Scadenza: 15 febbraio 2024
Archiviato

Programma/Ente di finanziamento

Regione Marche

Dotazione Complessiva
€ 22.000.000
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Bando scaduto
Livello difficoltà bando
Intermedio

Finalità

L’Intervento si pone l’obiettivo di offrire opportunità e strumenti per attrarre i giovani nel settore agricolo marchigiano e per consentire di attuare idee imprenditoriali innovative anche mediante approcci produttivi maggiormente sostenibili sia in termini di ambiente, sia in termini di economici e sociali.

L’insediamento viene sostenuto attraverso un premio in conto capitale e la possibilità di attivare contestualmente, da parte dello stesso richiedente, più interventi tra i seguenti:

  • SRE01 - insediamento giovani agricoltori (obbligatoria);
  • SRD01 - investimenti produttivi agricoli per la competitività delle aziende agricole;
  • SRD02 - investimenti produttivi agricoli per ambiente, clima e benessere animale;
  • SRD03 - Investimenti nelle aziende agricole per la diversificazione in attività non agricole.

In collegamento al pacchetto è attivabile, da parte del giovane agricoltore, anche l’intervento SRH01 - erogazione servizi di consulenza e l’intervento SRH03 - formazione degli imprenditori agricoli.

Interventi ammissibili

L’ Intervento prevede la concessione di un aiuto all’avviamento per l'insediamento di “giovani agricoltori” che si impegnano a proseguire l’attività agricola, in qualità di capo azienda, per almeno 8 anni dalla decisione individuale di concessione del sostegno.

Le imprese oggetto del nuovo insediamento, al momento della presentazione della domanda, devono risultare:

  • un’impresa non in difficoltà;
  • iscritte al Registro delle imprese, sezione speciale “imprese agricole” o “piccoli imprenditori individuali - coltivatori diretti”, della Camera di Commercio;
  • inscritte all’Anagrafe delle Aziende agricole, con posizione debitamente validata;
  • avere una produzione standard totale aziendale pari o superiore a 30.000 Euro.
  • la costituzione della nuova impresa non deve derivare dal frazionamento di un’azienda preesistente in ambito familiare.

Le imprese oggetto del nuovo insediamento, al momento della presentazione della domanda, devono presentare un Piano di Sviluppo Aziendale (PSA) per lo sviluppo dell’attività agricola secondo le disposizioni di cui al paragrafo 5.1.3 del bando.

Il PSA deve indicare, tra le altre cose, gli obiettivi che evidenzino l’evoluzione dell’azienda verso una maggiore competitività, tra quelli sotto indicati:

  • aumento sensibile della dimensione economica dell’azienda;
  • orientamento produttivo verso produzioni di qualità oggetto di sostegno dell’Intervento SRG03 (elencate a pagina 15 del bando);
  • riorientamento produttivo con l’acquisizione in azienda delle fasi successive alla produzione;
  • introduzione economicamente significativa di attività di diversificazione o multifunzionalità di cui all’Intervento SRD03;
  • azioni incisive di adeguamento e/o mitigazione dei cambiamenti climatici (forte risparmio di acqua e/o energia);
  • introduzione in aziende zootecniche di standard di benessere degli animali superiore agli obblighi di legge;
  • prevedere che il/i giovane/i acquisisca/no la qualifica di "agricoltore in attività" entro 18 mesi dalla decisione individuale di concedere il sostegno.

Il PSA dovrà necessariamente risultare avviato in data successiva a quella di presentazione della domanda di sostegno, ma entro 9 mesi decorrenti dalla data di assunzione della decisione individuale di concessione del premio. Il piano deve avere un profilo temporale massimo di 36 mesi.

Per tutte le condizioni di accesso ai suddetti Interventi (SRD01-SRD02- SRD03- SRH01-SRH03) si rimanda al paragrafo 5.2.2 del bando e alle relative specifiche disposizioni contenute nell’Allegato B al decreto di approvazione del bando.

Chi può partecipare

L’aiuto può essere concesso ai giovani imprenditori che al momento della presentazione della domanda rispettano le seguenti condizioni:

  • hanno una età compresa fra i 18 anni (compiuti) e i 40 anni e non hanno già beneficiato del premio di primo insediamento nell’ambito della politica di sviluppo rurale comunitaria;
  • sono insediati, per la prima volta, in qualità di capo azienda da non più di 24 mesi;
  • possiedono conoscenze e competenze professionali adeguate (Cfr. punto 3, pag. 9 del bando);
  • risultano regolarmente iscritti all’INPS – gestione agricola, anche con riserva.

Per maggiori dettagli sui Requisiti del soggetto richiedente si legga con attenzione il paragrafo 5.1.1 del bando.

Il giovane che si insedia assume gli impegni riportati nel paragrafo 7.6 del bando.

Entità del contributo

La dotazione finanziaria complessiva del bando è pari a 22.000.000 Euro, di cui:

  • 6.000.000 Euro per l’Intervento SRE01
  • 12.000.000 Euro per l’Intervento SRD01
  • 2.000.000 Euro per l’Intervento SRD02
  • 2.000.000 Euro per l’Intervento SRD03

L’importo del sostegno è diversificato in base alla situazione socioeconomica delle aree oggetto del primo insediamento:

  • 50.000 Euro / beneficiario per insediamenti in aziende ubicate in aree rurali C3 e D. A tal fine almeno l’80% della SAU deve ricadere in tali aree, sono escluse dal calcolo della SAU le superfici forestali, le tare, gli incolti e le superfici a pascolo in assenza di un codice allevamento aziendale;
  • 35.000 Euro / beneficiario per insediamenti in aziende ubicate in altre aree.

Per tutte le condizioni relative agli importi ammissibili e alle percentuali di aiuto degli Interventi del pacchetto giovani, si rimanda alle relative specifiche disposizioni (Cfr. Allegato B).

È possibile erogare al massimo 1 premio per azienda, anche in caso di insediamento plurimo.

Link e Documenti

Pagina web per formulari e documenti

Bando

Allegato B – adempimenti interventi attivabili nel pacchetto giovani

Si consiglia di consultare regolarmente il sito web ufficiale del bando per gli aggiornamenti e le informazioni addizionali.

Consigli degli esperti

La domanda di premio a valere sulla Intervento SRE01 ed eventuali domande di contributo ad esse collegate sugli interventi SRD01-SRD02-SRD03, potranno essere presentate a partire dal 30 ottobre 2023 e fino al 15 febbraio 2024, ore 13.00.

Le spese ammissibili sono tutti quei costi che possiamo imputare nel budget di progetto. Si consiglia pertanto di verificarle con attenzione (Cfr. par. 5.3 del bando).

Assicurati di aver compreso le modalità di erogazione del contributo (Cfr. par. 5.4 del bando). Possiedi le risorse necessarie per far partire il progetto?

Presta attenzione ai criteri di valutazione adottati dall’Ente per valutare le proposte progettuali. La lettura preliminare dei criteri ti aiuterà a capire se il tuo progetto possiede le caratteristiche per aggiudicarsi il contributo e quali aspetti tenere maggiormente in considerazione ai fini dell'attribuzione del punteggio (Cfr. par. 5.5 del bando).

Hai bisogno di ulteriori informazioni? Contatta i seguenti recapiti:

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