Meccanismo Unionale di protezione civile - Esercitazioni su vasta scala

Scadenza: 7 luglio 2020
Archiviato

Programma/Ente di finanziamento

Commissione Europea, Meccanismo di Protezione Unionale, UCPM-2020-EX-AG, ID:UCPM-2020-EX-AG

Bando scaduto

Finalità

L'Unione Europea e il suo vicinato si ritrovano ad affrontare un gran numero di rischi di calamità, quali allagamenti, incendi, terremoti e vari incidenti tecnologici, radiologici o ambientali che risultano nella perdita di vite, distruzione delle proprietà private e del patrimonio culturale e ambientale. Questi rischi sono inoltre aggravati dal cambiamento climatico che contribuisce all'aumento del numero e dell'intensità dei disastri legati alle inondazioni in tutta Europa.

Nessun paese da solo può essere pienamente preparato a questi tipi di disastri. A questo proposito, il Meccanismo di Protezione Unionale (Union Civil Protection Mechanism - UCPM) è stato stabilito per rafforzare la cooperazione e il coordinamento tra l'Unione Europea e gli Stati Membri nel campo della protezione civile.

Il Meccanismo supporta gli sforzi degli Stati Membri per proteggere in primo luogo le persone, ma anche l'ambiente e la proprietà privata incluso il patrimonio culturale, contro tutti i tipi di disastri naturali e causati dall'uomo (incluse le conseguenze degli atti di terrorismo, dei disastri tecnologici, radiologici e ambientali, l'inquinamento marino e le emergenze sanitarie che si verificano dentro e fuori l'Unione). Oltre che la risposta ai disastri, la prevenzione e la preparazione sono azioni essenziali della cooperazione in Unione Europea nell'area di protezione civile.

Il presente bando supporta progetti di esercitazione volti a progettare, pianificare, preparare, attuare, condurre e autovalutare le diverse attività svolte dalla protezione Protezione Civile, compresa un’esercitazione su vasta scala in uno scenario multinazionale. L'obiettivo generale del bando è infatti quello di migliorare la preparazione e la risposta della protezione civile a tutti i tipi di catastrofi (tra cui incendi boschivi, alluvioni, terremoti, tsunami, uragani, inquinamento marino, emergenze mediche, NBC) che possano verificarsi all'interno o all'esterno degli Stati membri del Meccanismo, fornendo un ambiente di prova e un'opportunità di apprendimento per tutti gli attori coinvolti negli interventi di assistenza della protezione civile.

Interventi ammissibili

Elementi di base delle esercitazioni su vasta scala

Attivazione del meccanismo: il meccanismo di protezione civile dell'Unione deve essere attivato, per cui tutte le procedure attivate sono testate, sviluppate e / o utilizzate come opportunità di apprendimento ed esplorazione.

Team di protezione civile dell'UE: un team della protezione civile dovrà essere schierato durante l'esercitazione su vasta scala e la sua dimensione e composizione dovrebbe essere adattata alle caratteristiche dell'esercitazione. Il team dovrebbe essere composto come se lo fosse per un dispiegamento reale e tenendo conto dei profili delle diverse funzioni, vale a dire un caposquadra, un vice, un ufficiale di collegamento ERCC (ERCC LO) e membri del team che lavorano a stretto contatto con il TAST.

  • Se l'esercitazione su vasta scala si sta svolgendo in uno degli Stati membri, la composizione minima del gruppo sarà di quattro membri seguendo le procedure normalmente applicate durante l'attivazione di Meccanismo. Gli esperti considerati potrebbero essere esperti tecnici.
  • Se l'esercitazione su vasta scala si sta svolgendo in uno dei paesi terzi ammissibili, la composizione minima della squadra sarà di sei membri insieme a un team di supporto tecnico (TAST) di 2 persone, seguendo le procedure normalmente applicate durante l'attivazione di Meccanismo. Gli esperti considerati potrebbero essere esperti tecnici.

Le esercitazioni nel progetto devono contenere momenti dedicate al gruppo EUCP, compresi incontri con le autorità competenti, valutazioni sul campo e attività per facilitare il coordinamento delle capacità e dei moduli degli Stati partecipanti.

