Microcredito alle imprese a seguito dei danni causati dalla chiusura della viabilità E45

L’obiettivo operativo è quello di favorire una rapida ripresa delle imprese che hanno subito danni indiretti a seguito della chiusura del tratto della strada statale E45 stabilita con decisione della Procura della Repubblica presso il Tribunale di Arezzo (atto n. 6770/2018RG mod. 44 e 46/19 RgG GIP) relativa al sequestro preventivo del "Viadotto il Puletto" e ubicate nei Comuni della Toscana individuati con le delibere di Giunta Regionale n. 96 del 28/01/2019 e n. 163 del 11/02/2019: Anghiari, Badia Tedalda, Caprese Michelangelo, Monterchi, Pieve Santo Stefano, Sansepolcro, Sestino, Chiusi della Verna.

L’agevolazione consiste nella concessione di un finanziamento agevolato a tasso zero, nella forma di microcredito, da riferirsi sia a spese per gli investimenti che a spese per la liquidità.

Entrambe le finalità sono finanziate con le disponibilità del Fondo “Microcredito per imprese toscane colpite da calamità naturali”, a sua volta originariamente costituito con parte delle disponibilità del Fondo Unico Rotativo per Prestiti – Linea 1.4 a2) o di altri fondi rotativi, allocate presso il Raggruppamento Temporaneo d'Impresa (RTI) Toscana Muove, gestore delle misure di intervento regionale connesse a strumenti di ingegneria finanziaria e, in particolare, tra le disponibilità derivanti da rientri o dotazioni relativi alle tipologie di prestiti con origine diversa dalle risorse FESR (DOCUP 2000-2006 e POR Creo 2007 2013).

Possono presentare domanda le micro, piccole e medie imprese, nonché i liberi professionisti in quanto equiparati alle imprese (ai sensi della delibera di G.R. n. 240/2017), aventi i seguenti requisiti:

• regolarmente iscritti alla CCIAA competente per territorio; nel caso dei professionisti, con Partita IVA rilasciata dall’Agenzia delle Entrate;
• con sede legale o operativa nei Comuni di Anghiari, Badia Tedalda, Caprese Michelangelo, Monterchi, Pieve Santo Stefano, Sansepolcro, Sestino, Chiusi della Verna;
• la cui attività non risulti cessata al momento di presentazione della domanda;
• che alla data di presentazione della domanda non abbiano diminuito il numero di occupati, rispetto al dato del 15/01/2019;

Per liberi professionisti si intendono i lavoratori autonomi in possesso di partita IVA ed esercitanti attività economica volta alla prestazione di servizi o di opere a favore di terzi, esercitata abitualmente e prevalentemente mediante lavoro intellettuale in analogia alla definizione di impresa.

La dotazione finanziaria complessiva del Bando è pari a € 4.012.169,84.

L’agevolazione consiste nel finanziamento agevolato a tasso zero, non supportato da garanzie personali e reali concesso ai sensi del Regolamento UE 1407/2013 “de minimis”.

L’importo del finanziamento va da un minimo di Euro 5.000 ad un massimo di Euro 20.000 per ogni singola domanda.

Il finanziamento concesso è di importo pari o inferiore al danno indiretto subito dal richiedente, che sarà indicato nel modulo di domanda con le modalità di cui al paragrafo 2.1. del Bando e che viene individuato come:

• decremento del fatturato in misura pari o superiore al 10% nel periodo compreso tra il 16/01/2019 ed il termine massimo del 31/12/2019, rispetto al valore mediano del corrispondente periodo del triennio 2016-2018;

oppure

• aumento in misura pari o superiore al 10% dei costi di trasporto della merce e/o di approvvigionamento di materie prime e/o dei costi sostenuti per l’effettuazione delle missioni dovuti alla forzata percorrenza di tratti autostradali o stradali aggiuntivi in conseguenza della chiusura della strada E 45, in un periodo compreso tra il termine iniziale del 16/01/2019 e non oltre il termine ultimo del 31/12/2019, rispetto al valore mediano del corrispondente periodo del triennio 2016-2018.

