“Mio il denaro mia la scelta!”: bando di educazione finanziaria verso donne adulte vulnerabili

Con questo bando, la Fondazione intende sostenere la creazione e lo sviluppo di strumenti di educazione finanziaria rivolte a donne in condizione di vulnerabilità causata prevalentemente dalla violenza economica di genere.

Le proposte dovranno prevedere:

1) la realizzazione di strumenti di educazione finanziaria per donne in condizione di vulnerabilità causate prevalentemente da forme di violenza economica; tali strumenti devono avere carattere di replicabilità e diffusione potenziale su tutto il territorio nazionale;

2) una fase di sperimentazione dei prodotti di comunicazione proposti su un campione di donne adulte vulnerabili in almeno un centro antiviolenza;

3) un’attività di comunicazione e diffusione dello strumento per un periodo di almeno 6 mesi dalla data di chiusura del progetto.

Durata dei progetti

Non inferiore ai 12 mesi e non superiore ai 24 mesi

Attenzione! Le proposte dovranno prevedere una fase di sperimentazione dei prodotti di comunicazione proposti su un campione di donne adulte vulnerabili in almeno un centro antiviolenza e una attività di disseminazione e diffusione del prodotto su tutto il territorio nazionale per almeno 6 mesi dalla chiusura del progetto.

Le proposte dovranno essere presentate da:

• Enti, Associazioni e Fondazioni che operano nel settore del sostegno e dell’aiuto alle donne e alle donne vittime di violenza e che abbiano maturato esperienze specifiche in materia di violenza contro le donne. Tali realtà devono avere nel loro Statuto i temi di sostegno ai diritti umani, alla promozione delle pari opportunità e al contrasto alla violenza di genere.
• una realtà imprenditoriale che lavora sui temi della diversity&inclusion

in partenariato con:

• una realtà esperta di educazione finanziaria.

Attenzione! Ogni partenariato, oltre alla realtà che propone la domanda, deve includere, a pena di esclusione:

a. un Ente, Associazione o Fondazione che opera nel settore del sostegno e dell’aiuto alle donne e alle donne vittime di violenza;

b. un/una consulente e/o un’organizzazione specializzata in educazione finanziaria; nel caso dell’organizzazione, questa potrà appartenere, oltre che al mondo dell’università e della ricerca, anche alle organizzazioni senza scopo di lucro quali:

i. associazioni (riconosciute e non);
ii. fondazioni;
iii. altri enti del terzo settore;
iv. cooperativa sociale.

Attenzione! Il bando esclude fra le realtà beneficiarie capofila della proposta, soggetti che abbiano già ricevuto un finanziamento su bandi da fondi di Etica Sgr.

La Fondazione mette a disposizione dell’iniziativa un importo di 50.000 euro per un unico progetto sostenuto.

Pagina web per formulari e documenti

Bando

Si consiglia di consultare regolarmente il sito web ufficiale del bando per gli aggiornamenti e le informazioni addizionali.