La comunicazione della Commissione al Parlamento europeo, al Consiglio, al Comitato economico e sociale europeo e al Comitato delle regioni intitolata "Sostenere la prevenzione della radicalizzazione che porta all'estremismo violento" ha messo in evidenza che la prevenzione della radicalizzazione è un elemento fondamentale della lotta contro il terrorismo nell'UE.
Le misure e le iniziative volte a prevenire la radicalizzazione sono nella maggior parte dei casi progettate e attuate sul campo a livello locale, regionale o nazionale. La progettazione e attuazione di tali misure e iniziative sono principalmente di competenza delle autorità locali, regionali e degli Stati membri. Gli attori locali sono di norma quelli più idonei per prevenire e individuare i casi di radicalizzazione e per lavorare efficientemente al fine di promuovere l'integrazione attraverso lo sport. Allo stesso tempo l'UE può contribuire in modo sostanziale alla lotta contro la radicalizzazione e svolgere un ruolo di sostegno. L'analogia delle sfide che gli Stati membri si trovano ad affrontare e la loro portata e natura interconnessa giustificano l'esigenza di intensificare la cooperazione, le reti e gli scambi di buone pratiche a livello dell'UE.
Lo sport può rivelarsi utile per affrontare le sfide della lotta contro la radicalizzazione e per favorire l'integrazione delle persone nella società e può quindi contribuire a rafforzare valori come la tolleranza, l'integrazione e il dialogo interculturale.
La presente azione mira a sostenere i progetti connessi allo sport realizzati da organizzazioni e federazioni sportive che collaborano con le autorità pubbliche (compresi i comuni), gli attori locali e la società civile. L'azione si concentrerà sulla prevenzione della radicalizzazione, in particolare aiutando i giovani a rischio di esclusione e di radicalizzazione a integrarsi meglio nella società in cui vivono. Essa si concentrerà sulla pratica dello sport e dell'attività fisica come strumento per promuovere un migliore inserimento in un gruppo o nella società in generale. Sarà prestata particolare attenzione alle zone con problemi sociali e si terrà conto della dimensione della parità di genere.
Quest'azione preparatoria coinvolgerà organizzazioni e/o federazioni sportive che offriranno, in collaborazione con le autorità locali e le organizzazioni impegnate nella lotta contro la radicalizzazione, vari strumenti, attività appropriate e un tutoraggio per prevenire i processi di radicalizzazione.
I risultati previsti comprendono:
• l'accesso allo sport e all'attività fisica delle popolazioni a rischio di esclusione e di radicalizzazione;
• la formazione di allenatori e personale che si occupano dell'integrazione attraverso lo sport;
• lo sviluppo di reti e di partenariati a livello dell'UE;
• una migliore integrazione nelle società dell'UE per le persone a rischio di radicalizzazione, in particolare i giovani.
I progetti proposti devono essere realizzati da organizzazioni sportive, in particolare da organizzazioni ombrello, come le federazioni sportive europee. Essi devono coinvolgere membri locali, regionali o nazionali di tali organizzazioni sportive. Saranno selezionati circa 7 progetti.
Le attività proposte devono essere svolte in almeno cinque diversi Stati membri dell'UE.
Elenco non esaustivo delle principali attività ammissibili nell'ambito del presente invito a presentare proposte :
• Realizzazione di attività sportive e fisiche per le persone a rischio di radicalizzazione
• Progettazione e sviluppo di reti a livello dell'UE tra le organizzazioni impegnate nella prevenzione, attraverso lo sport, dell'emarginazione e della radicalizzazione
• Organizzazione di workshop, seminari e conferenze volti a divulgare informazioni, competenze e opportunità di collaborazione in materia di prevenzione dell'emarginazione e della radicalizzazione attraverso lo sport
• Sviluppo, individuazione, promozione e scambio di buone pratiche e attività a livello dell'UE in materia di monitoraggio e tutoraggio, attraverso lo sport, delle persone a rischio di radicalizzazione.
Le attività devono svolgersi negli Stati membri dell'UE.
Il progetto avrà una durata minima di 24 mesi e una durata massima di 36 mesi.
Periodo di esecuzione: le attività non possono iniziare prima dell'1.1.2020 e devono essere completate entro il 31.12.2022
Per essere ammissibili, i progetti devono essere presentati da richiedenti che soddisfano i seguenti criteri:
• essere un'organizzazione pubblica o privata dotata di personalità giuridica che opera principalmente nel settore dello sport e organizza regolarmente competizioni e attività sportive;
• avere registrato la propria sede sociale in uno degli Stati membri dell'UE.
Le persone fisiche non sono ammesse a chiedere una sovvenzione nell'ambito del presente bando.
La dotazione di bilancio complessiva stanziata per il cofinanziamento dei progetti nell'ambito del presente invito a presentare proposte è stimata in 1.900.000 EUR.
La sovvenzione UE è limitata a un tasso di cofinanziamento massimo dell'80 % dei costi ammissibili.
L'importo minimo delle sovvenzioni sarà pari a 150.000 EUR per progetto. L'importo massimo delle sovvenzioni sarà pari a 350.000 EUR per progetto.
La Commissione europea prevede di finanziare circa 7 proposte.
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