Utilizzo del CESIS o del CESIS Inquinamento marino: il sistema comune di comunicazione e informazione di emergenza (CECIS) deve essere utilizzato, durante la richiesta, offerta e accettazione dell'assistenza da parte degli Stati membri. Per paesi esterni o situazioni speciali in cui CECIS non è disponibile, deve essere specificato un modo di comunicazione alternativo. Durante l'esercizio relativo all'inquinamento marino, si deve utilizzare CECIS - inquinamento marino.

Strutture operative nazionali: la struttura operativa nazionale dell'autorità competente nazionale per la protezione civile o l'inquinamento marino di ciascun richiedente, se necessario a seconda dello scenario di esercizio, deve prendere parte all'esercitazione in qualità di pubblico (cfr. Allegato I - Modulo Partecipazione dell'autorità nazionale competente).

Quanto sopra indicato non è applicabile per le organizzazioni internazionali.

Linee guida per il sostegno alla nazione ospitante dell'UE: durante le esercitazioni, dovranno essere implementate e testate le Linee Guida di supporto nazionale del paese ospitante. Gli ufficiali di cella o di collegamento responsabili dell'HNS in caso di emergenza devono essere coinvolti come pubblico dell’esercitazione. Saranno coinvolti anche altri ministeri e amministrazioni di linea coinvolti nella gestione nazionale delle emergenze e nel sostegno della nazione ospitante.

Programma di osservatori dell'UE: 10 osservatori formati nell’ambito del Meccanismo (MBC minimo, CMI, TEC o equivalenti) faranno parte del Programma di Osservatori dell'UE durante l'esercitazione su vasta scala. La durata minima del programma è di due giorni.

Linee guida per il programma di osservatori dell'UE:

  • Gli osservatori dovrebbero essere coinvolti nell'esercitazione piuttosto che agire solo come semplici osservatori. A questo proposito, gli osservatori possono essere suddivisi in diversi gruppi che possano ricoprire piccoli ruoli (come rappresentare a paese terzo, ecc.) o interagire con i partecipanti all'esercitazione.

Il programma osservatori EU dovrà includere un workshop finale prima della sessione di wash-up (una riunione fatta a fine progetto per valutare l’operato a caldo, subito dopo il progetto o l’evento o l’esercitazione). In questo workshop verranno raccolti i punti di vista degli osservatori su questa esercitazione e verranno tratte conclusioni comuni. Queste conclusioni dovranno essere presentate da un portavoce nominato dal gruppo.

Alla fine del progetto dovrà essere consegnato rapporto di valutazione: il programma di valutazione valuterà l'intero progetto, dalla data di inizio alla fine, in particolare le azioni preparatorie, le esercitazioni e le attività post-azione. Per le attività preparatorie e post-azioni, sarà nominata almeno una persona con il compito di valutare.

Le esercitazioni su vasta scala devono necessariamente comprendere le seguenti attività (salvo quelle indicate come facoltative):

Azioni preparatorie:

  • Incontro iniziale (Kick-off meeting)
  • 1° conferenza di pianificazione
  • 2° conferenza di pianificazione
  • 3a conferenza di pianificazione (opzionale)
  • Workshop, corsi di formazione, seminari, ecc. (facoltativo).

Esercitazioni: un’esercitazione su larga scala obbligatoria e almeno un’esercitazione precedente in un approccio progressivo. Questa esercitazione precedente può essere un’esercitazione da tavolo o una postazione di comando.

  • Esercitazione da tavolo con una durata minima di 8 ore.
  • Posto di comando con una durata minima di 8 ore.
  • Esercitazione su vasta scala con una durata minima di 36 ore.

Attività post-azione:

  • Incontro futuro (way forward meeting)
  • Workshop, corsi di formazione, seminari, ecc. (facoltativo).

Le caratteristiche e le linee guida per ciascuna attività sono spiegate nella guida tecnica per le esercitazioni su vasta scala.

