Finalità
Attraverso il bando la Fondazione Compagnia di San Paolo intende investire sulla robustezza organizzativa degli enti attraverso processi di razionalizzazione e crescita orientati alla loro innovazione, sostenibilità e autonomia e, conseguentemente, sulla loro capacità di essere leve di sviluppo per il territorio in cui operano per portarvi benefici diffusi e duraturi.
In particolare il bando è orientato al rafforzamento organizzativo degli enti attivi in Piemonte, Liguria e/o Valle d’Aosta operanti nei comparti di riferimento dei tre Obiettivi Cultura, Persone e Pianeta.
Gli obiettivi specifici del bando sono i seguenti:
- massimizzare l’efficienza, l’efficacia e l’impatto degli enti che operano sui territori di riferimento della Fondazione, aiutandoli a crescere da un punto di vista organizzativo e gestionale e stimolando l’adozione di un approccio consapevole orientato allo sviluppo sostenibile;
- promuovere l’individuazione di modelli innovativi nei processi di trasformazione degli enti e nelle azioni che ne conseguiranno;
- favorire l’avvicinamento tra enti e professionisti dello sviluppo organizzativo, per concepire processi di analisi e di trasformazione strutturati mettendo a valore le competenze necessarie;
- preparare gli enti a nuove opportunità di sviluppo, posizionamento e fundraising, anche aumentando le possibilità di accesso alle risorse messe a disposizione dalla programmazione europea e dal Next Generation EU e la maggiore autonomia economico-finanziaria che ne può derivare;
- favorire per la Fondazione la possibilità di entrare in relazione con nuovi ambiti di intervento e nuovi soggetti, allargando il proprio bacino di azione e individuando interlocutori con cui avviare ulteriori collaborazioni innovative e allineate alle linee strategiche della Fondazione;
- promuovere il senso diffuso di partecipazione alla sfida di contribuire collettivamente allo sviluppo equo, duraturo e sostenibile del territorio.
Interventi ammissibili
Il bando è articolato in 2 fasi:
Per la Fase 1 del bando si chiede la presentazione di una proposta di analisi organizzativa dei punti di forza, di debolezza e di potenzialità dell’ente e la presentazione di un’idea di piano di sviluppo.
Scadenza: 29/06/2021
L’idea potrà avere le seguenti dimensioni di sviluppo:
- il rafforzamento dei meccanismi di equilibrio economico dell’ente;
- il rafforzamento della struttura e sostenibilità finanziaria dell’ente, con particolare riferimento alle strategie di equilibrio tra fonti e impieghi, ai meccanismi per far fronte agli obblighi finanziari verso terzi, alle strategie d’investimento, alle modalità di accesso a finanziamenti e meccanismi di fundraising, alle modalità di accesso a finanziamenti europei e a meccanismi previsti dai programmi europei e nazionali legati a resilienza e ripresa;
- il rafforzamento dei processi di controllo e di gestione dell’ente;
- il rafforzamento dei processi di organizzazione dell’ente, delle procedure organizzative, di specifiche funzioni dell’ente (marketing strategico, sviluppo servizi e progetti, vendita, acquisti, personale, ecc.);
- lo sviluppo di nuovi prodotti e/o servizi dell’ente, la definizione dei canali di vendita/distribuzione/erogazione, dei relativi costi e delle entrate previste;
- la revisione delle forme di governance dell’ente e il rafforzamento nelle modalità di gestione del personale, con particolare riferimento alla leadership e al ricambio generazionale, all’inclusione e alle pari opportunità;
- la creazione di una funzione Ricerca & Sviluppo;
- l’accompagnamento all’evoluzione, innovazione e pianificazione strategica dell’ente in stretta connessione con una dettagliata pianificazione della sostenibilità economica;
- il rafforzamento di processi di trasformazione digitale dell’ente, compresi meccanismi di digitalizzazione delle procedure e dei servizi, sistemi di archiviazione di documenti e gestione di flussi documentali, meccanismi di raccolta, analisi ed elaborazione di dati, gestione delle relazioni con gli stakeholder;
- l’accesso all’opportunità di intercettare risorse di tipo competitivo nazionali o internazionali, opportunità derivanti da raccolta di fondi e/o raccolta di capitali e/o raccolta di credito;
La Fase 2 prevede la presentazione degli esiti dell’analisi organizzativa che è stata svolta e del piano di sviluppo che è stato elaborato dall’ente in collaborazione con il fornitore, al fine di concorrere all’assegnazione di un contributo destinato all’esecuzione del piano. Potranno accedere alla Fase 2 e compilare la relativa richiesta soltanto gli enti che sono stati selezionati nella Fase 1.
