Scadenza: 27 gennaio 2022
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Programma/Ente di finanziamento

Chiesa Evangelica Valdese - Unione delle Chiese metodiste e valdesi

Bando scaduto
Livello difficoltà bando
Intermedio

Finalità

La Chiesa Evangelica Valdese (Unione delle Chiese Metodiste e Valdesi) concorre, come altre confessioni religiose, alla ripartizione dei fondi Otto per Mille IRPEF e ha scelto di destinare tutti i contributi ad essa spettanti esclusivamente al sostegno di interventi sociali, assistenziali, umanitari e culturali.

Interventi ammissibili

Gli interventi potranno essere realizzati sia sul territorio italiano e dovranno perseguire gli obiettivi individuati all’interno di una categoria di intervento di seguito specificata, purché apportino benefici ad una collettività e siano privi di finalità lucrative.

Area geografica Italia

Interventi sanitari e di tutela della salute:

  • Obiettivo: migliorare la qualità della vita e dei servizi di accompagnamento e cura delle persone affette da malattie croniche degenerative, neoplastiche, immunodepressive, etc; aumentare la consapevolezza sulla prevenzione di queste malattie.
  • Attività a titolo esemplificativo: azioni per integrare l’offerta dei servizi sanitari sul territorio, acquisto di attrezzature, supporto psicologico, campagne di prevenzione, numeri verdi, etc.

Promozione del benessere e della crescita di bambini e ragazzi:

  • Obiettivo: promuovere la crescita relazionale, emotiva e cognitiva di bambini e ragazzi attraverso interventi che favoriscano la formazione e l’integrazione sociale.
  • Attività a titolo esemplificativo: programmi contro l’abbandono e la dispersione scolastica, centri giovanili, biblioteche per ragazzi, campi estivi, etc.

Attività culturali:

  • Obiettivo: favorire l’accesso al patrimonio culturale e la produzione di beni dal valore scientifico, artistico e divulgativo.
  • Attività a titolo esemplificativo: organizzazione di conferenze e seminari, spettacoli teatrali, concerti, etc.

Miglioramento delle condizioni di vita dei soggetti diversamente abili:

  • Obiettivo: favorire la piena inclusione sociale attraverso percorsi di autonomia lavorativa e abitativa; aumentare la qualità della vita attraverso attività ludico-ricreative e sportive; accrescere il livello di benessere emotivo e psicologico al fine di stabilire relazioni con gli altri e partecipare costruttivamente alla vita della società.
  • Attività a titolo esemplificativo: convivenza assistita in appartamenti, corsi di formazione, tirocini formativi, laboratori ludico-ricreativi, attività sportive, sostegno psicologico, accompagnamento alle famiglie, etc.

Accoglienza ed inclusione di rifugiati e migranti:

  • Obiettivo: promuovere politiche di accoglienza e integrazione di rifugiati e migranti migliorando e favorendo servizi di assistenza psico-sociale, sanitaria, di assistenza legale, formazione e accesso al mercato del lavoro.
  • Attività a titolo esemplificativo: servizi di accompagnamento, counseling, assistenza sanitaria, assistenza legale, supporto psicologico, tirocini formativi, corsi di formazione, corsi di lingua, etc.

Contrasto alla povertà, al disagio sociale e alla precarietà lavorativa:

  • Obiettivo: contrastare la marginalità sociale e la precarietà socio-economica e lavorativa.
  • Attività a titolo esemplificativo: servizi di distribuzione pasti, unità di strada, formazione professionale, programmi NEET, programmi di supporto contro le dipendenze, co-housing, portierato sociale, etc.

Anziani:

  • Obiettivo: favorire il benessere psico-fisico e relazionale delle persone anziane attraverso programmi di accoglienza, assistenza e socializzazione.
  • Attività a titolo esemplificativo: attività di accoglienza in strutture residenziali e semi-residenziali, interventi curativi e riabilitativi domiciliari, telesoccorso, assistenza domiciliare, attività ricreative e sportive, etc.

Educazione alla cittadinanza:

  • Obiettivo: sensibilizzare la popolazione e promuovere il dibattito sui temi di rilevanza sociale ed etica; favorire percorsi che promuovano la cittadinanza attiva, i diritti civili e che contrastino i discorsi sull’odio (hate speech), intolleranza e discriminazione.
  • Attività a titolo esemplificativo: campagne di sensibilizzazione sui 17 obiettivi del millennio; attività di contrasto al bullismo, osservatori, ricerche, seminari, conferenze, laboratori nelle scuole, etc.

Prevenzione e contrasto alla violenza di genere:

  • Obiettivo: prevenire e contrastare ogni forma di violenza di genere attraverso programmi di counseling, supporto psicologico, assistenza legale ed empowerment economico e sociale.
  • Attività a titolo esemplificativo: consulenza psico-sociale e sanitaria, assistenza per donne vittime di violenza, minori e comunità LGBTQI+, Centri antiviolenza, Case rifugio, programmi per uomini maltrattanti, etc.

Recupero ed inclusione di detenuti ed ex-detenuti:

  • Obiettivo: migliorare il benessere psico-fisico dei detenuti e favorire i percorsi di inclusione e re-integro nella società.
  • Attività a titolo esemplificativo: inclusione abitativa e lavorativa, attività culturali e ricreative, osservatori sui diritti e le condizioni dei detenuti, accompagnamento alle famiglie, etc.

Tutela dell’ambiente:

  • Obiettivo: contribuire alla lotta contro il cambiamento climatico attraverso attività di sensibilizzazione, tutela del patrimonio ambientale e promozione di stili di vita ecocompatibili.
  • Attività a titolo esemplificativo: campagne di sensibilizzazione e advocacy, programmi di promozione della biodiversità, tutela del patrimonio ambientale e paesaggistico, etc.

