Meccanismo unionale di protezione civile: Bando 2016 per supporto ad esercitazioni che simulano una situazione di emergenze grave (a causa di catastrofi naturali e causate dall’uomo)

20 maggio 2016

Meccanismo unionale di protezione civile - Azione 2.6 del programma di lavoro 2016

La Commissione europea, Direzione generale Aiuti umanitari e protezione civile, ha pubblicato il presente bando 2016 per esercitazioni nell'ambito del Meccanismo unionale di protezione civile.

Il bando intende sostenere le esercitazioni che simulano una situazione di emergenze grave (a causa di catastrofi naturali e causate dall’uomo) richiedendo l'attivazione del Meccanismo europeo di protezione civile coinvolgendo gli Stati membri, i paesi dell'allargamento che non partecipano al Meccanismo e/o dei paesi della politica europea di vicinato attraverso il centro di coordinamento della risposta alle emergenze (ERCC), soprattutto con il dispiegamento di squadre di intervento (compresi i moduli), squadre di esperti, staff nazionale punti di contatto chiave, funzionari delle istituzioni e altri mezzi di soccorso.

Gli obiettivi del bando sono di migliorare la preparazione e la risposta della protezione civile a tutti i tipi di catastrofi, incluso l'inquinamento marino, i disastri chimici, biologici, radiologici, nucleari, come anche i disastri combinati e quelli che coinvolgono contemporaneamente un certo numero di paesi (tra gli Stati partecipanti al Meccanismo e al di fuori di essi) fornendo un ambiente di verifica per idee operative e procedure del meccanismo prestabilite e/o nuove e un'opportunità di apprendimento per tutti gli attori coinvolti negli interventi di soccorso di protezione civile nell'ambito del meccanismo di protezione civile.

La Commissione europea, Direzione generale Aiuti umanitari e protezione civile, ha pubblicato il presente bando 2016 per esercitazioni nell'ambito del Meccanismo unionale di protezione civile.

Il bando intende sostenere le esercitazioni che simulano una situazione di emergenze grave (a causa di catastrofi naturali e causate dall’uomo) richiedendo l'attivazione del Meccanismo europeo di protezione civile coinvolgendo gli Stati membri, i paesi dell'allargamento che non partecipano al Meccanismo e/o dei paesi della politica europea di vicinato attraverso il centro di coordinamento della risposta alle emergenze (ERCC), soprattutto con il dispiegamento di squadre di intervento (compresi i moduli), squadre di esperti, staff nazionale punti di contatto chiave, funzionari delle istituzioni e altri mezzi di soccorso.

Gli obiettivi del bando sono di migliorare la preparazione e la risposta della protezione civile a tutti i tipi di catastrofi, incluso l'inquinamento marino, i disastri chimici, biologici, radiologici, nucleari, come anche i disastri combinati e quelli che coinvolgono contemporaneamente un certo numero di paesi (tra gli Stati partecipanti al Meccanismo e al di fuori di essi) fornendo un ambiente di verifica per idee operative e procedure del meccanismo prestabilite e/o nuove e un'opportunità di apprendimento per tutti gli attori coinvolti negli interventi di soccorso di protezione civile nell'ambito del meccanismo di protezione civile.

I risultati attesi sono:

- migliorare la capacità di risposta degli Stati membri, in particolare per quanto riguarda le squadre e altre risorse messe a disposizione degli interventi di assistenza nell'ambito del Meccanismo;

- migliorare e verificare le procedure e definire un approccio comune per il coordinamento degli interventi di assistenza nel quadro del meccanismo e per ridurre i tempi di risposta alle emergenze gravi;

- potenziare la cooperazione tra i servizi di protezione civile degli Stati membri e la Commissione europea;

- individuare e condividere gli insegnamenti tratti;

- testare l'attuazione delle lezioni appese.

Saranno finanziate le attività di pianificazione, svolgimento e valutazione di esercitazioni con scenari che simulano la situazioni e condizioni relative a tutti i tipi di calamità per l'attivazione del meccanismo indicati sopra. I piani per le esercitazioni dovrebbero prendere in considerazione anche i risultati delle valutazioni di esercitazioni precedenti e le lezioni apprese dalle azioni di protezione civile e si dovrebbero tenere in conto anche le esigenze dei gruppi vulnerabili con disabilità.

Le esercitazioni potranno essere: esercitazioni di vasta scala, esercizi per posti di comando con distribuzione limitata e esercitazioni table top. Una loro combinazione rappresenterà un punto di forza.

CHI PUO' PARTECIPARE

Il budget a disposizione di questo bando è di 4.800.000 euro, dei quali 3.600.000 euro riservati alle esercitazioni che coinvolgono solo gli Stati partecipanti al Meccanismo (e le organizzazioni internazionali) e 1.200.000 euro per le esercitazioni che coinvolgono uno o più paesi dell'allargamento (non partecipanti al Meccanismo) o i paesi della politica europea di vicinato.

Il contributo comunitario potrà coprire fino all’85% dei costi totali ammissibili per un importo massimo di 1 milione di euro.

COME PARTECIPARE

- Stati membri dell'UE (Austria, Belgio, Bulgaria, Cipro, Croazia, Danimarca, Estonia, Finlandia, Francia, Germania, Grecia, Irlanda, Italia, Lettonia, Lituania, Lussemburgo, Malta, Olanda, Polonia, Portogallo, Regno Unito, Repubblica ceca, Repubblica slovacca, Romania, Slovenia, Spagna, Svezia, Ungheria.

- Paesi terzi.

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Allegati

Pagina web per documenti e formulari

Si consiglia di consultare regolarmente il sito web ufficiale del bando per gli aggiornamenti e le informazioni addizionali. - NULL

06/04/2016_CAD