Scadenza: 4/02/2022
L’analisi organizzativa e il piano di sviluppo dovranno comprendere la descrizione dettagliata dei seguenti elementi:
- analisi della struttura organizzativa (impianto organizzativo complessivo, competenze, processi) e della strategia di comunicazione;
- analisi di bilancio dell’ente, da cui emergano elementi sulla sostenibilità economico-finanziaria;
- analisi sulla maturità digitale dell’ente;
- analisi SWOT da cui emergano punti di debolezza e potenzialità di sviluppo;
- scelta delle dimensioni di intervento, tra quelle emerse dall’analisi, sulle quali è focalizzato il piano di sviluppo;
- obiettivi di breve e di medio-lungo termine del piano di sviluppo e analisi dei KPI per monitorare il perseguimento degli obiettivi del piano;
- elenco dei deliverable, fasi di attività, modalità di implementazione e relative tempistiche di realizzazione del piano di sviluppo;
- composizione del team con l’individuazione di un project manager e indicazione delle figure professionali dell’ente coinvolte nell’esecuzione del piano;
- dimensione di budget necessario per ogni WP esecutivo, che comprenda i costi per le risorse umane, le collaborazioni, l’acquisizione di servizi e di materiali;
Chi può partecipare
Possono partecipare al bando gli enti che rispondono alle Linee applicative del Regolamento delle attività istituzionali (disponibili a questo link), e in possesso dei seguenti requisiti:
- Enti non lucrativi attivi nel campo della cultura e della partecipazione, aventi contemporaneamente i seguenti requisiti:
- avere la proprietà e/o la gestione di spazi e luoghi della cultura (a titolo esemplificativo e non esaustivo musei, teatri, biblioteche, sedi auliche, archivi, centri culturali, parchi…);
- avere almeno una persona full time equivalent stabilmente impiegata (dipendente) al momento della candidatura;
- attività core sviluppate e gestite prevalentemente da professionisti retribuiti.
Sono da ritenersi esclusi gli enti ecclesiastici.
- Enti non lucrativi attivi in uno o più dei seguenti ambiti:
- abitare sociale e rigenerazione urbana;
- promozione delle politiche attive per il lavoro e inclusione attiva per persone in situazione di svantaggio;
- educazione;
- inclusione e assistenza a persone in situazione di vulnerabilità;
- promozione dell’empowerment e del protagonismo giovanile;
- cooperazione internazionale e migrazione;
e che abbiano almeno due persone full time equivalent stabilmente impiegate (soci e dipendenti) al momento della candidatura.
- Enti attivi in uno o più dei seguenti settori:
- Ricerca: Organismi di ricerca privati non profit che abbiano almeno due persone full time equivalent stabilmente impiegate (soci o dipendenti) al momento della candidatura
- Economia sociale: Imprese sociali, costituite in forma di cooperativa sociale o con altra forma giuridica ai sensi del D. Lgs. 112/2017, che abbiano almeno due persone full time equivalent stabilmente impiegate (soci o dipendenti) al momento della candidatura
- Benessere: Associazioni sportive (Associazioni Sportive Dilettantistiche ASD e Società Sportive Dilettantistiche SSD), federazioni sportive ed enti di promozione sportiva che abbiano almeno due persone full time equivalent stabilmente impiegate (dipendenti) al momento della candidatura
- Settore internazionalistico: Fondazioni, associazioni e centri studi/di ricerca aventi missione statutaria in ambito internazionalistico che abbiano almeno due persone full time equivalent stabilmente impiegate (soci o dipendenti) al momento della candidatura
- Ambiente
- enti di gestione delle aree naturali protette
- associazioni, cooperative sociali, fondazioni attive nel campo della formazione, educazione e sensibilizzazione ambientale e nel campo della protezione e della valorizzazione del patrimonio naturale che abbiano almeno due persone full time equivalent stabilmente impiegate (dipendenti) al momento della candidatura.
