Commissione Europea - DG EMPL - Social Prerogatives and Specific Competencies Lines (SOCPL)
Il bando riguarda misure finalizzate a promuovere il dialogo sociale a livello intersettoriale e settoriale conformemente all'articolo 154 del Trattato sul funzionamento dell'Unione europea (TFUE) e lo sviluppo del dialogo sociale europeo nelle sue diverse dimensioni: scambio di informazioni, consultazione, negoziazione e azioni comuni.
In particolare, il bando è finalizzato a promuovere l'analisi e la ricerca comparativa sui diversi sistemi di relazioni industriali a livello europeo negli Stati Membri, in particolare per quanto riguarda la promozione dello scambio di informazioni ed esperienze tra le parti attivamente coinvolte nelle relazioni industriali, con l'obiettivo di contribuire allo sviluppo e al rafforzamento delle strutture deputate alle relazioni industriali in Europa.
Promuovendo l'analisi e la ricerca sulle relazioni industriali, le azioni dovrebbero infatti aiutare le organizzazioni delle parti sociali a contribuire ad affrontare la sfida globale dell'UE in materia di occupazione e politica sociale. Inoltre, questo invito vuole incentivare una serie di risposte alle sfide che le parti sociali si son trovate ad affrontare rispetto alla crisi dovuta all’emergenza Covid-19, che ha avuto un impatto significativo sulla capacità di queste di poter perseguire il dialogo sociale.
Saranno particolarmente apprezzate le azioni che affrontano le seguenti tematiche attinenti al campo delle relazioni industriali:
(1) Il ruolo e il contributo delle relazioni industriali, compreso il dialogo sociale a diversi livelli:
(2) l'adattamento del dialogo sociale, in particolare per quanto concerne l’aspetto della contrattazione collettiva, ai cambiamenti nell'occupazione e alle sfide legate al lavoro, quali:
(3) Funzionamento ed effetti del coordinamento della contrattazione collettiva a diversi livelli e diversi territori, compreso il ruolo dei sistemi di contrattazione collettiva nell'assicurare salari minimi adeguati per tutti i lavoratori nell'Unione europea, alla luce della proposta della Commissione di direttiva sui salari minimi adottata nel 2020.
Attività finanziabili
Sono considerate azioni target:
(1) Analisi e ricerche nel campo delle relazioni industriali, quali
(2) Scambio di informazioni ed esperienze tra le parti attivamente coinvolte nelle relazioni industriali, con l'obiettivo di contribuire allo sviluppo e al rafforzamento delle strutture delle relazioni industriali in Europa:
(3) Azioni di divulgazione dei risultati delle ricerche: pubblicazioni, tavole rotonde, seminari, conferenze, misure di formazione e strumenti di formazione:
Durante la stesura della proposta, i candidati sono invitati a prestare particolare attenzione ai seguenti elementi:
Durata dei progetti: tra i 12 e i 24 mesi.
Per essere ammissibili, i richiedenti (beneficiari, entità affiliate e organizzazioni associate) devono:
Ulteriori casi specifici sono riportati a pag. 10 del bando.
Le proposte possono essere presentate in forma singola o associata (Partenariato).
Forma singola
Il singolo richiedente deve essere un'organizzazione internazionale.
Forma associata (Partenariato composto da un Coordinatore e almeno un beneficiario/partner)
Dotazione finanziaria complessiva: 4.150.000 Euro
La Commissione prevede di finanziare tra le 10 e le 25 proposte.
Budget del progetto indicativo
Min. 150.000 Max. 650.000 Euro
Quota di cofinanziamento: 90%
Pagina web per formulari e documenti
SOCPL-2021-IND-REL-Improving expertise in the field of industrial relations
Si consiglia di consultare regolarmente il sito web ufficiale del bando per gli aggiornamenti e le informazioni addizionali.
I progetti devono contribuire ad affrontare le sfide europee in materia di politica sociale e di occupazione. Per approfondire, prestare attenzione ai documenti e agli strumenti giuridici richiamati a pag. 5 del bando.
Le attività previste dovrebbero prestare adeguata attenzione all'uguaglianza di genere ed evitare discriminazioni. Deve inoltre essere garantito l'accesso alle persone con disabilità.
A pag. 15 sono riportati i criteri di valutazione delle proposte progettuali. È molto importante soffermarsi su questi criteri già dalle primissime fasi della progettazione.
Prestare particolare attenzione a quanto specificato nel paragrafo “Budget categories and cost eligibility rules” (pag. 17 del bando).
È previsto un pre-finanziamento e un pagamento finale a saldo. Attenzione: il prefinanziamento resta di proprietà dell'UE fino al pagamento del saldo. La frequenza e l'entità del prefinanziamento dipenderanno dalla durata del progetto. Per tutte le specifiche sul prefinanziamento cfr. pag. 18 del bando.
Le domande di sovvenzione devono fornire un budget di progetto equilibrato e garantire risorse sufficienti per attuare con successo il progetto (ad es. contributi propri, entrate generate dall'azione, contributi finanziari di terzi, ecc.). È possibile che venga richiesto di ridurre i costi stimati, se non considerati ammissibili o eccessivi.
La Commissione accoglie con particolare favore i progetti che prevedono un ciclo completo: attività di preparazione, attuazione e diffusione, follow-up e rendicontazione.
Le misure volte principalmente a sostenere direttamente le iniziative e i processi delle parti sociali europee, come consultazioni, riunioni, negoziati e altre azioni relative al lavoro dei comitati di dialogo sociale europeo a livello sia settoriale che intersettoriale, non sono coperte da questo bando. Queste tipologie di azioni sono finanziate da un altro bando nell’ambito dello stesso Programma.
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