Regione Molise
L’intervento LEADER riveste un ruolo strategico, per la regione Molise, nel favorire la vitalità delle zone rurali e contrastare fenomeni di spopolamento, povertà e degrado ambientale. Un approccio che deve essere sviluppato con una prospettiva di lungo termine, per portare le zone rurali ad essere motore del progresso e dello sviluppo socioeconomico del paese, superando anche il dualismo rurale-urbano. Assume, inoltre, un ruolo chiave nel frenare i fenomeni di spopolamento che caratterizzano molte aree interne e montane.
L’obiettivo strategico è quello di promuovere l’occupazione, la crescita, la parità di genere, inclusa la partecipazione delle donne all’agricoltura, l’inclusione sociale e lo sviluppo locale nelle zone rurali, comprese la bioeconomia circolare e la silvicoltura sostenibile.
I Gruppi di Azione Locale sono liberi di definire gli ambiti tematici che ritengono più promettenti in relazione ai fabbisogni emergenti dei loro contesti socio-economici e ambientali di riferimento.
I sotto interventi previsti sono:
Le aree prioritarie di intervento sono le zone D. L’intervento si applica su tutto il territorio regionale.
Per ulteriori informazioni riguardo gli interventi ammissibili consultare l’articolo 5 del bando.
Possono aderire al bando i GAL, Gruppi di Azione Locale, costituiti in una forma giuridica legalmente riconosciuta ai sensi del Codice civile che rappresentino un territorio con aree omogenee, contigue e coerenti in termini geografici, sociali, economici e culturali a livello subregionale e sub-provinciale, che include da un minimo di 30 mila ad un massimo di 100 mila abitanti.
Ogni soggetto, pubblico o privato, può partecipare, in forma singola o associata, ad un solo GAL, pena l’inammissibilità della domanda.
Gli organismi di rappresentanza, le Università e gli altri soggetti pubblici diversi dai Comuni e dalle loro forme associate possono partecipare a più partenariati purché i rispettivi Ambiti Territoriali Designati (ATD) non siano territorialmente sovrapposti.
La dotazione finanziaria complessiva ammonta a 7.885.546 Euro.
La dotazione finanziaria pubblica complessiva (comunitaria e nazionale) messa a disposizione per l’esecuzione delle Strategie di Sviluppo Locale (Sotto intervento A) e delle attività di animazione e gestione delle SSL (Sotto intervento B) – è compresa tra una soglia minima di 2.500.000 Euro ed una massima pari a 5.000.000 Euro. Il sostegno destinato al sotto intervento b non può superare il 20% del contributo pubblico totale alla strategia.
Pagina web per formulari e documenti
Bando - Il bando è consultabile a pag. 72 del BUR 16 del 19 aprile 2024.
Si consiglia di consultare regolarmente il sito web ufficiale del bando per gli aggiornamenti e le informazioni addizionali.
Le spese ammissibili sono tutti quei costi che possiamo imputare nel budget di progetto. Si consiglia pertanto di verificarle con attenzione (Cfr. art. 8, pag. 85 e ss. del bando).
È molto importante leggere attentamente i criteri di valutazione adottati dall’Ente per valutare le proposte progettuali. La lettura preliminare dei criteri, infatti, ti consentirà di comprendere se il tuo progetto possiede le caratteristiche per aggiudicarsi il contributo. Si consiglia di prestare molta attenzione ai paragrafi che si riferiscono ai criteri di valutazione che hanno maggior punteggio, perché sono quelli su cui si baserà la valutazione del progetto (Cfr. art. 9, pag. 87 e ss. del bando).
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