Consigli degli esperti
Si richiama l’attenzione sui seguenti elementi:
Per la Fase 1 l’ente candidato dovrà identificare un fornitore che lo supporti nella definizione dell’idea. Il fornitore deve essere scelto nella lista dei fornitori selezionati dalla Fondazione Compagnia di San Paolo per la Fase 1. La lista dei fornitori con le modalità di contatto è disponibile sul sito della Fondazione a questo link.
I form dovranno essere compilati esclusivamente on-line e dovranno essere chiusi entro la scadenza, affinché la richiesta venga considerata valida. Per informazioni sulla documentazione necessaria per la presentazione della domanda, consultare pag.10-11 del bando.
Criteri di valutazione:
Per quanto riguarda la Fase 1, la Commissione terrà in considerazione 3 elementi principali:
- Qualità della candidatura: rilevanza dell’ente per il territorio e i suoi bisogni, dimensione dell’area di intervento / dimensione della popolazione beneficiaria, partecipazione dell’ente a reti formalizzate, motivazione dell’ente a intraprendere il percorso (partecipazione del personale), chiarezza e completezza delle informazioni presentate, qualità della metodologia proposta
- Implementazione: pertinenza e fattibilità dell’approccio e del supporto proposti dal fornitore rispetto agli obiettivi e alle attività dell’ente, aderenza di tempi e risorse al programma delle attività, organizzazione delle attività
- Impatto: allineamento tra l’ente proponente, con la sua idea di sviluppo, i target/KPI della Fondazione5 e gli SDGs dell’Agenda 2030 delle Nazioni Unite, chiarezza della visione futura dell’ente verso un potenziale trasformativo, capacità della proposta di raggiungere risultati coerenti con gli obiettivi del bando.
Attenzione: la presenza di donne e giovani nella governance e nelle posizioni apicali dell’ente rappresenta un fattore qualificante.
Per quanto riguarda la Fase 2, saranno valutati i seguenti elementi:
- Qualità complessiva del piano: significatività e rilevanza dei bisogni individuati dall’analisi, capacità del piano di rispondere ai bisogni individuati, completezza del piano in termini di fasi, azioni e strumenti, chiarezza e accuratezza delle informazioni fornite nel piano
- Implementazione (fattibilità e adeguatezza rispetto agli obiettivi): fattibilità del piano in ogni sua componente (obiettivi, azioni, strumenti, risorse economiche), coerenza e appropriatezza degli esperti rispetto alle caratteristiche del piano
- Impatto (potenziale trasformativo): allineamento tra gli obiettivi del piano, i target/KPI della Fondazione e gli SDGs, capacità del piano di generare una trasformazione positiva e duratura dell’organizzazione (es. strategie, struttura organizzativa, modello di servizio, raccolta ed elaborazione dei dati, sostenibilità economica, efficienza gestionale), capacità del piano di accrescere e sviluppare le competenze delle risorse umane coinvolte.
Tutti i contenuti riportati su questo sito web sono di proprietà esclusiva della società Obiettivo Europa s.r.l. e sono protetti dal diritto d'autore e dal diritto di proprietà intellettuale.
È assolutamente vietato copiare, pubblicare o ridistribuire in qualsiasi forma e con qualsiasi strumento i contenuti delle schede bandi o qualsiasi altro testo presente su questo sito, se non previa espressa autorizzazione dalla Società titolare dei diritti d'autore e di proprietà intellettuale.