Camera di commercio di Mantova: Piano Nazionale Impresa 4.0 a seguito del decreto del Ministero dello Sviluppo economico 22 maggio 2017 - progetto "Punto Impresa Digitale" (PID)
La Camera di Commercio di Mantova, in linea con le iniziative promozionali promosse per sostenere lo sviluppo e la competitività del sistema economico locale, intende diffondere la “cultura digitale”, aumentare la consapevolezza delle imprese circa i benefici e le soluzioni offerte dalla digitalizzazione, sostenere economicamente iniziative in ottica Impresa 4.0 implementate dalle MPMI mantovane in parallelo con i servizi offerti dal proprio Punto Impresa Digitale (PID).
Sono ammessi alle agevolazioni del presente Bando gli investimenti in ambiti tecnologici di innovazione digitale previsti nel piano governativo di “Industria 4.0” inseriti nell’Elenco 1 e nell’Elenco 2.
Elenco 1: utilizzo delle tecnologie di cui agli allegati A e B della legge 11 dicembre 2016, n. 232 e s.m.i. inclusa la pianificazione o progettazione dei relativi interventi e, specificamente:
Elenco 2: utilizzo di altre tecnologie digitali propedeutiche o complementari a quelle previste al precedente Elenco 1:
Possono usufruire delle agevolazioni previste dal presente bando le micro, piccole e medie imprese come definite nell’Allegato 1 al Regolamento UE n. 651/2014 della Commissione Europea del 17 giugno 2014 pubblicato sulla Gazzetta ufficiale L 187/1 del 26/06/2014, anche in forma di impresa cooperativa, che abbiano sede legale e/o operativa in provincia di Mantova al momento dell’erogazione del contributo.
Le imprese che rientrano tra i beneficiari del presente bando, dal momento della presentazione della domanda e fino all’erogazione del contributo, devono essere in possesso dei seguenti requisiti:
Le risorse complessivamente stanziate per l’iniziativa ammontano a 200.000 euro.
L’agevolazione disciplinata dal presente bando prevede l’assegnazione di un contributo massimo di 10.000 euro per azienda concesso a fondo perduto a copertura del 70% del valore delle spese sostenute e ammissibili al netto di IVA.
Alle imprese in possesso del rating di legalità sarà riconosciuta una premialità di 250 euro.
L’importo minimo dell’investimento deve essere pari o superiore a 3.000 euro IVA esclusa.
L’agevolazione sarà accordata sotto forma di voucher concesso alla singola impresa la quale deve descrivere l’intervento e definire il valore unitario del voucher.
Sono ammissibili le spese per:
Le spese di consulenza e/o di formazione devono rappresentare almeno il 50% delle spese ammissibili.
Sono ammissibili le spese per:
Le spese di consulenza e/o di formazione devono rappresentare almeno il 50% delle spese ammissibili.
Pagina web per documenti e formulari
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