Scadenza: 3 novembre 2017
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SCADENZA

3 novembre 2017

PROGRAMMA DI RIFERIMENTO

OBIETTIVO

Il Ministero delle politiche agricole alimentari e forestali (Mipaaf) ha pubblicato l'invito nazionale per aderire al progetto OCM Paesi Terzi 2016/2017 per sostenere le azioni di promozione su nazioni non appartenenti all'area UE ovvero definite come “Paesi Emergenti”.

Saranno concessi contributi a organizzazioni e associazioni di produttori di vino, consorzi di tutela riconosciuti, soggetti

pubblici con comprovata esperienza nel settore e reti di impresa composte da produttori di vino.

La promozione riguarda le seguenti categorie di vini confezionati:

a) vini a denominazione di origine protetta;

b) vini ad indicazione geografica protetta;

c) vini spumanti di qualità;

d) vini spumanti di qualità aromatici;

e) vini con l'indicazione della varietà.

I progetti non possono riguardare esclusivamente i vini di cui alla lett. e).

Le caratteristiche dei vini sono quelle previste dalla normativa europea e nazionale vigenti alla data di pubblicazione dell'avviso.

DESCRIZIONE

Il Ministero delle politiche agricole alimentari e forestali (Mipaaf) ha pubblicato l'invito nazionale per aderire al progetto OCM Paesi Terzi 2016/2017 per sostenere le azioni di promozione su nazioni non appartenenti all'area UE ovvero definite come “Paesi Emergenti”.

Saranno concessi contributi a organizzazioni e associazioni di produttori di vino, consorzi di tutela riconosciuti, soggetti

pubblici con comprovata esperienza nel settore e reti di impresa composte da produttori di vino.

La promozione riguarda le seguenti categorie di vini confezionati:

a) vini a denominazione di origine protetta;

b) vini ad indicazione geografica protetta;

c) vini spumanti di qualità;

d) vini spumanti di qualità aromatici;

e) vini con l'indicazione della varietà.

I progetti non possono riguardare esclusivamente i vini di cui alla lett. e).

Le caratteristiche dei vini sono quelle previste dalla normativa europea e nazionale vigenti alla data di pubblicazione dell'avviso.

AZIONI FINANZIATE

I progetti possono essere:

NAZIONALI

La domanda di contributo è presentata al Ministero da soggetti proponenti che hanno sede operativa in almeno 3 Regioni, a valere sui fondi di quota nazionale.

Il progetto prevede la promozione delle produzioni delle Regioni in cui il soggetto proponente ha le sedi operative.

I progetti nazionali sono presentati sulla base delle modalità operative e procedurali previste dall'avviso predisposto dal Ministero.

REGIONALI

La domanda di contributo è presentata alla Regione in cui il soggetto proponente ha la sede operativa, a valere sui fondi di quota regionale.

Il progetto deve prevedere la promozione delle produzioni della Regione in cui il soggetto proponente ha presentato la domanda.

I progetti regionali sono presentati sulla base delle modalità operative e procedurali previste dall'avviso predisposto dalle Regioni, in conformità con l'avviso

predisposto dal Ministero. Gli avvisi adottati dalle Regioni sono trasmessi entro 30 giorni dalla pubblicazione al Ministero ed all'AGEA.

MULTIREGIONALI

La domanda di contributo è presentata da soggetti proponenti che hanno sede operativa in almeno 2 Regioni, a valere su fondi di quota regionale e su una riserva dei

fondi della quota nazionale pari a 3 milioni di euro.

La quota di finanziamento prò capite da parte di Ministero e Regioni non supera il 25% dell'importo del progetto presentato.

