Agenzia per la Coesione Territoriale
Il bando è finalizzato all’avvio di progetti inerenti interventi socio-educativi, per il contrasto alla povertà educativa, da attuare nei luoghi delle regioni Lombardia e Veneto, caratterizzati da disagio socio-economico e difficoltà nell’accesso, adeguata fruizione o permanenza in percorsi educativi di minori per motivi di contesto sociale, familiare e fragilità individuale (vulnerabilità di tipo economico, sociale, culturale).
Ogni progetto può presentare domanda di finanziamento per uno solo dei tre ambiti di intervento:
Interventi rivolti a bambini di età compresa tra 0-6 anni, e alle relative famiglie, con l’obiettivo di ampliare e potenziare i servizi educativi e di cura; migliorare la qualità, l’accesso, la fruibilità, l’integrazione e l’innovazione dei servizi esistenti e rafforzare l’acquisizione di competenze fondamentali per il benessere dei bambini e delle loro famiglie.
Le iniziative dovranno mirare a integrare, in maniera efficace e funzionale, elementi chiave quali:
Interventi rivolti alla fascia di età 5-14 anni, con l’obiettivo di promuovere il benessere e la crescita armonica di minori, garantendo efficaci opportunità educative e prevenendo precocemente varie forme di disagio. Importante sarà porre l’accento sulla scoperta dei propri talenti/sviluppo di interessi e sulle fasi di passaggio tra diversi gradi di scuola. Si potrà intervenire con azioni di accompagnamento e di orientamento psico attitudinale precoce come peer education, incontro e confronto intergenerazionale e/o ricorso a testimonial. Le iniziative dovranno prevedere e integrare, in maniera efficace e funzionale, elementi chiave quali:
Interventi rivolti alla fascia di età compresa tra 11-17 anni, con l’obiettivo di contrastare l’abbandono e prevenire il fenomeno della dispersione scolastica, promuovendo, da un lato, percorsi formativi individualizzati, complementari a quelli tradizionali, dall’altro coinvolgendo anche i gruppi classe di riferimento e prevedendo azioni congiunte “dentro e fuori la scuola” che favoriscano il riavvicinamento di quelli che hanno abbandonato gli studi o che presentano forti rischi di dispersione. Le iniziative dovranno prevedere e integrare, in maniera efficace e funzionale, elementi chiave quali:
La durata degli interventi non dovrà essere inferiore ai 24 mesi; il termine ultimo per la realizzazione delle attività progettuali non potrà superare i 48 mesi.
Possono presentare proposte solo gli Enti del Terzo Settore, operanti nello specifico settore di riferimento oggetto del bando e che risultino costituiti da almeno due anni in forma di atto pubblico o di scrittura privata autenticata o registrata.
I progetti devono essere presentati da partnership costituite da un minimo di tre soggetti, uno dei quali, oltre al soggetto proponente o capofila, deve essere obbligatoriamente un Ente del Terzo Settore.
È ammessa la presentazione di un’unica proposta progettuale da parte di ciascun Ente.
All’interno della partnership possono essere presenti, in qualità di terzo o ulteriore partner, oltre agli enti appartenenti al terzo settore, anche soggetti appartenenti al mondo della scuola, delle istituzioni, dei sistemi regionali di istruzione e formazione professionale, dell’università, della ricerca e/o a quello delle imprese.
La possibilità di partecipare a più progetti in qualità di partner è ammessa unicamente per gli enti pubblici.
Lo stanziamento a disposizione ammonta a 4.000.000 Euro
Il contributo minimo per ciascun progetto è di 250.000 Euro
Il contributo massimo per ciascun progetto è di 500.000 Euro
Il cofinanziamento è previsto in misura pari al 95% dei costi ammissibili
Nessun soggetto della partnership potrà gestire una quota superiore al 50% del costo del progetto.
Pagina web per formulari e documenti
Si consiglia di consultare regolarmente il sito web ufficiale del bando per gli aggiornamenti e le informazioni addizionali.
Verranno finanziati nei limiti delle risorse, esclusivamente i progetti presenti in graduatoria e che abbiano totalizzato almeno 60 punti. Consultare la tabella a pag 8 del bando per le categorie e la relativa assegnazione dei punteggi.
Costituisce titolo preferenziale:
Non saranno ritenute ammissibili iniziative e/o eventi singoli, ma interventi caratterizzati da una progettualità integrata e strutturata, in grado di dare risposte multidimensionali, orientate al rafforzamento di famiglie e minori e presentate da partnership competenti e radicate sui territori di intervento.
Il bando riserva molta importanza ai soggetti proponenti che saranno valutati sulla base di: competenza pregressa e radicamento nel territorio di riferimento con sedi operative.
Si consiglia di verificare attentamente le soglie, in percentuale, dei costi ammissibili, per il personale (costi indiretti) e relativamente ai costi di coordinamento e gestione del progetto.
La quota di cofinanziamento può anche essere inferiore al 95% se si prevedono altre modalità di cofinanziamento, in questo caso verranno assegnati dei punti in più in fase di valutazione.
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