Migliorare e rafforzare la cooperazione transfrontaliera, il ruolo della Polizia e dei Centri di Cooperazione di Polizia e Doganale

Scadenza: 21 gennaio 2021
Archiviato

Programma/Ente di finanziamento

Commissione Europea – ISFP

Dotazione Complessiva
€ 1.000.000
Finanziamento Minimo
€250.000
Co-finanziamento
90%
Vai al bando
Bando scaduto

Finalità

Nell’ambito dell’Accordo di Schengen, che istituisce uno spazio di libera circolazione per tutti i cittadini dei paesi firmatari, di altri paesi dell’Unione europea e di alcuni paesi terzi, della relativa Convenzione di Applicazione dell’Accordo Schengen, sono stati istituiti i Centri di Cooperazione di Polizia e doganale (PCCC) in tutta l'area Schengen, nell'Unione europea e nei Paesi dei Balcani occidentali. I PCCC rappresentano uno strumento necessario, in grado di facilitare lo scambio di grandi quantità di informazioni sui crimini transfrontalieri regionali e locali e facilitare la cooperazione tra autorità preposte all'applicazione della legge degli Stati.

Il bando finanzia progetti che mirano a sostenere gli Stati membri nei loro sforzi di razionalizzare ulteriormente lo scambio di informazioni all'interno dei PCCC ed a sostenere le attività di polizia di intelligence nelle zone di confine, per tutelare l’Unione da possibili minacce alla propria sicurezza interna.

Interventi ammissibili

Il bando prevede le seguenti azioni finanziabili:

  • attività che promuovono il networking, la fiducia reciproca, la comprensione e l'apprendimento, l’identificazione e la diffusione di buone pratiche e approcci innovativi nell'Unione, attività di formazione e programmi di scambio, nonché organizzazione di seminari e laboratori;
  • attività di analisi, monitoraggio e valutazione;
  • lo sviluppo e la diffusione di nuovi metodi e/o la diffusione di nuove tecnologie con un potenziale di trasferibilità significativa ad altri Stati membri;
  • lo sviluppo e/o l'implementazione di strumenti/toolkit come materiali di e- learning;
  • l'acquisizione, la manutenzione e/o l'ulteriore aggiornamento di attrezzature tecniche, competenze, strutture di sicurezza, infrastrutture, edifici e sistemi correlati, in particolare sistemi ICT e le loro componenti a livello di Unione;

La durata massima dei progetti è pari a 24 mesi

Chi può partecipare

Possono presentare domanda anche come e co-richiedenti:

  • Enti pubblici, o su mandato dell'autorità competente
  • Agenzia / Organismo di attuazione, pubblico o non pubblico, di uno Stato membro dell'Unione che partecipa allo strumento di polizia ISF ad eccezione della Danimarca

Per essere eleggibili le domande di finanziamento devono prevedere un partenariato transnazionale che vede coinvolti almeno due entità di due diversi Stati membri aderenti allo Strumento ISF.

Non sono ammissibili, né come candidati né come co-richiedenti:

  • Sindacati;
  • persone fisiche
  • Organizzazioni Internazionali

Entità del contributo

Dotazione finanziaria complessiva: 1.000.000 Euro

Contributo minimo per progetto: 250.000 Euro

Contributo massimo per progetto: non viene specificato

Quota di co-finanziamento: 90 % dei costi ammissibili di progetto

Link e Documenti

Pagina web per formulari e documenti

Bando

Linee Guida

Convenzione di applicazione dell’Accordo di Schengen

Si consiglia di consultare regolarmente il sito web ufficiale del bando per gli aggiornamenti e le informazioni addizionali.

Consigli degli esperti

Per quanto riguarda i criteri di valutazione delle domande di finanziamento si consiglia di controllare le priorità del bando elencate a pag. 3, poiché i progetti devo rispondere ad almeno una di queste.

Si consiglia di tenere in considerazione nel momento della stesura del progetto di alcuni criteri, in particolare:

  • Rilevanza della proposta, rispetto alle priorità del bando e ai documenti ufficiali di riferimento (30 punti)
  • Qualità del progetto (20 Punti)
  • Effettività dei costi (20 Punti)
  • Valore aggiunto europeo (20 Punti)
  • Risultati attesi, disseminazione, sostenibilità e impatto di lungo tempo (10 punti).

Se la quota di una sovvenzione richiesta da un'organizzazione (richiedente o co-richiedente) supera i 750.000 Euro, allora l’organizzazione dovrà garantire un rapporto di audit prodotto da un revisore esterno riconosciuto che certificherà i propri conti per l'ultimo esercizio.

Condividi

Tutti i contenuti riportati su questo sito web sono di proprietà esclusiva della società Obiettivo Europa s.r.l. e sono protetti dal diritto d'autore e dal diritto di proprietà intellettuale.

È assolutamente vietato copiare, pubblicare o ridistribuire in qualsiasi forma e con qualsiasi strumento i contenuti delle schede bandi o qualsiasi altro testo presente su questo sito, se non previa espressa autorizzazione dalla Società titolare dei diritti d'autore e di proprietà intellettuale.