Scadenza: 21 aprile 2022
Archiviato

Programma/Ente di finanziamento

Regione Emilia-Romagna

Co-finanziamento
80%
Vai al bando
Bando scaduto
Livello difficoltà bando
Intermedio

Finalità

La Regione Emilia-Romagna intende sostenere l'attività di valorizzazione e promozione del patrimonio della cultura e della memoria del Novecento svolta dagli Istituti presenti sul territorio regionale associati o collegati alla rete dell'Istituto nazionale per la storia del movimento di liberazione in Italia (INSMLI). Il sostegno finanziario a tale attività avverrà tramite convenzione triennale tra la Regione e i soggetti che saranno individuati in coerenza con il bando.

Interventi ammissibili

I progetti finanziabili sono quelli che sviluppino azioni mirate a perseguire i seguenti obiettivi:

  • ricerca, raccolta, conservazione e analisi di documenti e testimonianze sulla storia e la memoria del Novecento in Emilia-Romagna, anche mediante l’organizzazione e la gestione di servizi bibliotecari e archivistici per la loro accessibilità e fruibilità;
  • descrizione e digitalizzazione del patrimonio materiale e immateriale della storia e della memoria del Novecento in Emilia-Romagna, preferibilmente nell’ambito dei sistemi informativi regionali dedicati;
  • organizzazione di iniziative culturali, di divulgazione e di didattica sulla memoria e la storia del Novecento in Emilia-Romagna, comprese mostre, convegni e seminari, anche in collaborazione con altri soggetti ed istituzioni qualificate pubbliche e private e associazioni dei familiari delle vittime;
  • valorizzazione e promozione dei luoghi della memoria e dei percorsi regionali ad essi collegati, anche mediante l’organizzazione di eventi e la gestione di spazi espositivi.

Attenzione! Per essere ammissibili al sostegno regionale, i progetti dovranno essere finalizzati al perseguimento di almeno due degli obiettivi elencati, tra i quali deve essere obbligatoriamente presente la digitalizzazione del patrimonio materiale e immateriale della storia e della memoria del Novecento in Emilia-Romagna.

Chi può partecipare

Possono partecipare al bando gli Istituti presenti sul territorio regionale associati o collegati alla rete dell'Istituto nazionale per la storia del movimento di liberazione in Italia (INSMLI) che non abbiano stipulato e non stipulino nello stesso periodo altre convenzioni con la Regione Emilia-Romagna in attuazione di altre leggi regionali afferenti al settore culturale.

Ciascun soggetto può presentare un solo progetto.

Entità del contributo

Quota massima di cofinanziamento: 80%

Il contributo regionale non potrà superare il deficit fra costi e ricavi delle attività previste nel programma di attività e sarà concesso a seguito della stipula di un’apposita convenzione fra la Regione e i soggetti beneficiari.

Link e Documenti

Pagina web per formulari e documenti

Bando

Si consiglia di consultare regolarmente il sito web ufficiale del bando per gli aggiornamenti e le informazioni addizionali.

Consigli degli esperti

Verificate attentamente quali sono i costi ammissibili, cioè tutti quei costi che possiamo imputare nel budget di progetto (Cfr. Art. 5, pagg. 10 e ss. del bando).

Si consiglia di leggere scrupolosamente i criteri di valutazione adottati dall’Ente per valutare le proposte progettuali. La lettura preliminare dei criteri vi aiuterà a capire se il vostro progetto possiede le caratteristiche per aggiudicarsi il contributo. Nella fase di scrittura i criteri di valutazione vi guideranno per capire la lunghezza e l’importanza che sarà necessario dare ai singoli paragrafi della proposta progettuale. Dovrò dare maggiore rilevanza ai paragrafi che si riferiscono ai criteri di valutazione che hanno maggior punteggio perché sono quelli su cui si baserà la valutazione del progetto (Cfr. Art. 10, pagg. 13 e ss. del bando).

A seguito della valutazione dei progetti, verrà definita la graduatoria per l’assegnazione dei contributi per il triennio 2022-2024. Il nucleo di valutazione formulerà inoltre una proposta di contributo per l’annualità 2022 da assegnare in relazione al punteggio conseguito. Al fine di garantire la continuità delle azioni programmate, l’ammontare del contributo rimarrà invariato per gli anni 2023 e 2024, compatibilmente con le effettive disponibilità di bilancio regionale e fatto salvo quanto stabilito nelle convenzioni.

Attenzione! Entro il 31 luglio 2022 dovrà essere inviata la scheda di presentazione del Progetto di descrizione e digitalizzazione del patrimonio per la cui compilazione potrà essere richiesta la consulenza dei funzionari del Servizio Patrimonio Culturale. Il modello di scheda sarà approvato in sede di approvazione della graduatoria e assegnazione del contributo. Per le annualità 2023 e 2024, le modalità di presentazione della domanda di contributo corredata dal programma di attività annuale saranno comunicate ai soggetti convenzionati entro il 31 gennaio di ogni anno.

Assicuratevi di aver compreso le modalità di erogazione del contributo (Cfr. Art. 13, pagg. 15 e ss. del bando). Possiedi le risorse necessarie per far partire il progetto?

È sempre consigliabile prendere contatto diretto con l’Ente finanziatore, ti aiuterà a comprendere se il tuo progetto possiede le giuste caratteristiche per essere finanziato (memoriadelnovecento@regione.emiliaromagna.it).

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