MovieUp: Audiovisivo, azioni formative e seminariali per l'accrescimento/aggiornamento delle competenze degli operatori

Scadenza: 6 agosto 2019
Archiviato

Programma/Ente di finanziamento

Regione Lazio: POR FSE 2014/2020 - Asse III "Istruzione e formazione" - Obiettivo specifico 10.4

Bando scaduto

Finalità

Il bando intende supportare i processi di produzione, organizzazione, distribuzione e comunicazione che caratterizzano il settore attraverso l’aggiornamento/accrescimento di competenze multidisciplinari per andare incontro concretamente ai fabbisogni dell’industria audiovisiva regionale e non solo e potenziarne la competitività.
L’aggiornamento/accrescimento delle competenze riguarda sia le professionalità legate alla produzione audiovisiva in senso classico (ad es. sceneggiatura, regia, montaggio, produzione, organizzazione, comunicazione, marketing, etc.) sia profili innovativi, legati ad esempio alla crescente digitalizzazione, interattività e cross-medialità dei prodotti, sia profili manageriali ed interessa aziende operanti nei diversi segmenti che compongono la filiera audiovisiva (dalla progettazione alla produzione, dall’organizzazione al marketing fino alla distribuzione del prodotto finale), a prescindere dalle loro dimensioni.

Interventi ammissibili

Il bando intende finanziare progetti finalizzati all’accrescimento e all’aggiornamento professionale degli operatori del settore audiovisivo in modo da potenziare sia la competitività delle imprese - in particolare la loro capacità d’innovazione e la loro propensione all’internazionalizzazione - sia l’adattabilità dei lavoratori rispetto ai continui cambiamenti che caratterizzano il settore.

Ogni proposta progettuale d’intervento deve fare riferimento ad un progetto/programma/piano di trasformazione che sia funzionale all’acquisizione di nuove conoscenze, competenze e capacità professionali da parte dei lavoratori coinvolti. La proposta progettuale deve discendere da un’analisi della situazione attuale, sia riferita all’impresa, sia riferita al contesto nel quale l’impresa/il lavoratore opera e con il quale interagisce. E’ fondamentale l’individuazione puntuale delle connessioni e consequenzialità fra proposta progettuale e benefici attesi quanto a miglioramento delle condizioni e prospettive occupazionali e superamento di “gap” di competenze e competitività. Tali aspetti andranno chiaramente evidenziati nel formulario di candidatura.
Essendo le proposte progettuali rivolte a lavoratori occupati, non è previsto alcun vincolo nelle modalità di selezione dei partecipanti, i quali:

  • nel caso di progetti aziendali e multi aziendali, devono essere però individuati, dall’impresa o dalle imprese, in coerenza con il programma di trasformazione e in coerenza con l’accordo sindacale, così come specificato al successivo paragrafo; l’individuazione dei lavoratori coinvolti non è richiesta in modo nominale ma, sul formulario di presentazione delle proposta, devono essere ben identificate le caratteristiche, i ruoli, le qualifiche dei partecipanti alle azioni;
  • nel caso di progetti rivolti a manager, titolari di impresa, lavoratori autonomi, gli stessi dovranno essere specificati nominalmente nella proposta progettuale in fase di presentazione della proposta.

I finanziamenti erogati rientrano nella disciplina degli aiuti di stato. Per ciascuna proposta progettuale, dovrà essere esercitata, pena la non ammissibilità della stessa, la medesima opzione in merito al regime di aiuti. Pertanto, nel caso di progetti multi aziendali e di progetti rivolti a manager, titolari di impresa, lavoratori autonomi, tutti i partecipanti alla stessa proposta progettuale dovranno scegliere lo stesso regime di aiuti. Le dichiarazioni relative all’applicazione del regime di aiuti per ogni partecipante individuato, dovranno essere redatte secondo i format dell’allegato A – modello 04.

Si precisa che, nell’ambito della stessa proposta progettuale:

  • con riferimento alle Azioni 1 e 2 “FORMAZIONE”, ciascun destinatario potrà partecipare ad una sola attività formativa;
  • per quanto riguarda l’Azione 3 “SEMINARI”, tutti i destinatari delle azioni formative 1 e 2 dovranno partecipare ad ambedue i seminari.

Per tutte le proposte progettuali rivolte a lavoratori dipendenti, indipendentemente dalla tipologia di soggetto proponente, è obbligatorio raccogliere e allegare alla proposta il “Parere delle Parti Sociali” redatto secondo l’allegato A – modello 05. Tale parere può essere sottoscritto, a seconda della tipologia d’intervento, dalle Rappresentanze aziendali o dalle strutture territoriali di categoria. Per le proposte progettuali a tipologia aziendale realizzate in aziende con rappresentanze sindacali interne costituite, il parere favorevole delle Parti Sociali deve essere conseguente ad un accordo aziendale che contempli l’intervento o che faccia riferimento al programma di formazione del quale l’intervento è parte.
Saranno ammesse proposte progettuali che perseguano obiettivi coerenti con le finalità generali della SG MOViE UP 2020 e con gli obiettivi specifici del presente Avviso. In particolare, le proposte progettuali devono perseguire almeno uno dei seguenti obiettivi:

  • avvio e/o sviluppo di processi d’internazionalizzazione;
  • sostegno alla costituzione di reti tra imprese;
  • innovazione tecnologica;
  • innovazione di prodotto;
  • innovazioni di processo e gestionali;
  • contrasto al rischio di obsolescenza professionale di gruppi di lavoratori.

