Microincentivi per l'innovazione

Scadenza: 31 dicembre 2019
Archiviato

Programma/Ente di finanziamento

Regione Sardegna: Programmazione Unitaria 2014/2020 - POR FESR Sardegna 2014/2020 Asse 1 Azione 1.3.2. - Strategia 2 "Creare opportunità di lavoro favorendo la competitività delle imprese" - Programma di intervento 3 "Competitività delle imprese"

Bando scaduto

Finalità

L’intervento è finalizzato ad accrescere l’innovazione del sistema delle micro, piccole, medie imprese operanti in Sardegna sostenendo l’accesso a servizi avanzati di consulenza e di sostegno all’innovazione per generare crescita e occupazione.
Il bando prevede il sostegno di Progetti finalizzati all’introduzione nelle imprese di innovazioni di prodotto o di processo, attraverso il finanziamento di servizi di consulenza per lo sviluppo di prodotti o processi nuovi o significativamente migliorati rispetto a quelli esistenti.

L’intervento contribuisce al perseguimento degli obiettivi della Smart Specialization Strategy regionale e dell’Asse I del POR Sardegna 2014-2020 – Azione 1.3.2 - Sostegno alla generazione di soluzioni innovative a specifici problemi di rilevanza sociale, anche attraverso l’utilizzo di ambienti di innovazione aperta come i Living Labs.

Interventi ammissibili

Il bando cofinanzia la realizzazione di un Progetto che deve essere coerente rispetto alla Smart Specialization Strategy regionale e rientrare nell’ambito delle aree di specializzazione in essa individuate.

Il Progetto deve prevedere l’acquisizione di servizi di consulenza esterna per la realizzazione di nuovi prodotti o processi produttivi, oppure per il significativo miglioramento delle caratteristiche e funzioni di prodotti o processi già esistenti. In particolare, i servizi di consulenza possono comprendere, in tutto o in parte, il ciclo di attività necessario alla messa a punto di un nuovo prodotto o processo, partendo dalla progettazione, alla realizzazione fisica, sino all’attività di caratterizzazione e test.

Le attività del Progetto devono essere definite in base ad uno studio di fattibilità già esistente al momento della presentazione della domanda. Non sono pertanto ammissibili in nessuna misura le spese relative a studi di fattibilità, servizi di ricerca e sperimentazione non finalizzati alla realizzazione di nuovi prodotti /processi.

I servizi attivabili all’interno del Progetto, individuati nel “Catalogo dei servizi per le imprese della Sardegna” (Allegato D), sono i seguenti:

A. Servizi di consulenza in materia di innovazione e servizi di supporto all'innovazione
- A.1 Servizi tecnici di progettazione e implementazione di innovazione di prodotto o di processo produttivo;
- A.2 Servizi tecnici di sperimentazione;
- A.5 Servizi di assistenza e informazione in tema di Proprietà intellettuale.

I servizi per essere ammissibili, non devono essere continuativi o periodici, né essere connessi alle normali spese di funzionamento dell'impresa, come spese di pubblicità, spese per ordinarie prestazioni rese da studi legali, per la consulenza fiscale ordinaria, per l’assistenza contabile o di altro tipo collegata agli adempimenti previsti dalla vigente normativa civilistica, fiscale, ambientale, sanitaria, ecc.

Per i soli servizi denominati “Servizi per la proprietà intellettuale - stesura e deposito di brevetti, marchi, design”: il fornitore deve esplicitare obbligatoriamente – nei piani di lavoro/preventivi di spesa - i costi della consulenza separati da quelli relativi alle tasse.

Chi può partecipare

Possono accedere agli aiuti le imprese, rientranti nella categoria delle Micro, Piccole e Medie imprese, che soddisfano i criteri di cui all’Allegato I al Reg. (UE) n. 651/2014 e che risultino già operative alla data di pubblicazione dell’avviso del presente bando. Nel caso di imprese non soggette all'obbligo di iscrizione al registro delle imprese, la condizione di operatività può essere considerata a partire dal momento in cui l'impresa ha avviato la sua attività economica o è soggetta ad imposta per tale attività.

