Scadenza: 9 novembre 2024
Archiviato

Programma/Ente di finanziamento

Ministero dell’Agricoltura, della Sovranità Alimentare e delle Foreste

Dotazione Complessiva
€ 100.000.000
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Bando scaduto
Livello difficoltà bando
Intermedio

Finalità

Il Contratto di Distretto ha lo scopo di:

  • promuovere lo sviluppo territoriale, la coesione e l’inclusione sociale, nonché favorire l’integrazione di attività caratterizzate da prossimità territoriale, garantire la sicurezza alimentare, diminuire l’impatto ambientale delle produzioni, ridurre lo spreco alimentare e salvaguardare il territorio e il paesaggio rurale attraverso le attività agricole e agroalimentari;
  • favorire processi di riorganizzazione delle relazioni tra i differenti soggetti del Distretto operanti nel territorio del Distretto del cibo, al fine di promuovere la collaborazione e l’integrazione fra i soggetti del Distretto, stimolare la creazione di migliori relazioni organizzative o di mercato e garantire ricadute positive sulla produzione agricola e agroalimentare o sull’accesso all’innovazione per il miglioramento dei prodotti, dei processi
  • della sostenibilità ambientale del territorio di riferimento, nonché la promozione e valorizzazione di un prodotto agroalimentare tipico del territorio del Distretto;
  • sviluppare e sostenere in modo condiviso la conoscenza, la diffusione delle innovazioni e dei processi di digitalizzazione tra i differenti soggetti del Distretto.

Interventi ammissibili

Gli interventi ammissibili alle agevolazioni comprendono le seguenti tipologie:

  • investimenti in attivi materiali e attivi immateriali nelle aziende agricole connessi alla produzione agricola primaria;
  • investimenti per la Trasformazione di prodotti agricoli e per la Commercializzazione di prodotti agricoli e alimentari;
  • costi per la partecipazione dei produttori di Prodotti agricoli ai regimi di qualità e misure promozionali a favore dei Prodotti agricoli;
  • progetti di ricerca e sviluppo nel settore agricolo e agroalimentare;
  • investimenti concernenti la trasformazione di prodotti agricoli in prodotti non agricoli, nei limiti individuati nei provvedimenti
  • aiuti relativi allo sviluppo del sistema della conoscenza ed alla condivisione e diffusione delle innovazioni:
    • azioni di formazione professionale e acquisizione di competenze, compresi corsi di formazione, seminari, conferenze e coaching, attività dimostrative e azioni di formazione nonché promozione dell’innovazione, che contribuiscono al conseguimento di uno o più obiettivi specifici di cui all’articolo 6, paragrafo 1, del regolamento (UE) 2021/2115;
  • servizi di consulenza conformi a quanto previsto dagli Orientamenti, parte I, capitolo 3, alle condizioni generali degli aiuti per l’assistenza tecnica indicata ai punti (279), (280), (281) e (292).
  • contributi al Distretto del Cibo in qualità di soggetto Beneficiario e/o Proponente relativi ad attività di animazione e comunicazione del Programma del Contratto di Distretto, conformemente a quanto previsto dall’art. 77 del regolamento UE 2115/2021 e dai commi 2, lettera b, punto ii e 12 dell’art. 59 del regolamento (UE) 2022/2472;
  • gestione dell’attività immateriale da parte dei Distretti del cibo;
  • investimenti per attività connesse all’attività agricola ex art. 2135 c.c

Chi può partecipare

Sono Soggetti proponenti del Contratto di Distretto le rappresentanze dei Distretti del cibo, riconosciuti alla data di presentazione della domanda dalla Regione e dalle Province autonome, ai sensi dell’articolo 13 del decreto legislativo 18 maggio 2001, n. 228, così come modificato dall’articolo 1, comma 499 della Legge 27 dicembre 2017, n. 205 che sono individuati, con apposita delega da caricare sul portale, quale delegati formali ai rapporti con il Ministero. I Distretti possono presentare la domanda sia in forma singola che aggregata. Sono Soggetti beneficiari delle agevolazioni i contraenti sottoscrittori dell’Accordo e del Contratto di Distretto, appartenenti al Distretto, individuato dalla Regione e iscritto nell’apposito Registro tenuto presso il Ministero, rientranti tra le seguenti categorie di soggetti: le

  • imprese come definite dalla normativa vigente, anche in forma consortile, le società cooperative e loro consorzi, nonché le imprese organizzate in reti di imprese, che operano nel settore agricolo e agroalimentare;
  • le organizzazioni di produttori agricoli e le associazioni di organizzazioni di produttori agricoli riconosciute ai sensi della normativa vigente;
  • le società costituite tra soggetti che esercitano l’attività agricola e le imprese commerciali e/o industriali e/o addette alla distribuzione, purché almeno il 51% del capitale sociale sia posseduto da imprenditori agricoli, cooperative agricole e loro consorzi o da organizzazioni di produttori riconosciute ai sensi della normativa vigente. Il capitale delle già menzionate società può essere posseduto, in misura non superiore al 10%, anche da grandi imprese, agricole o commerciali;
  • i Distretti del cibo, di cui al comma 1, individuati e costituiti in conformità alle disposizioni regionali e laddove costituiti in forma societaria o in forma associativa conforme all’ordinamento in materia.
  • Gli organismi di ricerca come definiti dal regolamento (UE) 2022/2472 e dagli Orientamenti per gli aiuti di Stato nei settori agricolo e forestale e nelle zone rurali, iscritti all’Anagrafe nazionale delle ricerche, istituita presso il Ministero dell’università e della ricerca.

Entità del contributo

La dotazione finanziaria complessiva ammonta a 100.000.000 Euro. Possono essere ammessi alle agevolazioni i Contratti di Distretto che prevedono Programmi con un ammontare delle spese ammissibili compreso tra 3 e 25 milioni di Euro fino a esaurimento delle risorse disponibili. Le agevolazioni sono concesse sotto forma di contributo in conto capitale, nei limiti previsti dalle norme in materia di aiuti di Stato, tenendo conto della tipologia di interventi e della dimensione dell’impresa.

Link e Documenti

Pagina web per formulari e documenti

Bando

Decreto interministeriale

Si consiglia di consultare regolarmente il sito web ufficiale del bando per gli aggiornamenti e le informazioni addizionali.

Consigli degli esperti

Le spese ammissibili sono tutti quei costi che possiamo imputare nel budget di progetto. Si consiglia pertanto di verificarle con attenzione (Cfr. art. 8, pag. 12 del decreto).

È molto importante leggere attentamente i criteri di valutazione adottati dall’Ente per valutare le proposte progettuali. La lettura preliminare dei criteri, infatti, ti consentirà di comprendere se il tuo progetto possiede le caratteristiche per aggiudicarsi il contributo (Cfr. sez. 11.1, pag. 24 del bando).  

Hai bisogno di maggiori informazioni? Contatta il seguente indirizzo e-mail: distretticibo@pec.politicheagricole.gov.it.

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