Misura di sostegno per lo sviluppo delle reti infrastrutturali per la ricarica dei veicoli alimentati ad energia elettrica

La Regione Calabria intende promuovere lo sviluppo della mobilità elettrica sul territorio regionale quale forma di mobilità sostenibile, al fine di contribuire alla riduzione delle emissioni degli inquinanti nei trasporti.

La Regione Calabria mira a sostenere la costruzione di una rete infrastrutturale di ricarica elettrica, nell’ambito del PNIRE-Piano Nazionale Infrastrutturale per la Ricarica di Veicoli alimentati ad Energia Elettrica.

Il bando prevede la concessione di aiuti esclusivamente per interventi ricadenti in aree pubbliche e su aree private ad accesso pubblico della Regione Calabria.

[ihc-hide-content ihc_mb_type="show" ihc_mb_who="2,3" ihc_mb_template="-1" ]Le tipologie di operazioni ammissibili attengono alla realizzazione di infrastrutture per la ricarica di veicoli alimentati ad energia elettrica in area pubblica o privata ad accesso pubblico o presso impianti distributori di carburanti.

Sono ammesse a contributo le seguenti voci di spesa:

• Progettazione dei siti di ricarica;
• Acquisto e l’installazione degli impianti (comprensivo delle opere necessarie alla messa in opera, alla sua funzionalità e alla messa in esercizio in conformità alla normativa tecnica vigente);
• Campagna di comunicazione mirata all’informazione all’utenza per quanto riguarda il servizio offerto;

L’intensità dell’aiuto concedibile è disciplinata come segue:

• 35% del totale delle spese ammissibili nel caso di impianti che utilizzano una ricarica “Normal Power” (lenta/accellerata);
• 50% del totale delle spese nel caso di impianti che utilizzano una ricarica “High Power” (veloce);

[ihc-hide-content ihc_mb_type="show" ihc_mb_who="2,3" ihc_mb_template="-1" ] Possono presentare domanda le Imprese di ogni dimensione, in forma singola o associata, anche titolari di autorizzazione amministrativa all’esercizio di un Impianto Carburanti ovvero Concessionari di aree di servizio autostradali.

• 60% delle risorse in Area Metropolitana
• 40% delle risorse in Area non Metropolitana