Scadenza: 27 gennaio 2023
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Programma/Ente di finanziamento

Chiesa Evangelica Valdese - Unione delle Chiese metodiste e valdesi

Bando scaduto
Livello difficoltà bando
Intermedio

Finalità

La Chiesa Evangelica Valdese (Unione delle Chiese Metodiste e Valdesi) concorre, come altre confessioni religiose, alla ripartizione dei fondi Otto per Mille IRPEF e ha scelto di destinare i contributi ad essa spettanti al sostegno di interventi sociali, assistenziali, umanitari e culturali, sia in Italia che all’estero. A tal fine, ogni anno, viene offerta la possibilità agli organismi associativi di presentare delle proposte progettuali per ottenere un contributo economico.

Interventi ammissibili

Possono essere finanziati progetti di assistenza sociale e sanitaria, interventi educativi, culturali e di integrazione, programmi di sostegno allo sviluppo e di risposta alle emergenze umanitarie, ambientali e climatiche, purché apportino benefici ad una collettività e siano privi di finalità lucrative.

Gli interventi del bando potranno essere realizzati in generale sia sul territorio italiano che all’estero. Gli interventi realizzabili in Italia dovranno perseguire gli obiettivi individuati all’interno di una delle seguenti categorie di intervento:

Area geografica Italia

Interventi sanitari e di tutela della salute:

  • Obiettivo: migliorare la qualità della vita e dei servizi di accompagnamento e cura delle persone affette da malattie croniche degenerative, neoplastiche, immunodepressive, etc; aumentare la consapevolezza sulla prevenzione di queste malattie.
  • Attività a titolo esemplificativo: azioni per integrare l’offerta dei servizi sanitari sul territorio, acquisto di attrezzature, supporto psicologico, campagne di prevenzione, numeri verdi, etc.

Promozione del benessere e della crescita di bambini e ragazzi:

  • Obiettivo: promuovere la crescita relazionale, emotiva e cognitiva di bambini/e e ragazzi/e attraverso interventi che favoriscano la formazione e l’integrazione sociale.
  • Attività a titolo esemplificativo: programmi contro l’abbandono e la dispersione scolastica, centri giovanili, biblioteche per ragazzi, campi estivi, etc.

Attività culturali:

  • Obiettivo: favorire l’accesso al patrimonio culturale e la produzione di beni dal valore scientifico, artistico e divulgativo.
  • Attività a titolo esemplificativo: organizzazione di conferenze e seminari, spettacoli teatrali, concerti, etc.

Miglioramento delle condizioni di vita dei soggetti diversamente abili:

  • Obiettivo: favorire la piena inclusione sociale attraverso percorsi di autonomia lavorativa e abitativa; aumentare la qualità della vita attraverso attività ludico-ricreative e sportive; accrescere il livello di benessere emotivo e psicologico al fine di stabilire relazioni con gli altri e partecipare costruttivamente alla vita della società.
  • Attività a titolo esemplificativo: convivenza assistita in appartamenti, corsi di formazione, tirocini formativi, laboratori ludico-ricreativi, attività sportive, sostegno psicologico, accompagnamento alle famiglie, etc.

Accoglienza ed inclusione di rifugiati e migranti:

  • Obiettivo: promuovere politiche di accoglienza e integrazione di rifugiati e migranti migliorando e favorendo servizi di assistenza psico-sociale, sanitaria, di assistenza legale, formazione e accesso al mercato del lavoro.
  • Attività a titolo esemplificativo: servizi di accompagnamento, counseling, assistenza sanitaria, assistenza legale, supporto psicologico, tirocini formativi, corsi di formazione, corsi di lingua, etc.

Contrasto alla povertà, al disagio sociale e alla precarietà lavorativa:

  • Obiettivo: contrastare la marginalità sociale e la precarietà socio-economica e lavorativa.
  • Attività a titolo esemplificativo: servizi di distribuzione pasti, unità di strada, formazione professionale, programmi NEET, programmi di supporto contro le dipendenze, co-housing, portierato sociale, etc.

