Scadenza: 31 luglio 2023
Archiviato

Programma/Ente di finanziamento

Ministero dell'agricoltura, della sovranità alimentare e delle foreste (MASAF) - AGEA

Bando scaduto
Livello difficoltà bando
Intermedio

Finalità

Per la campagna vitivinicola 2023/2024 è concesso un sostegno per investimenti materiali e/o immateriali in impianti di trattamento, in infrastrutture vinicole e negli strumenti di commercializzazione del vino diretti a migliorare il rendimento globale delle imprese e la competitività, e riguardanti la produzione e/o la commercializzazione dei prodotti, anche al fine di migliorare i risparmi energetici, l’efficienza globale ed i trattamenti sostenibili.

Interventi ammissibili

Sono ammissibili al sostegno soltanto i costi delle azioni seguenti:

  1. costruzione, acquisizione, leasing o miglioramento di beni immobili;
  2. acquisto o leasing di nuovi macchinari e attrezzature fino a copertura del valore di mercato del bene;
  3. spese generali collegate alle spese di cui alle lettere a) e b), in particolare onorari di architetti, ingegneri e consulenti, nonché studi di fattibilità;
  4. acquisizione o sviluppo di programmi informatici e acquisizione di brevetti, licenze e diritti d'autore e registrazione di marchi collettivi.

Le Regioni potranno definire ulteriori determinazioni come indicate a pagina 8 del bando.

Il termine ultimo per la realizzazione del progetto è disposto alla data del 31 maggio dell’anno successivo all’anno di presentazione della domanda di aiuto, per i progetti di durata annuale, ed alla data del 31 maggio del secondo anno successivo a quello di presentazione della domanda di aiuto, per i progetti di durata biennale. Attenzione! Per sola campagna 2023/2024 il termine dei progetti è disposto in data 30 giugno 2024, per progetti di durata annuale, e in data 30 giugno 2025 per i progetti di durata biennale.

Chi può partecipare

Sono beneficiari del sostegno, previsto per gli Investimenti, le imprese la cui attività sia almeno una delle seguenti:

  • la produzione di mosto di uve ottenuto dalla trasformazione di uve fresche da esse stesse ottenute, acquistate o conferite dai soci, anche ai fini della sua commercializzazione;
  • la produzione di vino ottenuto dalla trasformazione di uve fresche o da mosto di uve da esse stesse ottenuti, acquistati o conferiti dai soci anche ai fini della sua commercializzazione;
  • l’elaborazione, l’affinamento e/o il confezionamento del vino, conferito dai soci e/o acquistato, anche ai fini della sua commercializzazione; sono escluse dal contributo le imprese che effettuano la sola attività di commercializzazione dei prodotti oggetto del sostegno;
  • la produzione di vino attraverso la lavorazione delle proprie uve da parte di terzi vinificatori, qualora la domanda sia volta a realizzare ex novo un impianto di trattamento o una infrastruttura vinicola, anche ai fini della commercializzazione.

Nello specifico, possono presentare domanda le aziende vitivinicole che producono o commercializzano i prodotti di cui all'allegato VII, parte II, del Regolamento (UE) n. 1308/2013, le organizzazioni di produttori di vino, le associazioni di due o più produttori o le organizzazioni interprofessionali.

Beneficiano, altresì, del sostegno le organizzazioni interprofessionali, compresi i Consorzi di tutela riconosciuti autorizzati per la registrazione dei marchi collettivi delle denominazioni.

Entità del contributo

Il sostegno per gli investimenti materiali o immateriali realizzati da micro, piccole o medie imprese è erogato nel limite massimo del 40% della spesa effettivamente sostenuta. Nelle Regioni classificate come Regioni meno sviluppate, il contributo alle spese non può superare il 50% dei relativi costi.

Per maggiori dettagli in merito all’entità del contributo o all’intensità dell’aiuto si veda pagina 10 e seguenti del bando.

Le Regioni stabiliscono, se del caso, un limite massimo di contribuzione inferiore, motivando la decisione in apposito provvedimento.

Link e Documenti

Pagina web per formulari e documenti

Bando

Regolamento (UE) 2016/1149

Regolamento (UE) n. 1308/2013

Si consiglia di consultare regolarmente il sito web ufficiale del bando per gli aggiornamenti e le informazioni addizionali.

Consigli degli esperti

Presta attenzione alla procedura di selezione adottata dall’Ente per valutare le domande di contributo. La lettura preliminare dei criteri ti aiuterà a capire se la tua richiesta possiede le caratteristiche per aggiudicarsi il contributo e quali aspetti sono considerati maggiormente prioritari ai fini della selezione (Cfr. pag. 10 del bando). I punteggi sono attribuiti sulla base dei criteri di priorità eventualmente individuati dalle Regioni con proprio provvedimento ed in coerenza con quelli riportati nel PSN comunicato alla Commissione Europea.

Assicurati di aver compreso le modalità di erogazione del contributo. Si ricorda che Il sostegno è versato solo dopo l’effettiva realizzazione dell’investimento globale proposto e dell’effettuazione del controllo in loco (Cfr. Art. 13, pag. 13 del bando).

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