Commissione Europea – Meccanismo Unionale di Protezione Civile (UCPM)
Il Meccanismo Unionale di protezione civile protezione civile (UCPM) è stato istituito per rafforzare la cooperazione e il coordinamento tra l'Unione europea e gli Stati membri nel campo della protezione civile.
La Rete di conoscenza riunisce attori e istituzioni rilevanti, compresi gli attori della protezione civile e della gestione delle catastrofi, centri di eccellenza, università e ricercatori. Gli obiettivi della Rete sono:
Gli accordi di governance della Rete delle Conoscenze includono un Comitato composto dagli Stati membri e partecipanti dell'UCPM e dalla Commissione europea, dotato di funzioni di pianificazione strategica e di supervisione, e un Segretariato, gestito dalla Commissione europea, incaricato della gestione operativa, dell'amministrazione, dell'interoperabilità e del flusso regolare delle informazioni. Due pilastri principali sono responsabili della pianificazione, dello sviluppo e dell'attuazione delle attività, uno sullo Sviluppo delle capacità e l'altro sulla Scienza:
Il bando mira a selezionare e finanziare progetti che stabiliranno comunità tematiche multidisciplinari a sostegno di entrambi i pilastri. Con essi si intende riunire professionisti, ricercatori ed esperti attivi nella prevenzione, preparazione e risposta ai disastri, lungo le linee dei rischi comuni e delle priorità comuni identificate dagli Stati membri dell'UCPM e dall'UE. Le comunità tematiche possono concentrarsi su:
Ogni proposta di progetto dovrebbe contribuire a entrambi gli obiettivi specifici e almeno un risultato per ogni obiettivo.
Il progetto deve prevedere una durata iniziale non superiore a 24 mesi.
Le valutazioni dei bisogni che giustificano l'obiettivo del progetto, i risultati e le attività dovrebbero essere parte integrante delle proposte di progetto. Le valutazioni dei bisogni dovrebbero chiaramente dimostrare i bisogni identificati e le lacune nelle iniziative di sviluppo delle capacità, conoscenze, buone pratiche, competenze, prove scientifiche e la loro operatività e dovrebbero guidare le azioni del progetto.
Gli studi di fattibilità sulla creazione e lo sviluppo di comunità/centri di comunità/centri di competenza dovrebbero essere parte dei risultati e dei prodotti del progetto proposto.
Possono partecipare al bando gli enti pubblici e privati dotati di personalità giuridica i quali devono essere stabiliti in uno dei seguenti Paesi:
Attenzione! Le organizzazioni internazionali sono elegibili.
In particolare il bando è aperto agli attori pubblici e privati locali, nazionali, regionali e internazionali della protezione civile e della gestione dei disastri degli Stati membri dell'UCPM.
Le candidature devono essere presentate in partenariato, il quale deve essere composto da almeno 5 beneficiari e deve soddisfare le seguenti condizioni:
La dotazione finanziaria complessiva è pari a 4.000.000 Euro:
Contributo minimo per progetto: 250.000 Euro
Contributo massimo per progetto: 700.000 Euro
Quota di cofinanziamento: 85%
Pagina web per formulari e documenti - UCPM-2022-KN-General
Pagina web per formulari e documenti - UCPM-2022-KN-NGEU
UCPM-2022-KN-General
UCPM-2022-KN-NGEU
Si consiglia di consultare regolarmente il sito web ufficiale del bando per gli aggiornamenti e le informazioni addizionali.
La natura dei rischi e dei pericoli e i diversi livelli di impatto sono in costante evoluzione e hanno ripercussioni su diversi segmenti della popolazione, infrastrutture e ambiente. Si consiglia pertanto di tenere in considerazione le questioni trasversali pertinenti nella stesura dei progetti. Le questioni trasversali si riferiscono a: genere, età, persone con disabilità, diritti umani, sostenibilità ambientale e greening, resilienza nelle infrastrutture, patrimonio culturale e la digitalizzazione. Inoltre, ricorda che i risultati del progetto, gli output e i deliverable dovrebbero essere in linea con la governance, la struttura organizzativa e le attività dei due pilastri.
Attenzione! Il bando prevede due canali di finanziamento. I candidati devono scegliere il budget per il quale faranno domanda e indicarlo chiaramente nella loro domanda.
Dedica tempo e attenzione alla costruzione del partenariato! La scelta dei partner non deve mai essere casuale. La parola d’ordine è complementarietà. Assicuriamoci che i soggetti che decidiamo di coinvolgere nella realizzazione del progetto abbiano le stesse nostre motivazioni. Se non ho un buon partenariato, un progetto, per quanto ben scritto, avrà delle serie difficoltà in fase di valutazione. . Assicurati, inoltre, che tutti i partner siano eleggibili e che la composizione del partenariato rispetti i requisiti richiamati nel bando (Cfr. pagg. 17 e ss. del bando). I candidati possono formare consorzi transfrontalieri, regionali o internazionali guidati da un'autorità nazionale di protezione civile. Essi dovrebbero avere un focus tematico specifico ed essere in grado di collegare i loro progetti proposti con altri progetti nell'ambito del bando al fine di creare una rete che comprenda le comunità tematiche/centri di competenza stabiliti.
Presta massima attenzione ai criteri di valutazione adottati dall’Ente per valutare le proposte progettuali. La lettura preliminare dei criteri ti aiuterà a capire se il tuo progetto possiede le caratteristiche per aggiudicarsi il contributo. Nella fase di scrittura i criteri di valutazione vi guideranno per capire la lunghezza e l’importanza che sarà necessario dare ai singoli paragrafi della proposta progettuale. Dovrò dare maggiore rilevanza ai paragrafi che si riferiscono ai criteri di valutazione che hanno maggior punteggio perché sono quelli su cui si baserà la valutazione del progetto (Cfr. pagg. 21 e ss. del bando).
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