Regione Marche
La Regione Marche intende sostenere la ripresa e lo sviluppo del tessuto produttivo agricolo per dare una risposta alla situazione di crisi che, in conseguenza dell’interruzione delle attività dall’inizio del periodo di diffusione del virus COVID-19, sta colpendo in misura maggiore le aziende zootecniche che producono latte bovino e bufalino. Nello specifico, il bando intende fornire liquidità alle imprese per non mettere a rischio la continuità delle attività aziendali.
Le attività che possono ottenere il sostegno sono quelle lattario-casearie aziendali.
Sono ammissibili le vacche/bufale in lattazione (capi di sesso femminile di almeno 25 mesi di età presenti in BDN alla data del 31/12/2021 al netto del 10% dei capi considerati in asciutta).
Possono partecipare al bando gli imprenditori agricoli operanti nel settore lattiero caseario con sede legale od operativa nella Regione March e iscritti all’anagrafe delle aziende agricole con posizione debitamente validata (Fascicolo Aziendale).
Le imprese che possono presentare domanda sono le seguenti:
Dotazione finanziaria complessiva: 350.000 Euro
Il sostegno consiste in un contributo forfettario a fondo perduto in relazione alla stima della perdita del fatturato relativa alle attività lattiero casearie aziendali come di seguito indicato:
Attenzione! È possibile sommare i contributi appena elencati. Al fine di determinare l’ammontare del contributo forfettario si tiene conto della stima della perdita del fatturato delle attività di produzione lattiero-casearia, per la chiusura dei circuiti HORECA, attraverso la metodologia prevista a pag. 5 del bando.
Pagina web per formulari e documenti
Si consiglia di consultare regolarmente il sito web ufficiale del bando per gli aggiornamenti e le informazioni addizionali.
Attenzione! Le imprese devono essere in possesso di specifici requisiti (Cfr. Art. 4.1.2, pagg. 3 e ss. del bando).
Si consiglia di leggere attentamente l’elenco della documentazione da allegare alla domanda (Cfr. Art. 5.1.3, pagg. 9 e ss. del bando).
È sempre consigliabile prendere contatto diretto con l’Ente finanziatore, ti aiuterà a comprende meglio se possiedi tutte le caratteristiche per accedere al contributo. Il responsabile del procedimento è il Dott. Roberto Gatto, i cui contatti sono i seguenti:
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