Occupabilità di disoccupati, inoccupati e inattivi: finanziamenti per corsi brevi di formazione

Il presente bando finanzia interventi di formazione o di riqualificazione professionale di breve durata, rivolti a soggetti disoccupati, inoccupati ed inattivi, con lo scopo di accrescerne le competenze professionali, e di diminuire il disallineamento (mismatch) che comprime sia lo sviluppo delle imprese sia la possibilità di incremento occupazionale.

L'avviso è finalizzato ad attivare interventi capaci di corrispondere al fabbisogno formativo e professionale al fine di agevolare l'inserimento o/e il reiserimento lavorativo di soggetti disoccupati.
L'innalzamento delle competenze deve agire in chiave preventiva rafforzando l'occupabilità e qualificando l'occupazione delle persone con disagio occupazionale che necessitano di colmare i gap formativi.

L'obiettivo è quello di creare un Catalogo di offerta formativa di corsi brevi (massimo 330 ore) in coerenza con le esigenze e priorità delle aree territoriali ammissibili, e destinati a soggetti disoccupati inoccupati e inattivi, con o senza strumenti di sostegno al reddito, così come identificati dalla normativia vigente.

Il catalogo è composto da tre sezioni:

Sezione 1: Percorsi formativi articolati in funzione dell'acquisizione delle competenze previste nel Repertorio regionale dei profili professionali

Sezione 2: (a) Percorsi che consentono l'acquisizione di competenze tecnico-professionali riferite esclusivamente a quanto disposto dall'Accordo Stato Regioni del 22.02.2012; (b) patenti di guida di categoria superiore alla B e abilitazioni professionalizzanti rilasciate da Autoscuole munite di apposita autorizzazione Ministeriale

Sezione 3: Percorsi formativi articolati in funzione dell'acquisizione delle competenze previste nel Repertorio regionale toscano delle Figure Professionali.

I percorsi formativi proposti dovranno avere le seguenti caratteristiche:

- Devono avere una durata compresa tra le 10 e le 330 ore

- Ciascun progetto deve contenere più percorsi formativi da individuare tra quelli previsti nelle Sezioni 1, 2 e 3 del Catalogo, da svolgersi nell'area territoriale prescelta e per la quale viene presentato il progetto stesso. I percorsi possono essere proposti anche per più edizioni temporalmente diverse.

- Le AdA dei percorsi di formazione proposti, di cui alla Sezione 3, devono essere previste dal Repertorio delle Figure Professionali rispettando la suddivisione territoriale

- Se esiste un percorso formativo standard, deve essere obbligatoriamente utilizzato

- Non deve essere modificato un percorso standard o costruito un percorso simile allo standard invece di acquisire il percorso standard

- Per ogni percorso formativo devono essere chiaramente indicati la denominazione e il codice dell'Ada

- Per ogni percorso formativo devono essere specificate il numero di edizioni proposte

- La stessa tipologia di intervento può essere presentata su più aree territoriali, pur tenendo conto del diverso contesto: in questo caso il soggetto attuatore dovrà presentare più’ progetti, uno per ciascuna area territoriale individuata.

- Il progetto deve essere riferito ad una precisa area geografica territoriale intesa come sede di svolgimento dell’intervento formativo e di ricaduta occupazionale.

Attenzione! La progettazione di percorsi formativi di durata superiore allo standard minimo (e comunque non superiore alle 330 ore) è ammissibile nei casi in cui i percorsi prevedano obiettivi di apprendimento aggiuntivi – e, comunque, attinenti alla performance dell’Area di Attività cui l’Unità di Competenze che viene integrata è associata – in termini di singole conoscenze/capacità o nei casi in cui tale aumento è adeguatamente motivato in sede progettuale. In tal caso, la progettazione deve seguire un principio di coerenza e di equilibrio in termini di durata rispetto alla complessità e numerosità degli obiettivi di apprendimento dell’AdA/UC.

I progetti rientranti nelle sezioni 1 e 3 del Catalogo, possono essere presentati da un organismo formativo in regola con la normativa sull’accreditamento, che si presenta:

- In forma singola

- All'interno di un consorzio o fondazione o rete di imprese (nella forma di “rete-soggetto”)

- All'interno di un’associazione temporanea di imprese o di scopo (ATI/ATS) o rete di imprese (nella forma di “rete-contratto”) o altra forma di partenariato.

I progetti rientranti nella sezione 2 del Catalogo di cui all'Art. 2, possono essere presentati:

- Da un consorzio o fondazione o rete di imprese (nella forma di “rete-soggetto”) in cui deve essere presente, oltre all'organismo formativo accreditato, almeno un soggetto attuatore delle attività formative indicate nella citata sezione che siano in possesso dei requisiti previsti dalla specifica normativa

- Da un’associazione temporanea di imprese o di scopo (ATI/ATS) o rete di imprese (nella forma di “rete-contratto”) o altra forma di partenariato in cui deve essere presente, oltre all'organismo formativo accreditato, almeno un soggetto attuatore delle attività formative indicate nella citata Sezione che siano in possesso dei requisiti previsti dalla specifica normativa.

Attenzione! In tutti i casi, il partenariato può essere composto da un massimo di tre (3) soggetti costituito o da costituire a finanziamento approvato.

Il budget totale a valere sul presente bando ammonta a 1.800.000 Euro così ripartito:

- 900.000 Euro - quota UE 50%

- 617.940 Euro - quota Stato 34,33%

- 282.060,00 - quota Regione 15,67%

I progetti sono finanziabili per un importo non inferiore a 120.000 Euro e non superiore a 150.000 Euro.

Bando

Pagina web per documenti e formulari

Si consiglia di consultare regolarmente il sito web ufficiale del bando per gli aggiornamenti e le informazioni addizionali.