Agenzia per la Coesione Territoriale
Il bando è finalizzato all’avvio di progetti inerenti interventi socio-educativi, per il contrasto alla povertà educativa, da attuare nei luoghi delle regioni Abruzzo, Basilicata, Calabria, Campania, Molise, Puglia, Sardegna e Sicilia caratterizzati da disagio socio-economico e difficoltà nell’accesso, adeguata fruizione o permanenza in percorsi educativi di minori per motivi di contesto sociale, familiare e fragilità individuale (vulnerabilità di tipo economico, sociale, culturale).
Ogni progetto può presentare domanda di finanziamento per uno solo dei tre ambiti di intervento:
Interventi rivolti a bambini di età compresa tra 0-6 anni, e alle relative famiglie, con l’obiettivo di ampliare e potenziare i servizi educativi e di cura; migliorare la qualità, l’accesso, la fruibilità, l’integrazione e l’innovazione dei servizi esistenti e rafforzare l’acquisizione di competenze fondamentali per il benessere dei bambini e delle loro famiglie.
Le iniziative dovranno mirare a integrare, in maniera efficace e funzionale, elementi chiave quali:
Interventi rivolti alla fascia di età 5-14 anni, con l’obiettivo di promuovere il benessere e la crescita armonica di minori, garantendo efficaci opportunità educative e prevenendo precocemente varie forme di disagio. Importante sarà porre l’accento sulla scoperta dei propri talenti/sviluppo di interessi e sulle fasi di passaggio tra diversi gradi di scuola. Si potrà intervenire con azioni di accompagnamento e di orientamento psico attitudinale precoce come peer education, incontro e confronto intergenerazionale e/o ricorso a testimonial. Le iniziative dovranno prevedere e integrare, in maniera efficace e funzionale, elementi chiave quali:
Interventi rivolti alla fascia di età compresa tra 11-17 anni, con l’obiettivo di contrastare l’abbandono e prevenire il fenomeno della dispersione scolastica, promuovendo, da un lato, percorsi formativi individualizzati, complementari a quelli tradizionali, dall’altro coinvolgendo anche i gruppi classe di riferimento e prevedendo azioni congiunte “dentro e fuori la scuola” che favoriscano il riavvicinamento di quelli che hanno abbandonato gli studi o che presentano forti rischi di dispersione. Le iniziative dovranno prevedere e integrare, in maniera efficace e funzionale, elementi chiave quali:
La durata degli interventi non dovrà essere inferiore ai 24 mesi; il termine ultimo per la realizzazione delle attività progettuali non potrà superare i 48 mesi.
Possono presentare proposte solo gli Enti del Terzo Settore, operanti nello specifico settore di riferimento oggetto del bando e che risultino costituiti da almeno due anni in forma di atto pubblico o di scrittura privata autenticata o registrata.
I progetti devono essere presentati da partnership costituite da un minimo di tre soggetti, uno dei quali, oltre al soggetto proponente o capofila, deve essere obbligatoriamente un Ente del Terzo Settore.
E’ ammessa la presentazione di un’unica proposta progettuale da parte di ciascun Ente.
All’interno della partnership possono essere presenti, in qualità di terzo o ulteriore partner, oltre agli enti appartenenti al terzo settore, anche soggetti appartenenti al mondo della scuola, delle istituzioni, dei sistemi regionali di istruzione e formazione professionale, dell’università, della ricerca e/o a quello delle imprese.
La possibilità di partecipare a più progetti in qualità di partner è ammessa unicamente per gli enti pubblici.
Lo stanziamento a disposizione ammonta a 16.000.000 Euro
Il contributo minimo per ciascun progetto è di 250.000 Euro
Il contributo massimo per ciascun progetto è di 500.000 Euro
Il cofinanziamento è previsto in misura pari al 95% dei costi ammissibili
Nessun soggetto della partnership potrà gestire una quota superiore al 50% del costo del progetto.
Pagina web per formulari e documenti
Si consiglia di consultare regolarmente il sito web ufficiale del bando per gli aggiornamenti e le informazioni addizionali.
Verranno finanziati nei limiti delle risorse, esclusivamente i progetti presenti in graduatoria e che abbiano totalizzato almeno 60 punti. Consultare la tabella a pag 8 del bando per le categorie e la relativa assegnazione dei punteggi.
Costituisce titolo preferenziale:
Non saranno ritenute ammissibili iniziative e/o eventi singoli, ma interventi caratterizzati da una progettualità integrata e strutturata, in grado di dare risposte multidimensionali, orientate al rafforzamento di famiglie e minori e presentate da partnership competenti e radicate sui territori di intervento.
Il bando riserva molta importanza ai soggetti proponenti che saranno valutati sulla base di: competenza pregressa e radicamento nel territorio di riferimento con sedi operative.
Si consiglia di verificare attentamente le soglie, in percentuale, dei costi ammissibili, per il personale (costi indiretti) e relativamente ai costi di coordinamento e gestione del progetto.
La quota di cofinanziamento può anche essere inferiore al 95% se si prevedono altre modalità di cofinanziamento, in questo caso verranno dati dei punti in più in fase di valutazione.
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