In tutti i casi tale variazione, aumento dei costi o il decremento di fatturato, fermo il limite del 10% di cui sopra, e per un importo minimo di € 5.000,00 costituisce la soglia minima per la concessione del microcredito.
A tal fine il valore del danno verrà calcolato in base alla dichiarazione resa ai sensi del DPR 445/2000 in sede di presentazione della domanda, in cui i richiedenti dovranno indicare, con riferimento al periodo compreso tra il 16/01/2019 ed il termine ultimo, che non potrà essere successivo al 31/12/2019:

• importo del fatturato;

oppure

• importo delle spese di trasporto delle merci (in arrivo ed in partenza) e dei costi di approvvigionamento di materie prime;

oppure

• elenco dettagliato dei costi sostenuti per l’effettuazione delle missioni di viaggio e dovuti alla forzata percorrenza di tratti autostradali o stradali aggiuntivi in conseguenza della chiusura della strada E 45.

In relazione al parametro prescelto (fatturato, costi trasporto, costi missione) il richiedente dovrà anche indicare il corrispondente importo registrato nel medesimo periodo (16/01/ - fino al termine ultimo del 31/12 del 2019) di ciascuno dei tre anni precedenti (2016, 2017, 2018).
Per le imprese e i liberi professionisti che non dispongano del periodo di attività di un triennio il valore è determinato con riferimento al valore più basso di fatturato annuo o più alto di costi (risultante dalle pertinenti scritture contabili) tra gli anni disponibili.

Le informazioni di cui sopra dovranno essere supportate da copia delle pertinenti scritture contabili, che dovranno essere allegate alla domanda di finanziamento e/o idonea documentazione di viaggio.

L’aumento dei costi o il decremento di fatturato (fermo il limite del 10% di cui sopra), dovrà risultare pari o superiore alla soglia minima di Euro 5.000, al di sotto della quale non si avrà diritto di accesso a questo aiuto. Il tetto massimo del finanziamento concedibile comunque non può superare Euro 20.000, anche se il danno indiretto risultasse superiore.

Il finanziamento concesso è di importo pari o inferiore al danno indiretto subito dal richiedente, che sarà indicato nel modulo di domanda con le modalità di cui al paragrafo 2.1. del Bando e che viene individuato come:

• decremento del fatturato in misura pari o superiore al 10% nel periodo compreso tra il 16/01/2019 ed il termine massimo del 31/12/2019, rispetto al valore mediano del corrispondente periodo del triennio 2016-2018;

oppure

• aumento in misura pari o superiore al 10% dei costi di trasporto della merce e/o di approvvigionamento di materie prime e/o dei costi sostenuti per l’effettuazione delle missioni dovuti alla forzata percorrenza di tratti autostradali o stradali aggiuntivi in conseguenza della chiusura della strada E 45, in un periodo compreso tra il termine iniziale del 16/01/2019 e non oltre il termine ultimo del 31/12/2019, rispetto al valore mediano del corrispondente periodo del triennio 2016-2018.

In tutti i casi tale variazione, aumento dei costi o il decremento di fatturato, fermo il limite del 10% di cui sopra, e per un importo minimo di € 5.000,00 costituisce la soglia minima per la concessione del microcredito.
A tal fine il valore del danno verrà calcolato in base alla dichiarazione resa ai sensi del DPR 445/2000 in sede di presentazione della domanda, in cui i richiedenti dovranno indicare, con riferimento al periodo compreso tra il 16/01/2019 ed il termine ultimo, che non potrà essere successivo al 31/12/2019:

• importo del fatturato;

oppure

• importo delle spese di trasporto delle merci (in arrivo ed in partenza) e dei costi di approvvigionamento di materie prime;

oppure

• elenco dettagliato dei costi sostenuti per l’effettuazione delle missioni di viaggio e dovuti alla forzata percorrenza di tratti autostradali o stradali aggiuntivi in conseguenza della chiusura della strada E 45.

