Commissione Europea – Programma Europa Creativa (CREA)
Il Programma Europa Creativa incentiva azioni a sostegno dei settori culturali e creativi europei.
Gli obiettivi generali del Programma sono:
L’obiettivo specifico della linea di finanziamento MEDIA è quello di promuovere la competitività, la scalabilità, la cooperazione, l'innovazione e la sostenibilità, anche attraverso la mobilità, del settore audiovisivo europeo. Nell’ambito di questo obiettivo specifico, la line MEDIA affronta la seguente priorità: coltivare talenti, competenze e abilità e stimolare la cooperazione transfrontaliera, la mobilità e l'innovazione nella creazione e produzione di opere audiovisive europee, incoraggiando la collaborazione tra Stati membri con diverse capacità audiovisive. In questo contesto, il bando offre un sostegno finanziario alle organizzazioni europee che svolgono azioni destinate a facilitare la promozione e la circolazione delle opere audiovisive e cinematografiche europee nell'ambito delle principali manifestazioni professionali europee. Gli obiettivi del bando sono:
I progetti finanziati dal bando dovranno essere finalizzati a:
Le proposte progettuali dovranno prevedere la realizzazione di almeno una delle seguenti azioni:
Le attività dovrebbero favorire lo scambio fra professionisti del settore audiovisivo di informazioni e buone pratiche in grado di potenziare la circolazione delle opere europee in Europa e nel mondo su tutte le piattaforme e in tutti i formati. Per questa azione è possibile prevedere l’erogazione a terzi di parte dei finanziamenti che si richiedono, purché si rispettino le condizioni riportate nel bando (p.12).
Le attività progettuali devono avere inizio dopo la firma del contratto di sovvenzione. La retroattività può essere concessa motivi debitamente giustificati, sempre che non sia antecedente 01/01/2021. Le attività progettuali possono svolgersi nei Paesi partecipanti al Sottoprogramma MEDIA nonché al di fuori di essi.
I progetti possono avere una durata massima di 12 mesi.
Le proposte progettuali devono essere presentate singolarmente dagli enti responsabili delle iniziative proposte. Il bando non prevede la costituzione di partenariati di progetto.
Per essere ammissibili ai fini del bando, i soggetti proponenti devono:
Le Organizzazioni internazionali sono altresì ammissibili.
Gli enti privi di personalità giuridica posso partecipare a condizione che il rappresentante legale abbia la capacità di prendere in capo al loro posto le obbligazioni legali e di offrire le garanzie per la protezione degli interessi finanziari dell’UE al pari delle persone giuridiche.
Dotazione finanziaria complessiva: 7.500.000 Euro
Il bando prevede l’erogazione di contributi a fondo perduto a copertura del 60% dei costi sostenuti per la realizzazione dei progetti ammessi a contributo. Soltanto determinate categorie di costi sono ritenute ammissibili (si veda il bando a p. 18).
Il bando non prevede limiti da rispettare circa l’importo complessivo del budget né del contributo da richiedere.
Il 70% del contributo accordato nel contratto di sovvenzione viene concesso anticipatamente dopo la firma dello stesso contratto. Il restante 30% verrà erogato a saldo una volta terminato il progetto e effettuata la dovuta rendicontazione delle spese.
Pagina web per formulari e documenti
Si consiglia di consultare regolarmente il sito web ufficiale del bando per gli aggiornamenti e le informazioni addizionali.
Il bando tende a finanziare iniziative già esistenti e consolidate ma non esclude il finanziamento di nuovi progetti.
Tenere a mente che verranno selezionati progetti che possono dare un contributo reale a
Le iniziative dovranno essere rivolte principalmente ai professionisti del settore audiovisivo e dovranno avere un impatto dimostrabile sulla visibilità e sulla circolazione di prodotti audiovisivi europei quali lungometraggi, cortometraggi, videogiochi, serie televisive e cross media.
Saranno considerati positivamente i progetti che prevedono l’adozione di strategie mirate a garantire il rispetto dell’ambiente, la parità di genere e l’inclusione di categorie sociali diversificate.
Si consiglia di prestare attenzione ai criteri di valutazione applicati nel processo istruttorio delle proposte progettuali per esser sicuri di ottenere un punteggio alto per ciascun criterio (si veda pagina 15 del bando). Si evidenzia che il criterio con un peso maggiore, in termini di punteggio conseguibile, è la “rilevanza” intesa come: chiarezza e coerenza della proposta rispetto agli obiettivi del bando; adeguatezza rispetto ai bisogni dell’industria audiovisiva; valore aggiunto apportato in termini di circolazione delle opere europee; adeguatezza delle strategie adottate per assicurare che le attività siano rispettose dell’ambiente e adeguatezza delle strategie adottate per assicurare la parità di genere e l’inclusione di una platea diversificata di attori (le strategie possono riferirsi anche alle attività di gestione del progetto).
Si fa presente che il processo di valutazione delle proposte progettuali dovrebbe concludersi a novembre 2021, e la firma degli accordi di sovvenzione dovrebbe tenersi a dicembre 2021, per cui i progetti non potranno iniziare prima di quella data.
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