Monitoraggio ambientale dei dispositivi che utilizzano l’energia delle onde e delle maree

Scadenza: 19 gennaio 2018
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Bando scaduto
SCADENZA

19 gennaio 2018

PROGRAMMA DI RIFERIMENTO

Fondo europeo per gli affari marittimi e la pesca (FEAMP)
EASME/EMFF/2017/1.2.1.

OBIETTIVO

L’Agenzia esecutiva per le piccole e medie imprese (EASME) ha pubblicato il presente bando nel quadro del Fondo europeo per gli affari marittimi (FEAMP) che riguarda il monitoraggio ambientale dei dispositivi che utilizzano l’energia delle onde e delle maree.

Gli obiettivi generali del presente invito a presentare proposte sono:

- contribuire a incrementare i dati ambientali riguardanti il potenziale impatto dei dispositivi che utilizzano l’energia delle onde e delle maree;

- contribuire ridurre l'incertezza nella modellizzazione degli impatti potenziali dei futuri dispositivi che utilizzano l’energia delle onde e delle maree.

Obiettivi specifici del bando:

- raccogliere, elaborare, analizzare e condividere tutti i dati ambientali e le informazioni sull’impatto (positivo, negativo o neutro) dei dispositivi che utilizzano l’energia delle onde e delle maree;

- avviare una ricerca strategica per affrontare le lacune nella conoscenza per migliorare i modelli relativi ai potenziali impatti del loro futuro dispiegamento e per sviluppare misure per mitigarli;

- sviluppare una procedura di pianificazione e approvazione più efficiente basata su un approccio basato sui rischi per la concessione di licenze energetiche oceaniche.

DESCRIZIONE

L’Agenzia esecutiva per le piccole e medie imprese (EASME) ha pubblicato il presente bando nel quadro del Fondo europeo per gli affari marittimi (FEAMP) che riguarda il monitoraggio ambientale dei dispositivi che utilizzano l’energia delle onde e delle maree.

Gli obiettivi generali del presente invito a presentare proposte sono:

- contribuire a incrementare i dati ambientali riguardanti il potenziale impatto dei dispositivi che utilizzano l’energia delle onde e delle maree;

- contribuire ridurre l'incertezza nella modellizzazione degli impatti potenziali dei futuri dispositivi che utilizzano l’energia delle onde e delle maree.

AZIONI FINANZIATE

I progetti dovranno conseguire risultati concreti entro la durata del progetto.

La proposta dovrà chiaramente descrivere gli obiettivi specifici che il progetto intende raggiungere, come ad esempio:

- migliorare le informazioni ambientali ricavate dal monitoraggio ambientale dei dispositivi che utilizzano l’energia delle onde e delle maree,

- rimediare alle lacune in materia di autorizzazioni e licenze,

- incrementare lo scambio di informazioni tra gli Stati membri UE e le Authority,

- pubblicare delle linee guida (per i decision makers, gli sviluppatori, gli stakeholders, ecc.) per migliorare i processi, facilitare l’identificazione e la selezione dei siti.

Dovranno essere inclusi nella proposta un elenco di indicatori (qualitativi e quantitativi) per misurare gli output e i risultati attesi del progetto.

I progetti avranno una durata massima prevista di 36 mesi.

CHI PUO' PARTECIPARE

Enti pubblicio privati o organizzazioni internazionali attivi nei seguenti settori: biologia marina, energie rinnovabili, energia marina, pianificazione dello spazio marittimo, ingegneria marina, attività offshore, legislazione ambientale, monitoraggio e autorizzazione ambientale o campi rilevanti per il bando.

Una proposta progettuale può essere presentata da un proponente senza nessun partner tuttavia la Commissione europea raccomanda il partenariato tra enti ammissibili di due diversi Stati membri dell'UE.

ENTITA' CONTRIBUTO

Dotazione finanziaria: 1,5 milioni di euro

Il contributo europeo per progetto potrà coprire fino all’80% dei costi totali ammissibili, per un valore compreso indicativamente tra 400.000 e 800.000 euro.

Saranno finanziati 2-4 progetti.

COME PARTECIPARE

- 28 Stati membri dell'UE (Austria, Belgio, Bulgaria, Cipro, Croazia, Danimarca, Estonia, Finlandia, Francia, Germania, Grecia, Irlanda, Italia, Lettonia, Lituania, Lussemburgo, Malta, Olanda, Polonia, Portogallo, Regno Unito, Repubblica ceca, Repubblica slovacca, Romania, Slovenia, Spagna, Svezia, Ungheria).

In considerazione della Brexit, la Commissione europea sottolinea che un soggetto deve essere in possesso dei requisiti di ammissibilità per l’intera durata della sovvenzione. Di conseguenza se il Regno Unito lascerà l’UE durante il periodo di concessione della sovvenzione senza concludere un accordo che garantisca il mantenimento dell’ammissibilità per i richiedenti del Regno Unito, eventuali proponenti/co-proponenti del Regno Unito potranno trovarsi nella condizione di non ricevere più i finanziamenti dell'UE (pur continuando a partecipare, se possibile) oppure di essere invitati a ritirarsi dal progetto

PAESI AMMISSIBILI

REFERENTE

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SITO WEB

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FORMULARI E DOCUMENTI

Bando

Pagina web per documenti e formulari

Si consiglia di consultare regolarmente il sito web ufficiale del bando per gli aggiornamenti e le informazioni addizionali. - NULL

CODICE AUTORE

03/11/2017_CAD

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