In relazione al parametro prescelto (fatturato, costi trasporto, costi missione) il richiedente dovrà anche indicare il corrispondente importo registrato nel medesimo periodo (16/01/ - fino al termine ultimo del 31/12 del 2019) di ciascuno dei tre anni precedenti (2016, 2017, 2018).
Per le imprese e i liberi professionisti che non dispongano del periodo di attività di un triennio il valore è determinato con riferimento al valore più basso di fatturato annuo o più alto di costi (risultante dalle pertinenti scritture contabili) tra gli anni disponibili.

Le informazioni di cui sopra dovranno essere supportate da copia delle pertinenti scritture contabili, che dovranno essere allegate alla domanda di finanziamento e/o idonea documentazione di viaggio.

L’aumento dei costi o il decremento di fatturato (fermo il limite del 10% di cui sopra), dovrà risultare pari o superiore alla soglia minima di Euro 5.000, al di sotto della quale non si avrà diritto di accesso a questo aiuto. Il tetto massimo del finanziamento concedibile comunque non può superare Euro 20.000, anche se il danno indiretto risultasse superiore.

Sono ammesse tutte le spese connesse alla ripresa ed al funzionamento delle attività che hanno subito danni indiretti dalla chiusura della viabilità E45 come di seguito dettagliato:

a) per investimenti:

1. macchinari, attrezzature, ivi compresi gli automezzi, e arredi (anche usati);
2. opere murarie ed assimilate comprese quelle per l’adeguamento funzionale dell’immobile per la ristrutturazione dei locali;
3. investimenti atti a consentire che l’impresa operi nel rispetto di tutte le norme di sicurezza dei luoghi di lavoro, dell’ambiente e del consumatore.

Gli investimenti devono essere funzionalmente collegati all’attività economica ammissibile e regolarmente iscritti in bilancio.
È ammissibile anche l'acquisto di materiale usato se sono soddisfatte le tre seguenti condizioni:

• il venditore rilasci una dichiarazione attestante la provenienza esatta del materiale e che lo stesso, nel corso degli ultimi sette anni, non abbia beneficiato di un contributo pubblico;
• il prezzo del materiale usato non sia superiore al suo valore di mercato e sia inferiore al costo di materiale simile nuovo, attestata da un perito tecnico;
• le caratteristiche tecniche del materiale usato acquisito siano adeguate alle esigenze dell'operazione e siano conformi alle norme e agli standard pertinenti, attestata da un perito tecnico.

b) per liquidità

1. scorte di materie prime, semilavorati e/o prodotti finiti;
2. spese generali (es. utenze, affitto, stipendi al lordo di tutti gli oneri);

Sono ammesse tutte le spese connesse alla ripresa ed al funzionamento delle attività che hanno subito danni indiretti dalla chiusura della viabilità E45 come di seguito dettagliato:

a) per investimenti:

1. macchinari, attrezzature, ivi compresi gli automezzi, e arredi (anche usati);
2. opere murarie ed assimilate comprese quelle per l’adeguamento funzionale dell’immobile per la ristrutturazione dei locali;
3. investimenti atti a consentire che l’impresa operi nel rispetto di tutte le norme di sicurezza dei luoghi di lavoro, dell’ambiente e del consumatore.

Gli investimenti devono essere funzionalmente collegati all’attività economica ammissibile e regolarmente iscritti in bilancio.
È ammissibile anche l'acquisto di materiale usato se sono soddisfatte le tre seguenti condizioni:

• il venditore rilasci una dichiarazione attestante la provenienza esatta del materiale e che lo stesso, nel corso degli ultimi sette anni, non abbia beneficiato di un contributo pubblico;
• il prezzo del materiale usato non sia superiore al suo valore di mercato e sia inferiore al costo di materiale simile nuovo, attestata da un perito tecnico;
• le caratteristiche tecniche del materiale usato acquisito siano adeguate alle esigenze dell'operazione e siano conformi alle norme e agli standard pertinenti, attestata da un perito tecnico.

b) per liquidità

1. scorte di materie prime, semilavorati e/o prodotti finiti;
2. spese generali (es. utenze, affitto, stipendi al lordo di tutti gli oneri);

Bando

Pagina web per documenti e formulari

Si consiglia di consultare regolarmente il sito web ufficiale del bando per gli aggiornamenti e le informazioni addizionali.