Chi può partecipare

Possono presentare domanda:

  • Enti facenti parte dell’ordinamento metodista e valdese;
  • Organismi Associativi italiani o stranieri (Associazioni, Comitati e Cooperative Sociali di tipo A/B purché il finanziamento richiesto sia usato per finalità assistenziali, umanitarie, culturali e comunque non per attività lucrative);
  • Organismi ecumenici italiani o stranieri.

Il soggetto capofila deve essere costituito da più di 2anni, ovvero essere in grado di produrre i bilanci consuntivi di esercizio o i rendiconti finanziari 2018-2019, con nota integrativa e/o relazione sulla gestione e relativi verbali di approvazione.

La proposta progettuale potrà essere presentata in partnership con altri enti e potranno essere indicati altri soggetti coinvolti nell’intervento.

Partner operativi: I partner operativi sono quei soggetti che partecipano alla ideazione e realizzazione dell’intervento, o a parte di esso, implementando specifiche attività e/o amministrando insieme all’ente proponente il budget nel rispetto delle linee guida previste per la gestione finanziaria del progetto.

  • Le amministrazioni e gli enti pubblici italiani (ad esempio Università, ospedali e scuole pubbliche) e gli enti ecclesiastici non appartenenti all’ordinamento metodista e valdese possono partecipare al bando in qualità di partner operativo intervenendo solo nella realizzazione delle attività progettuali senza sostenere spese imputate al finanziamento Otto per Mille.

Altri soggetti coinvolti: sono gli enti coinvolti nel progetto che non partecipano operativamente alla realizzazione delle attività, non amministrano quote di budget, ma concorrono, a volte in maniera determinante, al buon andamento dell’iniziativa.

  • I singoli plessi scolastici e/o gli Istituti comprensivi e/o gli uffici delle amministrazioni comunali preposti alla gestione delle scuole nel caso di interventi da realizzarsi all’interno di strutture scolastiche o in favore di studenti e studentesse;
  • Le Case Circondariali, gli istituti penitenziari minorili, gli uffici di esecuzione penale nel caso di interventi all’interno delle carceri o di Istituti penali minorili e/o che prevedano interventi in favore di detenuti o ex detenuti in misura alternativa della pena;
  • Gli ospedali, le Case di cura, etc. in caso di attività da realizzarsi all’interno di strutture ospedaliere;
  • Le biblioteche, le amministrazioni comunali, gli enti gestori di parchi e spazi verdi e/o altro tipo di organizzazione nel caso di progetti in tutto o in parte realizzati in spazi concessi in uso gratuito.

I soggetti che partecipano all’iniziativa esclusivamente attraverso un finanziamento non sono da considerarsi partner o altri soggetti coinvolti, bensì co-finanziatori. Il contributo da loro concesso andrà dettagliato nel piano di spesa di progetto.

Entità del contributo

Il bando non specifica la dotazione finanziaria complessiva, il contributo massimo e minimo per progetto e la quota di cofinanziamento.

Nei criteri di valutazione è specificato che un eventuale cofinanziamento da parte di altri enti erogatori e/o l’investimento di risorse dell’ente capofila sarà valutato positivamente.

Per avere un'idea della dimensione del finanziamento si consiglia di consultare la Lista dei progetti approvati nel 2021.

Link e Documenti

Pagina web per formulari e documenti

Bando

Si consiglia di consultare regolarmente il sito web ufficiale del bando per gli aggiornamenti e le informazioni addizionali.

Consigli degli esperti

Attenzione! I progetti potranno essere presentati a partire dal 7/01/2022.

Attenzione! Per il momento non è stata definita una dotazione finanziaria complessiva per l’anno 2022. Si consiglia di consultare regolarmente la pagina ufficiale del bando, dove saranno pubblicati aggiornamenti e informazioni supplementari riguardanti l’invito.

Ogni soggetto esterno all’ordinamento metodista e valdese può presentare al massimo due Richieste di Finanziamento in qualità di soggetto proponente. Nel caso in cui l’Ente presenti più di due RDF, l’Ufficio Otto per Mille prenderà in considerazione solo le prime due inoltrate, le altre verranno considerate non ammissibili.

Nel 2021 sono state presentate 4993 richieste di finanziamento e sono stati finanziati 722 progetti in Italia in cui si conferma il primato fra i progetti finanziati di quelli finalizzati al “miglioramento delle condizioni di vita di soggetti affetti da disabilità fisica e mentale”, che ammontano a un 19,1% del totale dei progetti finanziati, con una particolare incidenza di progetti che mirano ad accrescere l’autonomia delle persone disabili e a dare supporto e sollievo alle famiglie troppo spesso lasciate sole nella cura; segue la categoria della “promozione del benessere e della crescita di bambini/e e ragazzi/e”, con un 18,7% del totale; poi le “attività culturali”, al 14,5%; segue “accoglienza e inclusione di rifugiati e migranti”, con il 9,3%; e gli “interventi sanitari e di tutela della salute”, con l’ 8,7%.

E’ sempre consigliabile prendere contatti diretti con l’ente erogatore per avere maggiori chiarimenti sul bando e per capire se il progetto presentato possiede le giuste caratteristiche per essere finanziato (faq@chiesavaldese.org). Le richieste di chiarimento relative al Bando dovranno essere inviate entro il 5 dicembre 2021 alle ore 23.59 ora di Roma (UTC +02). Le risposte, unitamente alle richieste in forma anonima, saranno pubblicate sul sito www.ottopermillevaldese.org alla pagina “Presenta un progetto” a partire dal 15 Dicembre 2021.

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