I progetti multiregionali sono presentati sulla base delle modalità operative e procedurali previste dall'avviso predisposto dalla Regione capofila. È facoltà delle
Regioni attivare o meno i progetti multiregionali, indicandolo nel proprio avviso. La quota di partecipazione finanziaria regionale ai progetti multiregionali è proporzionale
al peso finanziario delle azioni intraprese dai produttori di vino che hanno sede operativa in ciascuna Regione coinvolta sulla totalità delle attività previste dal progetto. Le
Regioni che partecipano a progetti multiregionali forniscono un finanziamento pari a quello garantito dal Ministero con la riserva di fondi quota nazionale, qualora

quest'ultimo non disponga di risorse sufficienti, le Regioni possono integrare con risorse di quota regionale fino al massimo del 50% del contributo richiesto.

I progetti hanno durata massima di tre anni. Le Regioni, nei propri avvisi, possono stabilire una durata massima inferiore per i progetti regionali e multiregionali.

Le attività sono effettuate a decorrere dal primo giorno utile dell'esercizio finanziario comunitario di pertinenza successivo al giorno di stipula del contratto. Qualora i beneficiari del contributo non chiedano il pagamento
anticipato o lo chiedano in forma parziale, pari al 30% del contributo, le attività sono effettuate entro il 30 agosto dell'esercizio finanziario comunitario di pertinenza del contratto. Qualora i beneficiari chiedano il

pagamento anticipato pari all'80% del contributo, le attività sono effettuate entro il 31 dicembre del primo esercizio finanziario comunitario successivo a quello di pertinenza del contratto.

Sono ammissibili le seguenti azioni da attuare in uno o più Paesi terzi o mercati dei Paesi terzi:

-

azioni in materia di relazioni pubbliche, promozione e pubblicità, che mettano in rilievo gli elevati standard dei prodotti dell'Unione, in particolare in termini di qualità, sicurezza alimentare o ambiente;

-

partecipazione a manifestazioni, fiere ed esposizioni di importanza intemazionale;

-

campagne di informazione, in particolare sui sistemi delle denominazioni di origine, delle indicazioni geografiche e della produzione biologica vigenti nell'Unione;

-

studi per valutare i risultati delle azioni di informazione e promozione. La spesa per tale azione non supera il 3% dell'importo complessivo del progetto presentato.

CHI PUO' PARTECIPARE

Accedono alla misura "Promozione", prevista dal Regolamento, i seguenti soggetti:

a. le organizzazioni professionali, purché abbiano, tra i loro scopi, la promozione dei prodotti agricoli;

b. le organizzazioni di produttori di vino, come definite dall'art. 152 del regolamento;

c. le associazioni di organizzazioni di produttori di vino, come definite dall'art. 156 del regolamento;

d. le organizzazioni interprofessionali, come definite dall'art. 157 del regolamento;

e. i consorzi di tutela, riconosciuti ai sensi delPart. 41 della legge 12 dicembre 2016 n. 238;

f. i produttori di vino, come definiti all'art. 2;

g. i soggetti pubblici, come definiti all'art. 2, con comprovata esperienza nel settore del vino e della promozione dei prodotti agricoli;

h. le associazioni temporanee di impresa e di scopo costituende o costituite dai soggetti di cui alle lett. a), b), c), d), e), f) e g);

i. i consorzi, le associazioni, le federazioni e le società cooperative, a condizione che tutti i partecipanti al progetto di promozione rientrino tra i soggetti proponenti di cui alle lett. a), e), f) e g);

j. le reti di impresa, composte da soggetti di cui alla lett. f).

I soggetti proponenti hanno adeguata disponibilità dei prodotti oggetto di promozione in termini di quantità, al fine di rispondere alla domanda del mercato a lungo termine.

Nell'avviso, predisposto dal Ministero, sono specificati parametri e valori di produzione, declinati secondo classi di ammissibilità.

I soggetti proponenti hanno accesso a sufficienti capacità tecniche per far fronte alle specifiche esigenze degli scambi con i Paesi terzi e possiedono sufficienti risorse finanziarie per garantire la realizzazione quanto più

efficace possibile del progetto. Nell'avviso predisposto dal Ministero sono specificati parametri e valori di riferimento.