Anziani:

  • Obiettivo: favorire il benessere psico-fisico e relazionale delle persone anziane attraverso programmi di accoglienza, assistenza e socializzazione.
  • Attività a titolo esemplificativo: attività di accoglienza in strutture residenziali e semi-residenziali, interventi curativi e riabilitativi domiciliari, telesoccorso, assistenza domiciliare, attività ricreative e sportive, etc.

Educazione alla cittadinanza:

  • Obiettivo: sensibilizzare la popolazione e promuovere il dibattito sui temi di rilevanza sociale ed etica; favorire percorsi che promuovano la cittadinanza attiva, i diritti civili e che contrastino i discorsi sull’odio (hate speech), intolleranza e discriminazione.
  • Attività a titolo esemplificativo: campagne di sensibilizzazione sui 17 obiettivi del millennio; attività di contrasto al bullismo, osservatori, ricerche, seminari, conferenze, laboratori nelle scuole, etc.

Prevenzione e contrasto alla violenza di genere:

  • Obiettivo: prevenire e contrastare ogni forma di violenza di genere attraverso programmi di counseling, supporto psicologico, assistenza legale ed empowerment economico e sociale.
  • Attività a titolo esemplificativo: consulenza psico-sociale e sanitaria, assistenza per donne vittime di violenza, minori e comunità LGBTQI+, Centri antiviolenza, Case rifugio, programmi per uomini maltrattanti, etc.

Recupero ed inclusione di detenuti ed ex-detenuti:

  • Obiettivo: migliorare il benessere psico-fisico dei/delle detenuti/e e favorire i percorsi di inclusione e re-integro nella società.
  • Attività a titolo esemplificativo: inclusione abitativa e lavorativa, attività culturali e ricreative, osservatori sui diritti e le condizioni dei detenuti, accompagnamento alle famiglie, etc.

Tutela dell’ambiente:

  • Obiettivo: contribuire alla lotta contro il cambiamento climatico attraverso attività di sensibilizzazione, tutela del patrimonio ambientale e promozione di stili di vita ecocompatibili.
  • Attività a titolo esemplificativo: campagne di sensibilizzazione e advocacy, programmi di promozione della biodiversità, tutela del patrimonio ambientale e paesaggistico, etc.

La durata massima coperta dal contributo è di 12 mesi.

Chi può partecipare

Possono essere destinatari dei contributi:

  • Enti facenti parte dell’ordinamento metodista e valdese;
  • Organismi Associativi italiani o stranieri (Associazioni, Comitati e Cooperative Sociali di tipo A/B purché il finanziamento richiesto sia usato per finalità assistenziali, umanitarie, culturali e comunque non per attività lucrative);
  • Organismi ecumenici italiani o stranieri.

Il soggetto capofila deve essere costituito da più di 2 anni.

Nella realizzazione della proposta progettuale potranno intervenire enti terzi in qualità di

  • Partner operativi: persone giuridiche che, implementando specifiche attività del progetto, sostengono parte dei costi imputati al finanziamento Otto per Mille richiesto;
  • Altri soggetti coinvolti: persone giuridiche che non gestiscono quote di budget imputate al finanziamento Otto per Mille, ma che intervengono nel progetto, alternativamente o contestualmente:
    • partecipando all’ideazione e/o alla realizzazione di attività progettuali, concorrendo a volte in maniera determinante al buon andamento dell’intervento;
    • autorizzando la realizzazione delle attività presso la propria sede o in luoghi sottoposti alla propria amministrazione.

