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Programma/Ente di finanziamento

Ministero dello Sviluppo Economico - MISE, Direzione Generale per gli incentivi alle imprese

Finalità

Il presente bando ha la finalità di finanziare programmi di investimento innovativi finalizzati a consentire la trasformazione tecnologica e digitale dell’impresa mediante l'utilizzo delle tecnologie abilitanti afferenti il piano Impresa 4.0 ovvero a favorire la transizione dell'impresa verso il paradigma dell’economia circolare con l’adozione di soluzioni in grado di rendere il processo produttivo più sostenibile.

Interventi ammissibili

I programmi ammissibili alle agevolazioni devono prevedere la realizzazione di investimenti innovativi, diretti ad aumentare il livello di efficienza e/o di flessibilità nello svolgimento dell’attività economica del soggetto proponente, in grado di:

a) Consentire la trasformazione tecnologica e digitale dell’impresa mediante l’utilizzo delle tecnologie abilitanti afferenti il piano Impresa 4.0

b) Favorire la transizione dell’impresa verso il paradigma dell’economia circolare

Al fine di dimostrare la riconducibilità del programma di investimento proposto ad almeno una delle finalità di cui sopra, i soggetti proponenti devono presentare, unitamente alla domanda di agevolazione, il piano degli investimenti dettagliato con le informazioni utili ad accertare le caratteristiche dell’iniziativa e la relativa conformità alle finalità dell’intervento.

I programmi di investimento devono essere finalizzati allo svolgimento delle seguenti attività economiche:

a) attività manifatturiere

b) attività di servizi alle imprese.

Non sono ammissibili alle agevolazioni i programmi di investimento inerenti al settore siderurgico, del carbone, della costruzione navale, delle fibre sintetiche, dei trasporti e delle relative infrastrutture, nonché della produzione e della distribuzione di energia e delle infrastrutture energetiche.

Non possono in ogni caso essere agevolati gli interventi subordinati all’impiego preferenziale di prodotti nazionali rispetto ai prodotti di importazione ovvero per il sostegno ad attività connesse all’esportazione verso paesi terzi o Stati membri, ossia per programmi d’impresa direttamente collegati ai quantitativi esportati, alla costituzione e gestione di una rete di distribuzione all’estero o ad altre spese correnti connesse con l’attività d’esportazione.

Le spese ammissibili sono quelle relative all’acquisto di nuove immobilizzazioni materiali e immateriali, che riguardino macchinari, impianti e attrezzature strettamente funzionali alla realizzazione dei programmi di investimento di cui sopra nonché programmi informatici e licenze correlati all’utilizzo dei predetti beni materiali.

Pena l'inammissibilità, le spese devono:

- Essere relative a immobilizzazioni, materiali e immateriali, nuove di fabbrica acquistate da terzi che non hanno relazioni con l’acquirente e alle normali condizioni di mercato

- Essere riferite a beni ammortizzabili e capitalizzati, che figurano nell’attivo dello stato patrimoniale del soggetto proponente e mantengono la loro funzionalità rispetto al programma di investimento per almeno 3 anni dalla data di erogazione a saldo delle agevolazioni

- Essere riferite a beni utilizzati esclusivamente nell’unità produttiva oggetto del programma di investimento

- Essere conformi ai criteri sull’ammissibilità delle spese per i programmi cofinanziati dai Fondi strutturali di investimento europei (SIE) per il periodo di programmazione 2014/2020

- Essere pagate esclusivamente tramite bonifici bancari, SEPA Credit Transfer ovvero ricevute bancarie (RI.BA.), in modo da consentire la piena tracciabilità delle operazioni

- Qualora riferite a mezzi mobili, riguardare unicamente quelli non targati strettamente necessari al ciclo di produzione e pertanto dimensionati in base all’effettiva capacità produttiva; tali mezzi mobili, inoltre, devono essere identificabili singolarmente e a servizio esclusivo dell’unità produttiva oggetto del programma di investimento;

- Nel caso di programmi di investimento diretti alla diversificazione della produzione, superare almeno del 200% il valore contabile degli attivi che vengono riutilizzati, come risultante nell’esercizio finanziario precedente l’avvio dell’investimento

I programmi di investimento caratterizzati da un notevole grado di complessità e integrazione tecnico-produttiva possono essere realizzati, in tutto o in parte, anche attraverso il ricorso alla modalità del cosiddetto contratto “chiavi in mano”. Fermo restando che non sono agevolabili prestazioni derivanti da attività di intermediazione commerciale, i contratti “chiavi in mano” sono ammissibili solo a condizione che nell’ambito degli stessi siano identificate e quantificate monetariamente, in maniera distinta e separata, le sole immobilizzazioni tipologicamente ammissibili alle agevolazioni depurate delle componenti non ammissibili che concorrono alla fornitura.

Chi può partecipare

Sono ammessi ad usufruire del sostegno le PMI.

Al fine di facilitare l’accesso alle agevolazioni delle imprese di micro e piccola dimensione che realizzano programmi di investimento caratterizzati da comuni obiettivi di sviluppo, sono altresì ammesse alle agevolazioni di cui al presente decreto le PMI, fino a un massimo di sei soggetti co-proponenti, che aderiscono ad un contratto di rete a condizione che tale contratto configuri una collaborazione effettiva, stabile e coerente con gli obiettivi di rafforzamento della competitività e disviluppo tecnologico connessi alla realizzazione dei programmi proposti. A tal fine sono ammessi anche i contratti di rete stipulati da imprese che concorrono alla creazione, trasformazione, distribuzione e commercializzazione di un unico prodotto o servizio, ciascuna per un determinato ambito di attività.

Entità del contributo

Le risorse finanziarie disponibili per la concessione degli aiuti di cui al presente decreto ammontano a complessivi 265.000.000 Euro.

Le risorse di cui al comma 1 sono rese disponibili tramite l’apertura di due sportelli agevolativi, per ciascuno dei quali è destinato un ammontare pari a 132.500.000 Euro.

Una quota pari al 25% delle risorse complessive è riservata ai programmi proposti da micro e piccole imprese.

Link e Documenti

 

Bando

Pagina web per documenti e formulari

Decreto direttoriale 23 giugno 2020 - Nuovo bando Macchinari innovativi. Modalità e termini presentazione domande 1° sportello

Si consiglia di consultare regolarmente il sito web ufficiale del bando per gli aggiornamenti e le informazioni addizionali.

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