Le imprese, devono inoltre rispettare le seguenti condizioni di ammissibilità:

a) essere regolarmente costituite ed iscritte nel registro delle imprese, nei casi previsti dalla legge ovvero in albi, collegi, registri ed elenchi pubblici tenuti da altri enti e/o soggetti della pubblica amministrazione;

b) avere la sede operativa principale, in cui si realizza il progetto, in Sardegna. Nel caso di imprese non operanti sul territorio regionale, fermo restando il possesso alla data di presentazione della domanda degli ulteriori requisiti di ammissibilità previsti dal Bando, l’iscrizione nel Registro delle imprese della competente CCIAA e la disponibilità di una sede operativa sul territorio della regione Sardegna devono essere dimostrate, pena la decadenza dal beneficio, entro e non oltre 30 giorni naturali e consecutivi dalla data di comunicazione di concessione provvisoria dell’agevolazione, a pena la revoca;

c) essere nel pieno e libero esercizio dei propri diritti, non essere in liquidazione volontaria e non essere sottoposte a procedure concorsuali;

d) non essere considerata impresa in difficoltà, ai sensi dell’art. 2, punto 18 del Reg. (UE) n. 651/2014;

e) non essere incorse nelle sanzioni interdittive di cui all’art. 9, comma 2 lett. d) del Decreto legislativo 8 giugno 2001, n. 231 e ss.mm.ii., ovvero l’esclusione da agevolazioni, finanziamenti, contributi o sussidi e l’eventuale revoca di quelli già concessi;

f) con riferimento al titolare e/o ai componenti della compagine sociale del soggetto proponente, non essere destinatari di una sentenza di condanna passata in giudicato o di un decreto penale di condanna divenuto irrevocabile o di una sentenza di applicazione della pena su richiesta, ai sensi dell'articolo 444 del codice di procedura penale pronunciati nei confronti dei soggetti e per i reati di cui all’articolo 80 del Decreto legislativo 18 aprile 2016, n. 50, ovvero per i reati che costituiscono motivo di esclusione di un operatore economico dalla partecipazione a una procedura di appalto o concessione ai sensi della normativa in materia di contratti pubblici relativi a lavori, servizi e forniture vigente;

g) l'impresa proponente, congiuntamente con altre imprese ad essa eventualmente collegate nell’ambito del concetto di “impresa unica” di cui all’art. 2, par. 2, del Reg. de minimis 1407/2013, non deve superare il limite previsto dal Regolamento (UE) N. 1407/2013 in materia di aiuti «de minimis» nell’esercizio finanziario corrente e nei due esercizi finanziari precedenti la data di firma della dichiarazione allegata alla domanda di richiesta degli aiuti;

h) essere in regola ai fini del rilascio del documento unico di regolarità contributiva (DURC);

i) non aver avviato i lavori relativi al Progetto prima della data di presentazione della domanda;

j) non essere beneficiarie, per la stessa iniziativa di altri contributi pubblici per le spese oggetto dell’agevolazione;

k) non avere già beneficiato di aiuti del bando “Microincentivi per l’innovazione” avviato da Sardegna Ricerche nell’ambito della Programmazione Unitaria del POR Sardegna 2014-2020, ad eccezione di richieste di agevolazione per i servizi “Proprietà Intellettuale”

l) operare nel rispetto delle vigenti norme edilizie ed urbanistiche, del lavoro, sulla prevenzione degli infortuni e sulla salvaguardia dell’ambiente.

I requisiti richiesti ai fini della partecipazione al bando devono sussistere in capo al beneficiario fino alla definitiva conclusione delle iniziative ammesse ad agevolazione ed in ogni caso fino alla scadenza dei termini per la rendicontazione delle spese e per i cinque anni successivi alla chiusura dell’intervento.

Entità del contributo

La dotazione finanziaria complessiva ammonta a € 1.000.000.

L’importo complessivo degli aiuti «de minimis» concessi da uno Stato membro a un’impresa unica non può superare € 200.000 nell’arco di tre esercizi finanziari. L’importo complessivo degli aiuti «de minimis» concessi da uno Stato membro a un’impresa unica che opera nel settore del trasporto di merci su strada per conto terzi non può superare € 100.000 nell’arco di tre esercizi finanziari.

L'intensità di aiuto è pari al 80% dei costi ammissibili del Progetto, a condizione che l’importo totale degli aiuti per i servizi di consulenza in materia di innovazione e servizi di supporto all’innovazione non superi i € 200.000 per l’impresa beneficiaria su un periodo di tre anni, in applicazione dell’art. 28 del Reg. (UE) n. 651/2014.

Il valore massimo dell’aiuto è di € 15.000 per ciascuna domanda di incentivo.

Link e Documenti

Bando

Sito web per documenti e formulari

Si consiglia di consultare regolarmente il sito web ufficiale del bando per gli aggiornamenti e le informazioni addizionali.

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