Scadenza: 31 agosto 2023
Archiviato

Programma/Ente di finanziamento

Regione Molise

Dotazione Complessiva
€ 1.500.000
Co-finanziamento
90%
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Bando scaduto
Livello difficoltà bando
Intermedio

Finalità

Una gestione sostenibile dei sistemi forestali, attuata con interventi volti a preservare e migliorare le condizioni di stabilità ecologica dei soprassuoli, contribuisce a mitigare gli effetti dei cambiamenti climatici, quali i fenomeni di desertificazione ed eventi estremi a quest’ultimi collegati (periodi di siccità e periodi di forti precipitazioni).

La sottomisura contribuisce, quindi, prioritariamente al perseguimento degli obiettivi relativi alla Focus area 5e “Promuovere la conservazione e il sequestro del carbonio nel settore agricolo e forestale”, attraverso l’aumento delle superfici forestali. Secondariamente contribuisce alla Focus area 4a “Salvaguardia, ripristino e miglioramento della biodiversità, compreso nelle zone Natura 2000 e nelle zone soggette a vincoli naturali o ad altri vincoli specifici, nell'agricoltura ad alto valore naturalistico, nonché dell'assetto paesaggistico dell'Europa”.

Interventi ammissibili

La sottomisura è attuabile su terreni agricoli e non agricoli idonei ad ospitare popolamenti forestali destinati al raggiungimento degli obiettivi prefissati quali, prioritariamente, promuovere la conservazione e il sequestro del carbonio nel settore agricolo e forestale, migliorare la biodiversità delle aree agricole e la tutela del suolo contro l’erosione.

Per garantire che gli imboschimenti siano adatti alle condizioni locali e compatibili con l’ambiente ed in particolare con la biodiversità, come previsto dal D.L. 386/2003, possono essere utilizzate esclusivamente specie autoctone ottenute da semi di provenienza locale al fine di evitare l’introduzione di genotipi estranei a specie autoctone in aree di alto valore. Per provenienza locale si intende l’areale "primario" di provenienza inteso quale quello storicamente occupato dalla specie, ovvero l'area in cui la specie si è evoluta e a cui, di solito, si è meglio adattata.

Gli investimenti sono ammissibili se ricorrono inoltre le seguenti condizioni:

  • Devono interessare esclusivamente terreni agricoli e non agricoli. Ai fini del bando: sono terreni agricoli per i quali è ammesso il contributo all’imboschimento le superfici destinate a seminativi, produzione di ortaggi, coltivate a colture legnose agrarie, purché le medesime risultino coltivate nei cinque anni precedenti la presentazione della domanda di sostegno, nonché i seminativi tenuti a riposo nell’ambito degli avvicendamenti colturali; sono terreni non agricoli, per i quali è ammesso il contributo all’imboschimento nell’ambito della misura tutte le superfici che non rientrano nella definizione di terreno agricolo, tutte le superfici che nei piani regolatori dei Comuni risultino con destinazione diversa da quella agricola (aree verdi, aree artigianali, industriali, etc.), i terreni agricoli incolti o abbandonati, ossia i terreni che risultino non coltivati nei cinque anni precedenti la presentazione della domanda di aiuto;
  • I terreni oggetto dell’intervento in precedenza non siano stati dichiarati o riconosciuti bosco o boscaglie/macchia;
  • Non interessano superfici a prato permanente, prato-pascolo, pascolo, praterie di vetta, superfici percorse da incendio secondo quanto previsto dalla Legge 353/2000;
  • La superficie minima d’intervento è pari a 1 ettaro; detta superficie minima può essere raggiunta anche con diversi appezzamenti, purché ognuno di essi abbia superficie accorpata non inferiore a mq 2.500;
  • Per la realizzazione dell'impianto sussiste l'obbligo di utilizzare esclusivamente materiali di impianto prodotti in conformità al Decreto Legislativo 386/2003 in materia di Materiali Forestali di Moltiplicazione;
  • Devono riguardare esclusivamente investimenti e/o voci di spesa per i quali non sono mai stati richiesti od ottenuti contributi.

Chi può partecipare

Possono partecipare soggetti privati detentori di terreni: persone fisiche e loro associazioni; persone giuridiche di diritto privato e loro associazioni.

Nel caso di terreni demaniali, il sostegno può essere concesso solo se l’organismo di gestione di tali terreni è un ente privato o un Comune.

Nell’esecuzione degli interventi, gli Enti pubblici, che sono stati selezionati in quanto beneficiari insieme con i progetti, nel rispetto dell’articolo 49 del Reg. (UE) 1305/2013, a loro volta devono rispettare la normativa vigente sugli appalti pubblici al fine di assicurare una selezione aperta, trasparente e competitiva dei fornitori e dei soggetti responsabili dell’attuazione delle opere.

Entità del contributo

La dotazione finanziaria complessiva ammonta a 1.500.000 Euro.

L’intensità dell’aiuto per i costi di impianto è pari al 90% del costo dell’investimento ammissibile per i costi di impianto.

e spese relative ai costi di impianto sono ammesse sulla base della rendicontazione delle spese effettivamente sostenute entro i seguenti importi massimi di investimento:

  • Imboschimenti permanenti multifunzionali a prevalente funzione protettiva con ciclo superiore a 20 anni: euro 9.000/ettaro;
  • Impianti di arboricoltura da legno polispecifici, con ciclo superiore a 20 anni: euro 8.500/ettaro;
  • Impianti arborei a rapido accrescimento con ciclo inferiore a 20 anni, comunque superiore a 12 anni: euro 5.500/ettaro;
  • Imboschimenti multifunzionali con piante forestali micorrizate con ciclo superiore a 20 anni: euro 9.000/ettaro.

Link e Documenti

Pagina web per formulari e documenti

Bando

Si consiglia di consultare regolarmente il sito web ufficiale del bando per gli aggiornamenti e le informazioni addizionali.

Consigli degli esperti

Le spese ammissibili sono tutti quei costi che possiamo imputare nel budget di progetto. Si consiglia pertanto di verificarle con attenzione (Cfr. art.7, pag. 9 del bando).

È molto importante leggere attentamente i criteri di valutazione adottati dall’Ente per valutare le proposte progettuali. La lettura preliminare dei criteri, infatti, ti consentirà di comprendere se il tuo progetto possiede le caratteristiche per aggiudicarsi il contributo (Cfr. art.19, pag. 20 del bando).

Hai bisogno di maggiori informazioni? Contatta il seguente indirizzo e-mail: sportellopsr@regione.molise.it.

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