Le azioni 1 e 2 “Formazione” proposte dovranno inoltre:

  • coinvolgere un numero di allievi compreso tra un minimo di 6 e un massimo di 16 per corso;
  • svolgersi in orario di lavoro e con una distribuzione settimanale che non appesantisca eccessivamente le normali attività lavorative dei partecipanti; ad ogni modo si precisa che non si possono prevedere più di otto ore giornaliere di attività;

Qualora le proposte progettuali prevedessero anche la modalità e-learning, tale metodologia didattica non dovrà superare il 25% del monte ore di formazione previsto per ciascuna attività formativa.

L’azione 3 “Seminari” è rivolta esclusivamente ai partecipanti delle Azioni 1 e 2 e, pertanto, potrà coinvolgere un numero di partecipanti compreso tra un minimo di 12 e un massimo di 32 per ciascun seminario. Anche i seminari dovranno svolgersi in orario di lavoro nell’arco di una giornata e con una durata di 6 ore ciascuno.
La frequenza a tutte le attività è obbligatoria e dovrà essere attestata con le firme dei partecipanti apposte su appositi registri. Analogamente, ai sensi della “Direttiva Regionale per lo svolgimento, la rendicontazione e il controllo delle attività cofinanziate con il Fondo Sociale Europeo e altri Fondi”, approvata con Determinazione n. B06163 del 17 settembre 2012 e ss.mm. ii., in caso di attività svolte in modalità e-learning le ore di formazione effettuate da ciascun allievo sono attestate dai riepiloghi degli accessi alla piattaforma annotate sul registro e learning.
Le azioni di formazione devono prevedere adeguate modalità di valutazione dell’apprendimento e devono concludersi con il rilascio di un attestato di frequenza da parte del soggetto proponente. Nella costruzione dei programmi didattici è opportuno, qualora esistano, rispettare gli standard orari e di contenuti approvati dalla Regione Lazio o comunque standard riconosciuti e certificabili. Non si ritiene inoltre opportuno utilizzare i fondi FSE per azioni formative afferenti i processi di certificazione di qualità delle Aziende.

Chi può partecipare

Possono presentare proposte progettuali a valere sul presente Avviso:

  • Imprese iscritte al registro della CCIAA aventi sede operativa nel territorio della Regione Lazio, indipendentemente dalla loro dimensione, operanti nei diversi segmenti della filiera audiovisiva regionale (dalla progettazione alla produzione, dall’organizzazione al marketing fino alla distribuzione del prodotto finale, etc.) e aventi quindi un codice ATECO coerente con il settore di riferimento del presente Avviso;
  • operatori della formazione, accreditati per la macrotipologia Formazione Continua ai sensi della DGR 968/2007 e ss.mm.ii
  • su delega espressa delle imprese interessate o in ATI/ATS con le stesse, o su delega espressa dei titolari d’impresa, manager e lavoratori autonomi - in possesso di esperienze professionali coerenti con le finalità dell’Avviso e in possesso di un Codice Orfeo coerente rispetto alle tematiche formative prevalenti in termini di durata oraria nella proposta progettuale in cui sono coinvolti; si rammenta che il possesso del codice “VARIE” è considerato valido solo qualora non esista, nella classificazione, nessun codice attinente al settore/tema oggetto della proposta progettuale.

Non potranno presentare proposte soggetti aventi natura e forma di Ente pubblico, ma è ammessa la partecipazione di Società di capitali che eroghino servizi anche pubblici, indipendentemente dalla composizione del capitale sociale.

Entità del contributo

Il finanziamento complessivo del bando è pari a euro 1.500.000.

Link e Documenti

Bando

Pagina web per documenti e formulari

Si consiglia di consultare regolarmente il sito web ufficiale del bando per gli aggiornamenti e le informazioni addizionali.

Condividi

Tutti i contenuti riportati su questo sito web sono di proprietà esclusiva della società Obiettivo Europa s.r.l. e sono protetti dal diritto d'autore e dal diritto di proprietà intellettuale.

È assolutamente vietato copiare, pubblicare o ridistribuire in qualsiasi forma e con qualsiasi strumento i contenuti delle schede bandi o qualsiasi altro testo presente su questo sito, se non previa espressa autorizzazione dalla Società titolare dei diritti d'autore e di proprietà intellettuale.