Regione Molise
Con il bando Pacchetto Giovani si interviene secondo una logica di progettazione integrata che consente ai giovani di ottenere un incentivo per l’insediamento in aziende agricole (Sottomisura 6.1) ed un contributo per la realizzazione di un piano di investimenti attraverso l’attivazione obbligatoria della Sottomisura 4.1.
Gli obiettivi specifici per le due linee d’intervento sono i seguenti:
Sottomisura 6.1:
è finalizzata a favorire il ricambio generazionale nell’agricoltura molisana con due obiettivi centrali:
Sottomisura 4.1:
è finalizzata a sostenere gli investimenti in aziende agricole finalizzati a migliorare la loro competitività in termini economici ed ambientali. Gli investimenti sono mirati sia alle strutture sia al capitale in dotazione alle imprese. Gli obiettivi centrali della sottomisura sono i seguenti:
L’integrazione tra le due diverse misure deve emergere chiaramente nella descrizione del Piano di Insediamento Aziendale (P.I.A.) e del collegato Piano di Sviluppo Aziendale (P.S.A.).
La Regione intende erogare dei contributi per investimenti relativi alla produzione primaria e alla trasformazione e commercializzazione dei prodotti agricoli:
I soggetti beneficiari dell’aiuto sono i giovani agricoltori che non hanno compiuto quaranta anni al momento della presentazione della domanda e che si insediano per la prima volta in un’azienda agricola in qualità di capo azienda titolare o come socio di maggioranza ed amministratore laddove l’azienda sia una società agricola.
Per maggiori dettagli sui requisiti di ammissibilità si rimanda all’articolo 5, pagina 5 del bando.
La dotazione finanziaria complessiva ammonta a 2.500.000 Euro, suddivisa come segue:
Sottomisura 6.1:
L’importo è dimensionato su due livelli:
Sottomisura 4.1:
La spesa massima ammissibile è pari a 120.000 Euro. Il tasso di aiuto massimo è pari al 60% della spesa ammissibile. L’importo richiesto a finanziamento deve essere dimensionato sulla base delle reali capacità dell’azienda ad attuare l’investimento ed a sostenerlo nel tempo. Tali capacità vanno dimostrate con una lettera di referenza bancaria laddove il beneficiario abbia indicato il ricorso al credito per l’apporto della sua quota privata di capitali agli investimenti previsti.
Pagina web per formulari e documenti
Si consiglia di consultare regolarmente il sito web ufficiale del bando per gli aggiornamenti e le informazioni addizionali.
Le spese ammissibili sono tutti quei costi che possiamo imputare nel budget di progetto. Si consiglia pertanto di verificarle con attenzione (Cfr. art. 9, pag. 9 del bando).
Leggi attentamente le limitazioni e i vincoli relativi alle dimensioni economiche minime (Cfr. art. 10, pag. 10 del bando).
È fondamentale chiedersi sin da subito se si possiedono le risorse necessarie per far partire il progetto. Assicurati, dunque, di aver compreso le modalità di erogazione del contributo (Cfr. art. 12, pag. 16 del bando).
Presta attenzione ai criteri di valutazione adottati dall’Ente per valutare le proposte progettuali. La lettura preliminare dei criteri ti aiuterà a capire se il tuo progetto possiede le caratteristiche per aggiudicarsi il contributo (Cfr. art. 13, pag. 16 del bando).
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