9 ottobre 2017
PROGRAMMA DI RIFERIMENTO
OBIETTIVOLa Regione incoraggia e sostiene interventi volti alla prevenzione della generazione di rifiuti urbani ed alla raccolta differenziata e recupero di quelli prodotti da parte dei Comuni o delle loro forme associative.
Nell’ambito del presente bando, che supporterà programmi e interventi, anche in forma sperimentale, viene riconosciuta come prioritaria l’attivazione delle azioni utili ad intercettare selettivamente la frazione organica biodegradabile (CER 20.01.08) e le forme di trattamento sul sito di produzione, sia esso utenza domestica, non domestica o pubblica. Quale azione prioritaria, pertanto, è agevolata l’attivazione di interventi per la pratica del compostaggio, con apporti finanziari in conto capitale nei limiti previsti dal presente Bando.
L'avviso è destinato alla realizzazione di impianti di compostaggio della frazione organica biodegradabile dei rifiuti urbani, utile alla produzione di compost, per consentirne il susseguente utilizzo da parte delle utenze conferenti, recuperare energia rinnovabile e diminuire i rifiuti urbani residui da trattare e smaltire.
DESCRIZIONELa Regione incoraggia e sostiene interventi volti alla prevenzione della generazione di rifiuti urbani ed alla raccolta differenziata e recupero di quelli prodotti da parte dei Comuni o delle loro forme associative.
Nell’ambito del presente bando, che supporterà programmi e interventi, anche in forma sperimentale, viene riconosciuta come prioritaria l’attivazione delle azioni utili ad intercettare selettivamente la frazione organica biodegradabile (CER 20.01.08) e le forme di trattamento sul sito di produzione, sia esso utenza domestica, non domestica o pubblica. Quale azione prioritaria, pertanto, è agevolata l’attivazione di interventi per la pratica del compostaggio, con apporti finanziari in conto capitale nei limiti previsti dal presente Bando.
L'avviso è destinato alla realizzazione di impianti di compostaggio della frazione organica biodegradabile dei rifiuti urbani, utile alla produzione di compost, per consentirne il susseguente utilizzo da parte delle utenze conferenti, recuperare energia rinnovabile e diminuire i rifiuti urbani residui da trattare e smaltire.
AZIONI FINANZIATEI contributi finanziari di cui al presente Bando sono quindi destinati alla realizzazione di progetti di riduzione della produzione di rifiuti tramite il sostegno alla diffusione della pratica del compostaggio effettuato da utenze domestiche e non domestiche, in sostituzione – totale o parziale – del servizio di raccolta della frazione organica.
Tra gli interventi prioritari di cui al precedente punto, si prevedono, specificamente:
a) la diffusione delle compostiere domestiche;
b) la diffusione delle compostiere di comunità.
Nello specifico, sono ammissibili a contributo, nel limite massimo indicato per ciascuna utenza che si intende coinvolgere nel progetto, le spese relative a:
a) elaborazione del prospetto di fattibilità, ovvero del progetto definitivo propedeutico alla realizzazione dell’intervento progettuale (comprese spese di progettazione, coordinamento e rendicontazione del progetto), nella misura massima del 10% dell’importo complessivo del progetto;
b) attività di formazione, informazione e coinvolgimento delle utenze, finalizzate alla predisposizione del progetto: spesa massima ammessa, nella misura del 5% dell’importo complessivo del progetto;
c) attività amministrative di carattere generale per l’istituzione / aggiornamento e per la tenuta dell’Albo Compostatori: spesa massima ammessa, nella misura del 2% dell’importo complessivo del progetto;
d) attività di monitoraggio, verifica e controllo: spesa massima ammessa, nella misura del 3% dell’importo complessivo del progetto;
e) progettazione delle eventuali modifiche al sistema di raccolta della frazione organica, della frazione verde e del rifiuto indifferenziato residuale conseguenti all’attuazione del progetto: spesa massima ammessa, nella misura del 2% massimo dell’importo complessivo del progetto;
f) realizzazione e allestimento area di gestione del compostaggio di comunità (opere strutturali ed infrastrutturali, impiantistica accessoria, ecc.): spesa massima ammessa nella misura del 50% massimo dell’importo complessivo del progetto;
g) acquisto di attrezzature, macchinari ed apparecchiature propedeutici all’avvio / implementazione dell’attività del compostaggio, nonché per l’adeguamento infrastrutturale (apparecchiature e macchinari finalizzati alla produzione di compost mediante decomposizione aerobica in cui l’aerazione avviene in modo naturale, compostiera statica, o indotto, compostiera elettromeccanica; compostiere domestiche; compostiere di comunità, o condominiali; apparecchiature hardware e soluzioni software per la gestione del ciclo produttivo e di utilizzo del compost; mezzi meccanici per ad uso dell’impianto di compostaggio, ad esclusione dei veicoli di trasporto su strada (…), ecc.): spesa massima ammessa nella misura del 100% dell’importo complessivo dell’acquisto.
CHI PUO' PARTECIPAREI beneficiari sono i Comuni del territorio regionale, titolati alla presentazione delle istanze di contributo secondo una delle seguenti modalità:
-
istanza da parte del singolo Comune, anche in azione di partenariato con i soggetti pubblici gestori della raccolta differenziata dei rifiuti biodegradabili, per l’attivazione di interventi su tutto o parte del proprio territorio;
-istanza da parte dell’Associazione dei Comuni, ovvero del Consorzio per la gestione dei rifiuti urbani per interventi da attivarsi su tutto o parte del territorio di uno o più Comuni, anche in azione di partenariato con i soggetti pubblici gestori della raccolta differenziata dei rifiuti biodegradabili.
Ogni Amministrazione comunale può presentare una sola istanza di contributo, pertanto le due modalità di cui alle lettere a) e b), sono da ritenersi alternative.
Potranno essere partner dei progetti, i soggetti pubblici gestori della raccolta differenziata dei rifiuti biodegradabili.
ENTITA' CONTRIBUTODotazione finanziaria: 9.100.000 euro (annualità 2017), 9.600.000 euro (annualità 2018) e 15.600.000 euro (annualità 2019) e 1.600.000 euro per un progetto pilota da realizzarsi nell’ambito di Roma Capitale.
Il contributo spettante per ciascun progetto finanziato è pari al 100% dell’importo delle spese ammissibili, con un importo massimo dipendente dal bacino di popolazione servito, ovvero:
Fino a 2 mila abitanti: 50.000 euroOltre 100 mila abitanti: 1.000.000 di euro
COME PARTECIPARE
PAESI AMMISSIBILI
REFERENTENULL
SITO WEBNULL
FORMULARI E DOCUMENTIPagina web per documenti e formulari
Si consiglia di consultare regolarmente il sito web ufficiale del bando per gli aggiornamenti e le informazioni addizionali. - NULL
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