MovieUp: Voucher per lo svolgimento di work experience all'estero nel settore audiovisivo

Il Lazio detiene una consolidata leadership a livello nazionale nell'ambito cinematografico e audiovisivo, rappresentando il principale polo italiano con quasi 5.000 imprese presenti nel segmento film, video, radio, e televisione. Il rapporto di ricerca sul settore audiovisivo nel Lazio ha evidenziato alcuni elementi utili ad inquadrare il presente Avviso pubblico nello scenario di riferimento:

- le imprese laziali del core audiovisivo sono oltre 2.200, delle quali, oltre la metà società a responsabilità limitata;

- estremamente significativo è anche il numero, quasi 600, degli imprenditori individuali, liberi professionisti e lavoratori autonomi;

- le imprese laziali del settore audiovisivo sono prevalentemente allocate nel territorio della provincia di Roma (oltre il 93%), dove, pur prevalendo imprese di piccole dimensioni, sono presenti anche strutture di medie e grandi dimensioni;

- anche a livello europeo il Lazio si colloca tra i territori maggiormente specializzati nel settore audiovisivo e nelle industrie culturali e creative in genere ed è la seconda regione d’Europa per volume di investimenti nel comparto (23 milioni di euro nel 2016) dopo Berlino – Brandeburgo;

- la filiera audiovisiva laziale rappresenta anche un importante bacino occupazionale con oltre 27.000 addetti;

- il settore audiovisivo è estremamente rilevante per l’economia regionale e presenta elevate potenzialità di crescita tanto che è stato inserito a pieno titolo tra le Aree di specializzazione della Smart specialisation strategy regionale, quelle aree su cui la regione intende puntare maggiormente;

- il settore audiovisivo è ritenuto centrale dalla Regione Lazio, sia nell'ambito di specifiche politiche settoriali e relativi strumenti attuativi, sia nel quadro della programmazione SIE 2014 – 2020;

- in coerenza con la multidisciplinarietà di figure coinvolte nella filiera, il ventaglio di fabbisogni è diversificato ed ampio e in un’ottica di sviluppo competitivo, la formazione rappresenta un importante fattore di supporto;

- i processi di produzione, organizzazione, distribuzione e comunicazione che caratterizzano il settore audiovisivo devono essere supportati da una formazione in grado di combinare un ampio spettro di competenze multidisciplinari, sia relativamente alle professionalità legate alla produzione in senso classico, sia relativamente ai profili innovativi connessi ai processi di digitalizzazione, all'interattività ed alla cross-medialità dei prodotti;

- lo sviluppo di competenze riguarda gli operatori di ogni ordine e grado e interessa tutti i segmenti della filiera audiovisiva laziale, dalla progettazione alla produzione, dall’organizzazione al marketing fino alla distribuzione del prodotto;

- le nuove tecnologie delineano un contesto in continua evoluzione in cui non è sufficiente investire soltanto nel rinnovamento strutturale, ma anche nella formazione e nell’aggiornamento di professionisti e tecnici, risorsa strategica fondamentale;

- l’espansione delle competenze che qualifica le figure professionali consiste anche nella ridefinizione dei confini tra le competenze all’interno di ruoli specifici, integrando conoscenze sia tecniche che editoriali e sfumando la linea di demarcazione tra progettazione e produzione. Le professionalità coinvolte sono, da un lato, quelle legate alla produzione audiovisiva in senso classico (e.g. direttore di produzione, organizzatore, produttore esecutivo, responsabile marketing), mentre, dall’altro, emergono nuovi ruoli derivanti dalla digitalizzazione dei prodotti filmici (e.g. direttore della stereoscopia). Questo insieme di competenze necessita inoltre di una rete che agevoli l’interazione e la cooperazione tra le varie figure permettendo lo scambio di conoscenze al fine di conferire un maggiore valore artistico e commerciale ai progetti.

