Ministero della Cultura – Direzione Generale Cinema e Audiovisivo
Il MIC intende concedere dei contributi finalizzati alla realizzazione di progetti di educazione all’immagine e di formazione del pubblico destinati alle istituzioni scolastiche di ogni ordine e grado, la cui ricaduta abbia una rilevanza nazionale, come da Azione B1 del Piano Nazionale Cinema e Immagini per la scuola. Nello specifico, il bando ha la finalità di sviluppare e accrescere conoscenze critiche e un uso consapevole dei media, nonché competenze nel settore cinematografico e audiovisivo (storia, tecniche, professioni, linguaggi, formati, ecc.) riferite a tutte le fasi della filiera (scrittura, sviluppo, produzione, post-produzione, diffusione, promozione e distribuzione) e ad ogni tipologia di opera (film, serie, videogioco, animazione, doc, cortometraggi, opere crossmediali e transmediali, realtà virtuale e aumentata) e di generare ricadute socio-culturali ed effetti educativi nel mondo della scuola di ogni ordine e grado, riferiti in particolare alle seguenti tematiche: contrasto al bullismo; dispersione scolastica; educazione alla legalità; educazione ambientale; inclusione studenti in situazione di disabilità e alunni stranieri; pari opportunità, sensibilizzazione contro la violenza sulle donne e di genere.
Il bando “Il Cinema e l’Audiovisivo a scuola – Progetti di rilevanza nazionale” intende favorire iniziative con elevato grado di pervasività territoriale e che coinvolgano personale scolastico e studenti di Istituti Scolastici che hanno sede in almeno 5 regioni e che ricadano in ambiti amministrativi anche al di fuori delle aree metropolitane e dei capoluoghi di provincia e regione, proposte ed organizzate da enti di comprovata esperienza nel settore, che abbiano svolto attività di educazione all’immagine per almeno 5 anni.
Le proposte possono assumere forme didattiche frontali e/o laboratoriali e/o attraverso l’utilizzo di nuove tecnologie dell’informazione e della comunicazione rivolte agli studenti. La loro organizzazione ed il loro svolgimento possono prevedere l’incrocio, la confluenza ed il contemporaneo utilizzo di diverse iniziative quali: festival, rassegne, premi, concorsi e/o altre tipologie di manifestazioni. Si auspicano inoltre iniziative anche in grado di avvalersi di nuove forme interpretative volte alla ricerca di metodologie e applicazioni didattiche e di apprendimento di natura sperimentale.
Le richieste di contributo possono essere presentate da operatori del settore: enti del terzo settore (ETS) individuati dal Codice del Terzo Settore (D.Lgs. n. 117 del 2017), le organizzazioni dotate di personalità giuridica no profit (fondazioni, associazioni culturali riconosciute e non riconosciute, cooperative) e le associazioni di categoria nazionale aventi come finalità statutaria o attività principale la promozione del cinema e dell’audiovisivo con particolare riferimento all’educazione all’immagine “per” e “nelle” scuole di ogni ordine e grado e alla promozione del pubblico giovane.
Possono partecipare esclusivamente in qualità di partner le Università, gli Enti vigilati dai due Ministeri promotori del “Piano Nazionale Cinema e Immagini per la Scuola”, gli Enti locali quali Comuni, Province e Regioni e le società di persone e di capitali.
La dotazione finanziaria complessiva ammonta a 2.000.000 Euro. Per i progetti può essere assegnato un contributo nella misura massima del 100% dei costi ammissibili, tenuto conto anche del relativo piano finanziario, dichiarato a preventivo.
Il contributo massimo ammissibile non potrà essere, in ogni caso, superiore a 300.000 Euro.
Pagina web per formulari e documenti
Si consiglia di consultare regolarmente il sito web ufficiale del bando per gli aggiornamenti e le informazioni addizionali.
È molto importante leggere attentamente i criteri di valutazione adottati dall’Ente per valutare le proposte progettuali. La lettura preliminare dei criteri, infatti, ti consentirà di comprendere se il tuo progetto possiede le caratteristiche per aggiudicarsi il contributo (Cfr. tabella 1, pag. 18 del bando).
Le spese ammissibili sono tutti quei costi che possiamo imputare nel budget di progetto. Si consiglia pertanto di verificarle con attenzione (Cfr. art.8, pag.9 del bando).
Hai bisogno di maggiori informazioni? Contatta il seguente indirizzo e-mail: dg-ca@cultura.gov.it.
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