Ministero della Cultura - Direzione Generale Creatività Contemporanea
Il Ministero intende:
L’Avviso è rivolto a sostenere i luoghi della cultura, spazi ibridi, in cui si sperimentano nuovi modi di progettare, produrre, distribuire e fruire cultura, costruire cittadinanza e fare welfare. Laboratori che pongono al centro pratiche di innovazione culturale e artistica, sociale e civica. Luoghi che aggregano differenti attori e tessono inedite relazioni tra pubblico, privato, terzo settore e singoli cittadini attraverso pratiche culturali collaborative e azioni di attivazione e coesione sociale.
L’Avviso intende promuovere i centri culturali innovativi, nati da processi di rigenerazione urbana o di recupero di spazi dismessi o in abbandono mediante l’iniziativa di organizzazioni no profit. Essi costituiscono laboratori permanenti di creatività, luoghi di incontro, confronto e scambio di reti e comunità in cui si sviluppano progettualità innovative basate su linguaggi artistici e creativi.
Luoghi caratterizzati da una natura prevalentemente culturale, che indagano in particolare il contemporaneo attraverso forme e pratiche plurali, quali ad esempio: residenze artistiche, progetti di arte pubblica o partecipata, rassegne di arti performative, mostre, seminari, spettacoli teatrali, concerti, gestione comunitaria di beni culturali, festival, presentazioni di libri e riviste.
Spazi ibridi, dove si succedono ambienti plurifunzionali, quali ad esempio: biblioteche, librerie, bar, ristoranti, aule multiuso (incontri, didattica, esposizioni, ecc.), laboratori adibiti a differenti scopi (artigianato condiviso, fabbricazione digitale, ecc.), sale proiezioni, spazi teatrali.
Nuovi centri culturali dove si esercita la contaminazione tra la dimensione sociale e quella culturale. Luoghi dove si esplorano nuove dimensioni della produzione artistica partecipata, come pratica di innovazione sociale e civica e, al contempo, si sperimentano modelli di sostenibilità economica volti a valorizzare le opportunità generative o attrattive per l’imprenditoria giovanile presenti nei contesti territoriali di riferimento.
Possono essere candidati i centri culturali aventi le seguenti caratteristiche:
Le candidature ammissibili devono mirare a realizzare iniziative e processi destinati ad avviare percorsi di sviluppo dei luoghi rigenerati rispetto a uno degli ambiti tematici di seguito riportati:
L’avviso pubblico è indirizzato a organizzazioni no profit presenti nei nuovi centri culturali che devono avere le seguenti caratteristiche: essere uno spazio fisico aperto alla fruizione pubblica con sede in Italia; essere stati realizzati attraverso un processo di rigenerazione, recupero e rivitalizzazione di uno o più aree o immobili (di proprietà pubblica o privata, urbana e non) dismessi o sottoutilizzati; essere già attivi e operativi da almeno due anni rispetto alla data di pubblicazione dell’avviso pubblico (requisito ridotto a un anno nelle ipotesi di progettualità presentate in accordo con un ente locale); avere una dimensione principalmente artistica, culturale e creativa; essere in regola con la normativa in tema di edilizia, urbanistica, sicurezza e salute; avere un ruolo attivo nei territori di appartenenza e nelle comunità locali. Nell’ambito delle candidature sono previsti i seguenti profili:
La dotazione finanziaria complessiva ammonta a 1.800.000 Euro. Il finanziamento erogabile per ciascuna proposta è fissato entro il limite massimo di 100.000 Euro IVA inclusa, nella misura massima dell’80% del costo ammissibile indicato nel quadro economico di progetto.
Pagina web per formulari e documenti
Si consiglia di consultare regolarmente il sito web ufficiale del bando per gli aggiornamenti e le informazioni addizionali.
Le domande potranno essere inviate dal 20/06/2024 al 31/07/2024
È molto importante leggere attentamente i criteri di valutazione adottati dall’Ente per valutare le proposte progettuali. La lettura preliminare dei criteri, infatti, ti consentirà di comprendere se il tuo progetto possiede le caratteristiche per aggiudicarsi il contributo. Nella fase di stesura del progetto, i criteri di valutazione rappresenteranno la tua guida per capire la lunghezza e l’importanza che sarà necessario dare ai singoli paragrafi della proposta progettuale. Si consiglia di prestare molta attenzione ai paragrafi che si riferiscono ai criteri di valutazione che hanno maggior punteggio, perché sono quelli su cui si baserà la valutazione del progetto (Cfr. art. 14, pag. 12 del bando).
Verifica con attenzione quali sono i costi ammissibili, cioè tutti quei costi che possiamo imputare nel budget di progetto (Cfr. art. 15, pag. 13 del bando).
Hai bisogno di maggiori informazioni? Contatta il seguente indirizzo e-mail: dg-cc.laboratoriocreativita@cultura.gov.it.
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