In tale contesto le sfide del mercato impongono innovazione dei contenuti, modelli di business, maggiore sviluppo delle esportazioni e delle co-produzioni internazionali, elementi fortemente correlati a investimenti orientati alla crescita professionale degli operatori del settore audiovisivo. La Sovvenzione Globale MOViE UP 2020, nel cui ambito si colloca il presente Avviso pubblico, ha proprio la finalità di rafforzare la filiera audiovisiva laziale e, in particolare, la sua capacità d’innovazione e la sua propensione all’internazionalizzazione attraverso l’attuazione delle seguenti linee operative d’intervento:

- Linea 1: Analisi dei fabbisogni per la crescita del capitale umano e della propensione all'innovazione e all’internazionalizzazione del settore audiovisivo

- Linea 2: Sviluppo e realizzazione di attività formative e seminariali per l’accrescimento/aggiornamento delle competenze degli operatori del settore audiovisivo

- Linea 3: Promozione e realizzazione di azioni tese allo sviluppo delle competenze degli operatori per favorire l’internazionalizzazione del settore audiovisivo

- Linea 4: Realizzazione di azioni di supporto e accompagnamento agli operatori del settore per l’innovazione e l’internazionalizzazione del settore audiovisivo

Le operazioni che s’intendono finanziare con il presente Avviso si collocano nell'ambito della Linea 3 della SG - “Promozione e realizzazione di azioni tese allo sviluppo delle competenze degli operatori per favorire l’internazionalizzazione del settore audiovisivo” e, in particolare, riguardano, l’erogazione di “voucher di mobilità” ad operatori del settore audiovisivo interessati a realizzare work experience all’estero in paesi Europei o extra Europei.

Attraverso l’erogazione di voucher, il presente Avviso intende sostenere lo sviluppo e la crescita di competenze tecnico-professionali e competenze manageriali utili a rafforzare/aggiornare i ruoli ricoperti in azienda e/o le professionalità acquisite, allo scopo di potenziare le capacità di azione/innovazione degli operatori sui mercati internazionali, con il conseguente aumento della competitività del settore audiovisivo laziale, e non solo, e favorire lo sviluppo di partenariati internazionali.

Pertanto, la realizzazione delle work experience rappresenta un’opportunità concreta per sostenere la competitività degli operatori rispetto alle principali sfide future del mercato. Appare quindi prioritario l’investimento mirato alla crescita e all'aggiornamento delle competenze con l’obiettivo di promuovere e realizzare strategie competitive di innovazione e internazionalizzazione fondamentali per resistere in un mercato sempre più globale e competitivo in cui l’innovazione è strettamente legata all’internazionalizzazione.

Il presente avviso intende finanziare la partecipazione a work experience mediante l’erogazione di voucher di mobilità all'estero, degli operatori del settore dell’audiovisivo interessati a realizzare esperienze di sviluppo professionale/commerciale presso aziende o istituzioni del settore in paesi Europei o extra Europei.

Il progetto di work experience deve sostenere la realizzazione di esperienze di sviluppo professionale presso aziende o istituzioni del settore in paesi Europei o extra Europei.

I periodi di permanenza presso la struttura ospitante dove sarà realizzata la work exsperience possono variare da un minimo di 1 mese (convenzionalmente 30 giorni) ad un massimo di 3 mesi (convenzionalmente 90 giorni). Ne consegue che tali periodi coincidono con quello di realizzazione effettiva della work experience da parte del destinatario presso la struttura ospitante.

Le work experience dovranno durare o un mese, o due mesi, o tre mesi. Non saranno finanziate work experience che prevedano, nella durata, frazioni di mese o durate diverse da quelle previste.

I succitati periodi non comprendono i giorni di viaggio né i giorni che intercorrono tra questi ultimi e il periodo di effettiva realizzazione della work experience presso la struttura ospitante e dalla stessa attestato (data inizio e data fine).

