Ministero delle Imprese e del Made in Italy
Il Fondo per il sostegno alla transizione industriale ha l’obiettivo di favorire l’adeguamento del sistema produttivo italiano alle politiche UE sulla lotta ai cambiamenti climatici.
I programmi di investimento devono perseguire almeno una delle seguenti finalità:
I programmi dovranno essere realizzati entro 36 mesi dalla data di concessione del contributo.
Le agevolazioni sono concesse a imprese, di qualsiasi dimensione e operanti sull’intero territorio nazionale.
Le imprese possono presentare una singola domanda per unità produttiva, indipendentemente dalla pluralità di obiettivi ambientali perseguiti dal programma di investimento.
La dotazione finanziaria ammonta a 300.000.000 Euro. Il 50% delle risorse annualmente destinate al Fondo è riservata alle imprese energivore (ovvero quelle inserite nell’elenco tenuto dalla Cassa per i Servizi Energetici e Ambientali – CSEA, relativo alle imprese a forte consumo di energia ai sensi dell’articolo 19, comma 2, della legge 20 novembre 2017, n. 167).
Con riferimento agli investimenti relativi all’introduzione di misure tese al miglioramento dell’efficienza energetica, le agevolazioni sono concesse, nella forma del contributo a fondo perduto, nei limiti delle intensità previste dall’articolo 38 del Regolamento GBER, pari al:
Con riferimento agli investimenti relativi al cambiamento fondamentale del processo produttivo, le agevolazioni sono concesse, nella forma del contributo a fondo perduto, nei limiti delle seguenti intensità:
Con riferimento agli investimenti relativi alla produzione e allo stoccaggio di energia, le agevolazioni sono concesse, nella forma del contributo a fondo perduto, nei limiti delle intensità previste dall’articolo 41 del Regolamento GBER, pari al:
Con riferimento agli investimenti relativi all’introduzione di misure tese all’uso efficiente delle risorse e/o la circolarità del processo produttivo, le agevolazioni sono concesse, nella forma del contributo a fondo perduto, nei limiti delle intensità previste dall’articolo 47 del Regolamento GBER, pari al 40% dei costi agevolabili.
I programmi devono prevedere spese complessive ammissibili di importo compreso tra 3.000.000 Euro e 20.000.000 Euro.
Pagina web per formulari e documenti
Si consiglia di consultare regolarmente il sito web ufficiale del bando per gli aggiornamenti e le informazioni addizionali.
Le domande potranno essere inviate dal 10/10/2023 al 12/12/2023.
È molto importante leggere attentamente i criteri di valutazione adottati dall’Ente per valutare le proposte progettuali. La lettura preliminare dei criteri, infatti, ti consentirà di comprendere se il tuo progetto possiede le caratteristiche per aggiudicarsi il contributo (Cfr. art.6, pag. 9 del bando).
Le spese ammissibili sono tutti quei costi che possiamo imputare nel budget di progetto. Si consiglia pertanto di verificarle con attenzione (Cfr. art. 10, pag. 14 del bando; art.13, pag. 18 del bando).
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