Finalità
La DGCC intende fornire un contributo alla realizzazione di uno sviluppo globale più sostenibile, una pratica ritenuta necessaria e urgente, a partire dai luoghi della cultura attraverso la sperimentazione di progetti, la promozione di reti internazionali di ricerca, la produzione di mostre monografiche e il sostegno alla formazione di giovani architetti italiani.
Il tema prescelto per questo anno, denominato Architetture Sostenibili per i luoghi della cultura, riguarda la sperimentazione di architetture modulari adattive, flessibili, riciclabili, leggere e a basso impatto ambientale, smontabili e riutilizzabili, in grado di allungare il ciclo di vita dei singoli elementi e di renderli interscambiabili.
Interventi ammissibili
Architetture sostenibili per i luoghi della cultura è una procedura di evidenza pubblica suddivisa in due specifiche sezioni:
- Sezione I - Realizzazione di progetti sostenibili per i luoghi della cultura italiani:
- Finanziamento per la progettazione e la realizzazione di architetture modulari e allestimenti espositivi:
- proposte finalizzate a migliorare la fruizione, i servizi di accoglienza e implementare l’offerta culturale attraverso la valorizzazione degli spazi esterni in rapporto ai paesaggi circostanti e degli spazi interni mediante una maggiore qualità, funzionalità e inclusività;
- architetture ecosostenibili in grado di ricercare un possibile rapporto tra territorio e patrimonio conservato volto a rafforzare l’identità e l’attrattività dei luoghi della cultura;
- strutture permanenti o temporanee progettate per ospitare attività condivise volte a costruire un dialogo con le comunità locali e a diffondere i valori della sostenibilità ambientale;
- sistemi modulari adattivi capaci di restituire uno spazio dinamico plurifunzionale a supporto di nuovi servizi e funzioni, allestimenti o percorsi espositivi, strutture funzionali a ospitare eventi estivi, moduli per arredi interni, installazioni temporanee, strutture utili per attività artistiche/educative/ludico e adatte a differenti tipologie di eventi (mostre, workshop, laboratori, performance, etc.).
- Tutti gli progetti dichiarati vincitori, pena revoca del finanziamento, devono essere realizzati entro e non oltre il 28 ottobre 2024 e rendicontati entro e non oltre il 15 novembre 2024.
- Sezione II - Promozione internazionale dell’architettura sostenibile italiana:
- Attivazione di reti di ricerca, di percorsi di formazione e di divulgazione di progetti qualitativamente significativi sui temi dell’ecosostenibilità nei luoghi della cultura in Italia in collaborazione con istituzioni culturali e/o scientifiche internazionali:
- programmi di ricerca inediti e originali sul tema specifico degli allestimenti espositivi e delle architetture modulari ecosostenibili per i luoghi della cultura in collaborazione con istituzioni culturali e/o scientifiche internazionali;
- produzione di una mostra inedita e originale presso istituzioni culturali internazionali sul tema delle architetture ecosostenibili per i luoghi della cultura italiani.
- Tutti i programmi di ricerca dichiarati vincitori, pena revoca del finanziamento, devono essere realizzati entro e non oltre il 28 ottobre 2024 e rendicontati entro e non oltre il 15 novembre 2024.
La sfida del 2023:
- è rivolta alla ricerca, formazione, progettazione e realizzazione di architetture che sappiano rendere sostenibile il contemporaneo nei luoghi della cultura con l’obiettivo di supportare il talento dei giovani architetti e professionisti del settore, promuovere la multidisciplinarietà e la collaborazione fra istituzioni e imprese culturali e creative a livello nazionale ed internazionale;
- è un laboratorio dove si testano soluzioni esportabili in differenti contesti, progetti innovativi che combinano l'eccellenza nell’architettura e la sostenibilità, con attenzione particolare all’Universal design, divenendo per una nuova generazione un acceleratore di idee elaborate per progetti diversi per dimensione, contenuto ed estetica rivolti all’economia circolare, al riuso, riparazione, scambio, prestito, upcycling;
- nasce dalla necessità di studiare e ricercare buone pratiche al fine di individuare principi e strategie condivise, criteri e strumenti operativi specifici, finalizzati a rendere ripetibile il processo progettuale e sperimentare nuovi materiali e tecniche ecosostenibili;
- è indirizzata a sostenere la formazione degli architetti italiani, attività di studio, ricerca e approfondimento specialistico mediante scambi culturali e collaborazioni con istituzioni internazionali accreditate e a favorire la diffusione di esperienze formative di giovani studiosi attraverso l’istituzione di premi di residenza o assegni di ricerca al fine di promuovere l’architettura ecosostenibile.
I luoghi della cultura oggetto dell’avviso sono: i musei, gli archivi e le biblioteche, le aree e i parchi archeologici, i complessi monumentali come definiti all’art. 101, co. 2, del D.lgs. 42/2004, di appartenenza pubblica, compresi quelli dotati di autonomia organizzativa e di bilancio, anche costituiti in forma di fondazione, istituzione e azienda speciale.
Consigli degli esperti
È molto importante leggere attentamente i criteri di valutazione adottati dall’Ente per valutare le proposte progettuali. La lettura preliminare dei criteri, infatti, ti consentirà di comprendere se il tuo progetto possiede le caratteristiche per aggiudicarsi il contributo (Cfr. art. 24 e art.32 e art.40, pag. 17 e pag. 22 e pag.28 del bando).
Le spese ammissibili sono tutti quei costi che possiamo imputare nel budget di progetto. Si consiglia pertanto di verificarle con attenzione (Cfr. art. 25 e art.33 e art.41, pag. 17 e pag.23 e pag.29 del bando).
Hai bisogno di maggiori informazioni? Contatta il seguente indirizzo e-mail: architetturesostenibili@cultura.gov.it.
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