Le work experience devono concludersi entro 4 mesi dalla data di notifica di concessione del voucher. I voucher di mobilità saranno erogati in base al periodo di permanenza e all’area geografica di realizzazione delle work experience così come segue:

Area Europa

- 1 mese (30 giorni): 2.700 Euro

- 2 mese (60 giorni): 4.900 Euro

- 3 mesi (90 giorni): 7.000 Euro

Area Extra-Europa

- 1 mese (30 giorni): 4.000 Euro

- 2 mese (60 giorni): 7.000 Euro

- 3 mesi (90 giorni): 10.000 Euro

I voucher sono considerati reddito assimilato a quello da lavoro dipendente pertanto sono soggetti a regime della tassazione corrente. Le work experience saranno finanziate a fronte di una valutazione del progetto presentato dal richiedente.

In fase di presentazione dei progetti dovrà essere preventivamente individuata la struttura ospitante la cui disponibilità all'accoglimento del destinatario dovrà essere attestata da apposita lettera di impegno.

Nel periodo di realizzazione delle work experience potrà essere contemplata anche la partecipazione ad attività specifiche di aggiornamento e formazione a condizione che queste non siano preponderanti, in termini di durata, rispetto alla work experience nel suo complesso. Il voucher di mobilità s’intende onnicomprensivo di tutti i costi ed oneri relativi alla work experience. I voucher, di cui al presente avviso, non possono essere cumulati con altri finanziamenti pubblici per la medesima attività.

Possono presentare progetti per la richiesta del voucher finalizzato allo svolgimento della work experience gli operatori e i professionisti del settore audiovisivo rientranti nelle seguenti tipologie:

- lavoratori occupati dipendenti (anche a tempo determinato);

- lavoratori contrattualizzati da imprese attraverso una delle altre forme consentite dalla normativa vigente, ivi compresi i manager;

- titolari d’impresa;

- lavoratori autonomi in possesso di esperienze professionali coerenti con le finalità dell’Avviso.

I predetti soggetti devono essere residenti e/o domiciliati nella Regione Lazio. Tale requisito deve sussistere prima della data di pubblicazione del presente Avviso. I destinatari individuati non devono essere già in trasferta o distaccati presso la sede estera della work experience alla data di presentazione della domanda.

Si specifica che, considerato lo scenario di riferimento, la specificità delle categorie professionali a cui l’avviso si rivolge e le peculiarità del settore di riferimento sotto il profilo delle modalità di coinvolgimento delle risorse lavorative e professionali, i lavoratori con contratto di lavoro subordinato a tempo determinato, ovvero contrattualizzati con una delle altre forme contrattuali previste dalla normativa, il cui contratto sia pervenuto a conclusione alla data di presentazione dell’istanza, potranno essere assimilati alla tipologia dei “Lavoratori autonomi”, qualora risulti inequivocabilmente che i medesimi abbiano svolto, nell’ambito di riferimento del presente Avviso, negli ultimi 12 mesi antecedenti la data di pubblicazione dell’Avviso, almeno un periodo lavorativo per un impegno effettivo non inferiore a 30 giorni.

Nel caso di lavoratori dipendenti o di lavoratori contrattualizzati dall'impresa con altre forme contrattuali previste dalla normativa vigente, ivi compresi i manager, il progetto di work experience dovrà essere approvato dall'azienda di riferimento, che dovrà avere una propria sede operativa nel Lazio; il richiedente dovrà pertanto presentare apposito documento di nulla osta rilasciato dal datore di lavoro per la partecipazione alla work experience richiesta.

Ogni proponente potrà presentare una sola proposta progettuale pena l’inammissibilità di tutte le proposte dallo stesso presentate.

Le risorse disponibili per il presente Avviso ammontano complessivamente ad 1.200.000 Euro

Bando

Pagina web per formulari e documenti

Si consiglia di consultare regolarmente il sito web ufficiale del bando per gli aggiornamenti e le informazioni addizionali.