Attenzione! I progetti devono dimostrare chiaramente di essere complementari alla preparazione sforzi già compiuti nei loro paesi. I progetti dovrebbero tenere conto dei risultati dei progetti finanziati da altri programmi di finanziamento dell'UE. Le complementarità devono essere chiaramente descritte nella proposta di progetto.

I progetti non dovrebbero duplicare gli altri progetti già finanziati. Se del caso, le attività dovrebbero essere complementari alle attività finanziate tramite lo strumento europeo di vicinato e lo strumento di pre-adesione.

La durata dei progetti non deve superare i 24 mesi.

Chi può partecipare

Per poter beneficiare di una sovvenzione, i candidati devono essere:

  • persone giuridiche
  • appartenere a una delle seguenti categorie: entità private, enti pubblici o organizzazioni internazionali.
  • essere stabilito in uno dei paesi ammissibili, ovvero: Stato membro / Stato partecipante al meccanismo (inclusi paesi e territori d'oltremare (PTOM) o Paesi extra UE ammissibili:
    • Beneficiari dell'IPA che non partecipano al meccanismo: Albania, Bosnia ed Erzegovina, Kosovo;
    • Paesi della politica europea di vicinato:
      • Est: Armenia, Azerbaigian, Bielorussia, Georgia, Moldavia e Ucraina;
      • Sud: Algeria, Egitto, Israele, Giordania, Libano, Libia, Marocco, Palestina e Tunisia.
  • essere direttamente responsabile della preparazione e della gestione del progetto con gli altri candidati, vale a dire non agire come intermediario.

Le persone fisiche NON sono ammissibili.

Attenzione! Non sono ammesse candidature che prevedano un solo beneficiario

Le azioni finanziate attraverso il budget interno:

  • Devono coinvolgere almeno tre candidati di almeno tre diversi stati partecipanti.
  • Un candidato fungerà da coordinatore e sarà responsabile gestire l'azione, presentare relazioni e risultati e agire come intermediario per tutti i contatti con la Commissione.
  • Un richiedente deve essere un ente pubblico di protezione civile.
  • Le organizzazioni internazionali possono partecipare al consorzio solo oltre ai tre candidati ammissibili e non possono agire come il coordinatore.

Le azioni finanziate attraverso il budget esterno:

  • Devono coinvolgere almeno tre candidati provenienti da almeno tre diversi Stati partecipanti o paesi terzi ammissibili.
  • Almeno un richiedente deve essere un ente pubblico di protezione civile stabilito in uno dei paesi extra-UE ammissibili (vedi definizione sopra).
  • Almeno un richiedente deve essere un ente pubblico di protezione civile stabilito in uno Stato membro.
  • Le organizzazioni internazionali possono partecipare al partenariato oltre ai tre candidati ammissibili ma possono figurare come coordinatori.

I candidati (beneficiari delle sovvenzioni) devono contribuire tecnicamente al progetto ed essere responsabili dell'attuazione di almeno un'attività del progetto, per la quale devono comunicare i costi sostenuti nel bilancio del progetto presentato.

Sono consentite terze parti collegate (ovvero entità affiliate che partecipano al progetto con finanziamenti, ma non diventano beneficiari). Le entità affiliate possono anche dichiarare costi ammissibili. Se applicabile, i richiedenti devono identificare le entità affiliate nel modulo di domanda al momento della presentazione della proposta.

I partecipanti all'esercitazione sono esperti e team di paesi ammissibili che partecipano all'esercitazione ma non alla sua gestione.

Entità del contributo

Il budget totale ammonta a 3.500.000 Euro, così suddiviso:

  • Budget interno: 2.000.000 Euro per i progetti che riguardano i paesi membri
  • Budget esterno: 1.500.000 Euro per progetti che riguardano i beneficiari dello Strumento di pre-adesione che non partecipano al meccanismo, i paesi del Vicinato Europeo e gli Stati Membri

La quota di co-finanziamento è pari all’85% del costo totale ammissibile e per un massimo di 1.000.000 Euro per ogni progetto.

Link e Documenti

Bando

Pagina web per documenti e formulari

Linee guida tecniche

Si consiglia di consultare regolarmente il sito web ufficiale del bando per gli aggiornamenti e le informazioni addizionali.

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