Scadenza: 7 novembre 2023
Archiviato

Programma/Ente di finanziamento

Invitalia – Ministero delle Imprese e del Made in Italy

Dotazione Complessiva
€ 8.888.458
Co-finanziamento
75%
Vai al bando
Bando scaduto
Livello difficoltà bando
Intermedio

Finalità

Il Ministero delle Imprese e del Made in Italy provvede utilizzando le risorse e pari 8.888.458 Euro, al fine di finanziare ulteriori investimenti per la reindustrializzazione e diversificazione dell’apparato produttivo esistente nell’area di crisi. Il progetto è finalizzato al rilancio delle attività industriali, alla salvaguardia dei livelli occupazionali, al sostegno dei programmi di investimento e sviluppo imprenditoriale nel territorio dei Comuni appartenenti all’area di crisi industriale complessa di Venafro-Campochiaro-Bojano e dell’indotto.

Interventi ammissibili

Le iniziative imprenditoriali devono prevedere la realizzazione di:

  • programmi di investimento produttivo e/o programmi di investimento per la tutela ambientale, eventualmente completati da progetti per l’innovazione dell’organizzazione e/o innovazione di processo, progetti di ricerca e/o di sviluppo sperimentale e da progetti per la formazione del personale in grado di sostenere l’economia locale e tracciare traiettorie di sviluppo sostenibile;
  • programmi occupazionali volti al mantenimento o all’incremento degli addetti dell’unità produttiva oggetto del programma di investimento.

 Le aree interessate sono le seguenti:

  • Provincia di Campobasso: Baranello, Bojano, Bonefro, Busso, Campobasso, Campochiaro, Casacalenda, Casalciprano, Castropignano, Cercemaggiore, Cercepiccola, Civitacampomarano, Colle d’Anchise, Colletorto, Guardiaregia, Lucito, Mafalda, Matrice, Mirabello Sannitico, Montefalcone nel Sannio, Pietracatella, Ripalimosani, San Giuliano del Sannio, San Massimo, San Polo Matese, Sant’Elia a Pianisi, Santa Croce di Magliano, Sepino, Spinete, Torella del Sannio, Trivento, Tufara, Vinchiaturo.
  • Provincia di Isernia: Acquaviva d’Isernia, Agnone, Bagnoli del Trigno, Cantalupo nel Sannio, Carpinone, Castel San Vincenzo, Castelpetroso, Castelpizzuto, Cerro al Volturno, Colli al Volturno, Filignano, Fornelli, Frosolone, Isernia, Longano, Macchia d’Isernia, Macchiagodena, Miranda, Montaquila, Montenero Val Cocchiara, Monteroduni, Pesche, Pettoranello del Molise, Pietrabbondante, Pizzone, Pozzilli, Rionero Sannitico, Rocchetta al Volturno, Sant’Agapito, Sant’Elena Sannita, Santa Maria del Molise, Sessano del Molise, Sesto Campano, Venafro

Le iniziative devono prendere il reinserimento del seguente bacino di lavoratori: disoccupati o percettori di misure di sostegno al reddito che, alla data del 1° gennaio 2008, risultavano occupati con rapporto di lavoro subordinato o parasubordinato (collaborazioni a progetto, collaborazioni coordinate e continuative, collaborazioni occasionali, soci lavoratori, etc.) presso unità produttive, localizzate nella Regione Molise, di aziende coinvolte dalla crisi dei seguenti ambiti di attività:

  • Polo avicolo agro-alimentare: Solagrital-GAM e aziende dell’indotto (cfr. Allegato 2 «Bacino dei lavoratori» parte A del PRRI allegato all’Accordo di programma);
  • Polo tessile: Ittierre Spa e aziende dell’indotto (cfr. Allegato 2 «Bacino dei lavoratori» parte B del PRRI allegato all’Accordo di programma);
  • Polo metalmeccanico (ambito Venafro-Pozzilli): aziende (cfr. Allegato 2 «Bacino dei lavoratori» parte C del PRRI allegato all’Accordo di programma).

Chi può partecipare

Le domande di agevolazione debbono essere presentate da imprese già costituite in forma di società di capitali; possono altresì presentare domanda di agevolazione le società cooperative di cui all’art. 2511 e seguenti del codice civile e le società consortili di cui all’art. 2615-ter del codice civile.

Entità del contributo

La dotazione finanziaria complessiva, concessa in conto impianti, ammonta a 8.888.458 Euro.

Le iniziative imprenditoriali debbono prevedere programmi di investimento con spese ammissibili di importo non inferiore a 1.000.000 Euro. Nel caso di programma d’investimento presentato da reti di imprese, i singoli programmi d’investimento delle imprese partecipanti alla rete devono prevedere spese ammissibili complessive non inferiori a 400.000 Euro.

La somma del finanziamento agevolato, del contributo in conto impianti, dell’eventuale contributo diretto alla spesa non può essere superiore al 75% degli investimenti e delle spese ammissibili relative alle spese di consulenza, a quelle degli eventuali progetti di innovazione di processo e di innovazione dell’organizzazione e per la formazione del personale e a quelli di ricerca e sviluppo sperimentale.

Link e Documenti

Pagina web per formulari e documenti

Bando

Si consiglia di consultare regolarmente il sito web ufficiale del bando per gli aggiornamenti e le informazioni addizionali.

Consigli degli esperti

È molto importante leggere attentamente i criteri di valutazione adottati dall’Ente per valutare le proposte progettuali. La lettura preliminare dei criteri, infatti, ti consentirà di comprendere se il tuo progetto possiede le caratteristiche per aggiudicarsi il contributo (Cfr. allegato 3, pag. 7 del bando).  

Hai bisogno di maggiori informazioni? Contatta il seguente numero di telefono 800 77 53 97 o accedi all’area riservata.

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