ENTITA' CONTRIBUTO

Dotazione finanziaria: 14,3 milioni di euro

L'importo del contributo a valere sui fondi europei è pari, al massimo, al 50% delle spese sostenute per realizzare il progetto.

Il contributo europeo di cui sopra può essere integrato con fondi nazionali o regionali con un ulteriore importo fino ad un massimo del 30% delle spese sostenute per realizzare il progetto. Pertanto, l'ammontare

complessivo del contributo erogato con fondi europei e con l'integrazione nazionale o regionale non supera l'80% delle spese sostenute per realizzare il progetto.

La durata del contributo, per ciascun progetto di promozione, non supera i tre anni per un dato beneficiario in un determinato Paese terzo o mercato di un Paese terzo.

Il sostegno può essere prorogato una volta per un massimo di due anni o due volte per un massimo di un anno per ciascuna proroga, qualora gli effetti dell'attività di promozione lo giustifichino.

Qualora il progetto sia presentato da imprese private e/o contenga anche una sola azione rivolta in modo inequivocabile e diretto alla promozione ed alla pubblicità di uno o più marchi commerciali, l'integrazione di cui

sopra non viene erogata.

Per i progetti a valere sui fondi quota nazionale, il contributo richiesto per ciascun progetto, nell'ambito dell'esercizio finanziario comunitario di pertinenza, non supera i 3 milioni di euro, a prescìndere dall'importo totale

del progetto presentato. È facoltà delle Regioni, nei propri avvisi, fissare un contributo massimo richiedibile per ciascun progetto.

Per i progetti a valere sui fondi quota nazionale, nell'ambito dell'esercizio finanziario comunitario di pertinenza, il contributo minimo ammissibile non può essere inferiore a 100.000,00 euro per Paese terzo o mercato del
Paese terzo ed a 200.000,00 euro qualora il progetto sia destinato ad un solo Paese terzo. Le Regioni, nei propri avvisi, possono fissare un contributo minimo ammissibile diverso da quello fissati per i progetti a valere sui

fondi quota nazionale.

L'imposta sul valore aggiunto è ammissibile a contributo solo nel caso in cui rappresenti un costo puro per il beneficiario. Ai fini dell'eventuale rimborso, il beneficiario deve dimostrare che l'importo pagato non è stato

recuperato ed è iscritto come onere nei conti del beneficiario.

COME PARTECIPARE
I progetti relativi alla campagna 2017/2018, a valere sui fondi di quota nazionale, devono pervenire, pena l’esclusione, tramite corriere espresso o
raccomandata o a mano, in plico chiuso e sigillato, timbrato e firmato dal legale rappresentante su tutti i lembi, con l’indicazione del mittente e della
seguente dicitura: “NON APRIRE – PROPOSTA PROGETTO PROMOZIONE DEL VINO SUI MERCATI DEI PAESI TERZI – REGOLAMENTO (CE) N. 1308/13 DEL
CONSIGLIO – ANNUALITA’ 2017/2018”, entro e non oltre le ore 15,00 del 3 novembre 2017 al seguente indirizzo: Ministero delle politiche agricole alimentari

e forestali - Ufficio accettazione corrispondenza - Via XX Settembre n. 20 - 00187 ROMA

I progetti relativi alla campagna 2017/2018, a valere sui fondi di quota regionale, devono pervenire, pena l’esclusione, agli indirizzi degli uffici delle Regioni e
delle Province autonome competenti alla ricezione dei progetti. I termini di presentazione nonché le modalità di trasmissione dei progetti sono indicati negli

inviti pubblicati dalle Regioni e Province autonome.

PAESI AMMISSIBILI

REFERENTE

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SITO WEB

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FORMULARI E DOCUMENTI

Decreto direttoriale del 29 settembre 2017 n. 70468

Pagina web per documenti e formulari

Si consiglia di consultare regolarmente il sito web ufficiale del bando per gli aggiornamenti e le informazioni addizionali. - NULL

CODICE AUTORE

04/10/2017_CAD

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