Possono essere considerati altri soggetti coinvolti, a titolo esemplificativo:

  • I singoli plessi scolastici e/o gli Istituti comprensivi e/o gli uffici delle amministrazioni comunali preposti alla gestione delle scuole nel caso di interventi da realizzarsi all’interno di strutture scolastiche o in favore di studenti e studentesse;
  • Le Case Circondariali, gli istituti penitenziari minorili, gli uffici di esecuzione penale nel caso di interventi all’interno delle carceri o di Istituti penali minorili e/o che prevedano interventi in favore di detenuti o ex detenuti in misura alternativa della pena;
  • Gli ospedali, le Case di cura, etc. in caso di attività da realizzarsi all’interno di strutture ospedaliere;
  • Le biblioteche, le amministrazioni comunali, gli enti gestori di parchi e spazi verdi e/o altro tipo di organizzazione nel caso di progetti in tutto o in parte realizzati in spazi concessi in uso gratuito.

I beneficiari sono sempre persone giuridiche e, in nessun caso, una persona fisica può costituire un partner o un altro soggetto coinvolto.

Attenzione! Si precisa che le amministrazioni e gli enti pubblici italiani (ad esempio Università, ospedali e scuole pubbliche) e gli enti ecclesiastici non appartenenti all’ordinamento metodista e valdese non possono partecipare al bando in qualità di Partner operativo, ma possono partecipare esclusivamente in qualità di Altro soggetto coinvolto.

I Partner operativi e gli Altri soggetti coinvolti del progetto non devono essere confusi con i prestatori di servizi (beni, consulenze, risorse umane, etc.), la cui attività viene pagata a fronte dell’emissione di una regolare fattura o di un documento fiscalmente valido, o con i co-finanziatori, che concorrono all’iniziativa esclusivamente attraverso un finanziamento.

Entità del contributo

Il bando non specifica la dotazione finanziaria complessiva, il contributo massimo e minimo per progetto e la quota di cofinanziamento.

Nei criteri di valutazione è specificato che un eventuale cofinanziamento da parte di altri enti erogatori e/o l’investimento di risorse dell’ente capofila sarà valutato positivamente.

Per avere un'idea della dimensione del finanziamento si consiglia di consultare la Lista dei progetti approvati nel 2022.

Link e Documenti

Pagina web per formulari e documenti

Bando

Allegati al Bando e FAQ

Si consiglia di consultare regolarmente il sito web ufficiale del bando per gli aggiornamenti e le informazioni addizionali.

Consigli degli esperti

Il bando sarà aperto dal 5 gennaio 2023 e le proposte dovranno essere inoltrate entro e non oltre il 27 gennaio 2023.

Si ricorda che ogni ente potrà presentare alternativamente:

  • una sola richiesta di finanziamento per la realizzazione di un progetto realizzato sul territorio italiano;
  • una richiesta di finanziamento per un progetto realizzato in Italia e una richiesta di finanziamento per un progetto realizzato nell’estero;
  • due richieste di finanziamento per due progetti con sito di realizzazione all’estero.

Attenzione! Non è consentito presentare contestualmente un progetto con sito di realizzazione in Italia e 2 progetti con sito di realizzazione all’estero.

Tutta la documentazione obbligatoria (Cfr. par. 3.1, pagg. 10-11 del bando) deve essere redatta in italiano o in una lingua a scelta tra l’inglese, il francese e lo spagnolo. La documentazione non redatta in queste lingue dovrà essere accompagnata da traduzione (non obbligatoriamente asseverata) in italiano o in inglese; la versione in lingua originale del documento e la sua traduzione dovranno essere contenute in un unico file.

Nel 2022 sono stati approvati 1557 progetti, dei quali 1107 in Italia. Il maggior numero dei progetti sostenuti ricade nella categoria “Miglioramento delle condizioni di vita di soggetti affetti da disabilità fisica e mentale”, che ammontano a un 21% del totale dei progetti finanziati. Fra questi, molti riguardano il tema del “dopo di noi”, oggi particolarmente sentito; segue la categoria della “Promozione del benessere e della crescita di bambini/e e ragazzi/e”, con un 17% del totale; poi le “Attività culturali”, al 16%; e tutte le altre categorie di intervento in percentuale decrescente.

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