dimensione economica, culturale, ambientale e sociale -, potrà rimandare ai temi del turismo e dei consumi sostenibili e dovrà prevedere strategie di storytelling e di comunicazione.

Le iniziative previste nel progetto dovranno essere aperte al pubblico e svolgersi tra gennaio e settembre 2022 in Piemonte, Liguria e Valle d’Aosta con l’esclusione dei Comuni di Torino e Genova, dove la Fondazione interviene con altri strumenti.

Il progetto, nelle varie fasi di sviluppo e realizzazione, potrà prevedere iniziative attuate in collaborazione con gli enti culturali strategici sostenuti dalla Fondazione Compagnia di San Paolo al fine di consolidare la qualità della proposta e sviluppare la promozione e il posizionamento dell’offerta di valorizzazione della rete grazie al potenziale di attrattività che questi soggetti possono esprimere a beneficio dell’intero territorio.

Il progetto dovrà inoltre descrivere accuratamente il team di lavoro previsto per la realizzazione della progettualità e formalizzato dal partenariato alla presentazione della domanda di candidatura. I team di progetto dovranno prevedere al loro interno almeno il 50% di giovani (under 35, nati dal 1986 in poi) e di donne.

Le iniziative dovranno essere progettate e programmate nel rispetto della normativa vigente in materia di contenimento del contagio da Covid 19. Altresì gli enti dovranno garantire l’aggiornamento del progetto all’eventuale variazione delle suddette disposizioni, fermo restando i sopradescritti caratteri di obbligatorietà delle iniziative.

Sono esclusi:

  • I progetti unicamente rivolti ad attività di ricerca e i progetti di fattibilità in ambito architettonico;
  • Le proposte presentate da un partenariato composto da meno di 3 enti;
  • I progetti con una preminente componente di formazione e didattica;
  • Le iniziative e le attività di carattere amatoriale e dilettantistico;
  • Le acquisizioni di beni immobili;
  • Gli interventi strutturali, manutentivi e di restauro di beni mobili e immobili, qualora i costi relativi superino il 30% dei costi complessivi dell’iniziativa;
  • Le iniziative ove si richieda un generico sostegno a favore dell’attività istituzionale degli enti proponenti o degli enti gestori dei beni;
  • Le iniziative che insistano sui Comuni di Torino e Genova;
  • I progetti che si sviluppino nell’ambito dell’enogastronomia. Tali attività potranno essere solo collaterali all’iniziativa e comunque non potranno ricevere specifico sostegno;
  • I progetti che prevedono la realizzazione di un unico evento.

Fase 2

Per quanto attiene alla fase 2, richiamandosi a quanto già delineato nel paragrafo “Fasi”, i dettagli sulle progettualità e le iniziative ammissibili verranno definiti nel corso del 2022.

Chi può partecipare

Sono ammessi alla partecipazione esclusivamente partenariati, composti da almeno 3 enti (pubblici e/o privati), anche di nuova costituzione non aventi finalità di lucro / commerciali.

Le iniziative devono essere presentate alla Compagnia da un unico ente, capofila del partenariato, con sede obbligatoriamente in Piemonte, Liguria o Valle d’Aosta, che sarà referente del progetto e a cui sarà accordato il contributo.

L’ente capofila dovrà essere un ente ammissibile al contributo della Fondazione, così come indicato in dettaglio nel documento “Linee applicative del Regolamento per le Attività Istituzionali”.

Ogni ente potrà partecipare ad un solo progetto in qualità di ente capofila e fino ad un massimo di due progetti in qualità di ente partner.

Saranno escluse le candidature presentate da un singolo ente.

Sono esclusi dalla partecipazione a questo bando, in qualità di capofila:

  • Gli enti con sedi non collocate in Piemonte, Liguria e Valle d’Aosta;
  • Le persone fisiche, gli enti aventi fini di lucro e le imprese commerciali (con eccezione delle imprese strumentali, delle imprese sociali, delle cooperative sociali come disciplinate dalla normativa tempo per tempo vigente, oltreché delle cooperative operanti nel settore dello spettacolo, dell’informazione e del tempo libero);
  • Gli enti in cui la Fondazione Compagnia di San Paolo riveste la qualifica di socio o associato (essi possono però essere parte del partenariato);
  • Gli enti beneficiari del contributo “Sostegno all’attività istituzionale” da parte dellaFondazione Compagnia di San Paolo (essi possono però essere parte del partenariato);
  • Il Ministero per i Beni e le Attività Culturali e le sue amministrazioni periferiche, la Regione Piemonte, la Regione Liguria, la Regione Valle d’Aosta, il Comune di Torino, il Comune di Genova, gli Atenei con sede in Piemonte, Liguria e Valle d’Aosta. I medesimi enti possono tuttavia essere parte del partenariato.

Entità del contributo

La Fondazione prevede l’attribuzione di un contributo di importo fino a 75.000 Euro per gli enti selezionati nella fase 1 a copertura massima del 75% del budget, con un minimo di cofinanziamento richiesto al partenariato del 25%.

Link e Documenti

Pagina web per formulari e documenti

Bando

Si consiglia di consultare regolarmente il sito web ufficiale del bando per gli aggiornamenti e le informazioni addizionali.

Consigli degli esperti

Attenzione: il contributo sarà allocato tra i partners a cura dell’Ente capofila e la redistribuzione delle risorse del contributo è da considerarsi parte integrante del progetto. Si precisa che il contributo della Compagnia non potrà andare a beneficio di soggetti non ammissibili (così come indicato in dettaglio nel documento “Linee applicative del Regolamento per le Attività Istituzionali”).

Leggere con attenzione quanto indicato nell’appendice 2 “Titolarità delle iniziative e partenariati” (pag. 17 del bando) per le specifiche sui partenariati.

Prestare particolare attenzione a quanto indicato nella sezione “Spese ammissibili e co-finanziamento”.

Risulta fondamentale, ai fini di presentare una proposta vincente, prendere in considerazione sin dalle primissime fasi della progettazione quanto riportato nella sezione “Valutazione delle iniziative”.

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